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Parliamoci chiaro: il lancio di Dune: Awakening è stato un battesimo del fuoco per molti. L’ambizione di Funcom di fondere un gioco di sopravvivenza intimo con la scala di un MMO è monumentale, ma ha generato una confusione quasi altrettanto vasta del deserto di Arrakis. Ho perso il conto dei messaggi di amici e colleghi frustrati: “Perché non riesco a trovare il mio gruppo?”, “Siamo sullo stesso server, ma in posti diversi!”, “Le code sono infinite!”.
La cruda verità è che l’architettura dei server di Dune: Awakening è volutamente complessa. Non è un difetto, ma una scelta di design precisa che cerca di offrire il meglio di due mondi. E come spesso accade in questi casi, senza una guida si rischia di perdersi. Bene, mettetevi comodi, prendete un bicchiere d’acqua (ne avrete bisogno) e lasciate che vi spieghi come funziona davvero il crogiolo sociale di Arrakis e, soprattutto, come riuscire finalmente a giocare con i vostri amici.
In questo articolo
La Configurazione del Territorio: Capire Mondi e Sietch
Per risolvere il problema, dobbiamo prima capire il campo di battaglia. Funcom ha creato una struttura gerarchica che, una volta compresa, ha una sua logica ferrea.
Al livello più alto ci sono i Mondi (Worlds). Un Mondo è, in pratica, un mega-server regionale (Europa, Nord America, ecc.) che ospita migliaia di giocatori. Quando create il vostro personaggio, lo legate permanentemente a un singolo Mondo. Questa è la scelta più importante che farete per giocare con i vostri amici.
All’interno di ogni Mondo, però, la popolazione viene suddivisa in tante piccole istanze chiamate Sietch. Funcom ha preso in prestito il termine dalla tradizione Fremen, dove una Sietch è una comunità nascosta, un rifugio. Nel gioco, una Sietch è la vostra “server di casa”, una mappa istanziata chiamata Bacino di Hagga (Hagga Basin) dove iniziate la vostra avventura e, cosa fondamentale, costruite la vostra base permanente.
E qui sta il nocciolo della questione: ogni Sietch ha un limite di giocatori molto basso, circa 40-60 persone connesse simultaneamente. L’intento, devo ammettere nobile, è quello di creare una sensazione di “vicinato”, più simile a un classico survival come Conan Exiles che a un MMO dispersivo. Il problema? Su ogni Sietch possono essere registrati centinaia di personaggi. Il risultato è una certezza matematica: durante le ore di punta, i server più popolari avranno code.
Unire i Clan: La Guida Passo-Passo per Giocare Insieme
Ora che abbiamo capito la struttura, la soluzione al problema principale diventa sorprendentemente semplice.
La regola fondamentale è: per giocare insieme, dovete essere tutti nello stesso Mondo, ma non necessariamente nella stessa Sietch d’origine.
Esatto, avete letto bene. Se tu e i tuoi amici avete scelto lo stesso Mondo (ad esempio, “EU-Central-PVE-105”), ma avete creato i personaggi in Sietch diverse (tu in “Abbir” e loro in “Eaqrab”), potete comunque giocare insieme.
Ecco la procedura passo-passo:
- Aggiungetevi come Amici: Usate il menu social del gioco per cercarvi a vicenda tramite il nome del personaggio o il Funcom ID e inviate una richiesta di amicizia.
- Formate un Gruppo: Una volta amici, uno di voi invita gli altri a formare un gruppo (massimo cinque giocatori). I membri del gruppo saranno visibili sulla mappa reciproca.
- Viaggiate come “Visitatori”: A questo punto, il sistema del “visitatore” entra in gioco. Se volete unirvi alla Sietch di un vostro amico, vi basterà viaggiare verso la sua istanza. Potrete esplorare, combattere e completare missioni insieme nel suo Bacino di Hagga. Il vostro personaggio, con tutto il suo inventario e la sua progressione, viaggerà con voi senza problemi.
La limitazione più grande di questo sistema? Un “visitatore” non può costruire la propria base personale in una Sietch che non è la sua casa (almeno sui server ufficiali). Il vostro feudo è legato alla vostra Sietch d’origine.
Gestire il Dominio: Permessi della Base e Commercio
Una volta riuniti, però, non è finita. Di default, non potrete interagire con la base dei vostri amici. Per poter usare le loro stazioni di creazione o accedere alle casse, il proprietario della base deve concedervi i permessi.
Il sistema è basato su ruoli, simili a quelli di una gilda:
- Associato (Associate): Il ruolo base. Non può costruire né, di default, accedere ai contenitori. Ideale per alleati di cui non vi fidate ciecamente.
- Co-Proprietario (Co-Owner): Il ruolo perfetto per i membri fidati del clan. Può costruire e usare tutto, ma non può demolire la base o gestire i ruoli degli altri.
- Proprietario (Owner): Controllo totale.
Per scambiare oggetti, potete farlo direttamente tenendo premuto il tasto di interazione su un altro giocatore , oppure potete usare l’Exchange (la casa d’aste) che si trova negli hub sociali condivisi come Arrakeen. Questi hub sono accessibili da tutti i giocatori dello stesso Mondo, indipendentemente dalla loro Sietch, e rappresentano il vero cuore MMO del gioco.
Conclusioni: Un Sistema Ambizioso con Qualche Spigolo
Personalmente, trovo che la filosofia di Funcom di creare un “ponte tra sopravvivenza e MMO” sia affascinante e coraggiosa. Tuttavia, questa scelta crea una dinamica di “residenti contro ospiti” che può essere frustrante. Essere un visitatore perpetuo nella Sietch dei propri compagni di gilda significa dipendere sempre dalla loro presenza online e dai permessi che vi concedono.
Inoltre, il gioco stesso a volte rema contro la sua natura cooperativa. Alcune missioni principali richiedono di piazzare strutture che possono essere costruite solo nella propria Sietch d’origine. Questo costringe a interrompere il gioco di gruppo, tornare alla propria base, spesso deserta, completare un singolo obiettivo e poi ricongiungersi agli amici. Un piccolo, ma stridente, singhiozzo nel flusso di gioco.
Nonostante queste complessità, una volta compreso il meccanismo, giocare con gli amici in Dune: Awakening è assolutamente possibile e, anzi, fondamentale per godersi l’esperienza endgame. Il consiglio definitivo, quindi, è questo: prima di iniziare la vostra avventura, mettetevi d’accordo con i vostri compagni su quale Mondo scegliere. La Sietch è secondaria. Scegliete lo stesso universo condiviso, e le sabbie di Arrakis diventeranno il vostro parco giochi.
Funcom ha creato un sistema complesso, forse fin troppo per i suoi stessi standard. Ma con la giusta conoscenza, la frustrazione iniziale può trasformarsi in un’opportunità strategica. La spezia deve scorrere, ma anche i giocatori devono poterlo fare.
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
