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Norse: Oath of Blood fonde Manor Lords, XCOM 2 e Assassin’s Creed Valhalla in un nuovo e ambizioso gioco di tattiche e costruzioni vichingo.
Guardare al passato remoto è sempre un ottimo modo per inquadrare un gioco di costruzione di città. Manor Lords, Banished, Going Medieval e Stronghold utilizzano tutti ambientazioni storiche più o meno fedeli per aggiungere un fascino in più al loro approccio al genere. Norse: Oath of Blood adotta un approccio simile, ma va oltre, fondendo una rappresentazione realistica della vita nell’epoca vichinga con battaglie tattiche e personaggi ben sviluppati per creare qualcosa di unico.
Norse: Oath of Blood è un gioco strategico e di costruzione di città che mette i giocatori nei panni di un guerriero norvegese di nome Gunnar, che cerca di vendicare il padre assassinato costruendo una base di potere in grado di sconfiggere l’uomo responsabile. Per farlo, i giocatori devono non solo costruire un nuovo insediamento che cresca da umili origini fino a diventare una roccaforte fortificata, ma anche reclutare alleati che possano formare una banda di guerrieri guidata da Gunnar in scontri tattici a turni.
Oltre alla sua miscela di combattimento e costruzione di città, Norse: Oath of Blood si distingue per un approccio narrativo più strutturato rispetto al solito per il genere, con una storia scritta dall’autore di narrativa storica Giles Kristian. Man mano che i giocatori progrediscono nella trama, Gunnar incontra personaggi provenienti dall’Europa settentrionale del primo Medioevo e deve prendere delle decisioni riguardo ai suoi rapporti con loro, che finiscono per influenzare il futuro del suo insediamento.
Sebbene il gioco abbia al momento solo una data di uscita generale per il 2025, puoi trovare maggiori dettagli su Norse: Oath of Blood o aggiungerlo alla tua lista dei desideri su Steam qui.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
