Non ci è voluto molto. Tomb Raider 1-3 Remastered è uscito oggi e offre un ottimo aggiornamento grafico alle tre avventure originali di Lara Croft insieme ad altre caratteristiche, tra cui i controlli moderni e il supporto per il framerate elevato. Nel giro di poche ore sono spuntate sulla pagina Nexus le mod per la remasterizzazione, la maggior parte dell’ondata iniziale sembra concentrarsi sull’aggiunta della grafica classica alla modalità grafica rimasterizzata in modo da poterla apprezzare con l’illuminazione aggiornata e i dettagli ambientali aggiunti. Ci sono volute meno di 12 ore perché qualcuno caricasse una mod di Lara in topless, perché, beh, è ovvio.
È difficile pensare a una leggenda videoludica più primordiale del “codice di Tomb Raider nudo”, una voce di corridoio che si è diffusa nelle riviste e nei forum di gioco e che è circolata per anni anche se non esisteva. Nel 2021, uno degli sviluppatori del gioco ha riflettuto su questa voce, indicando che l’editore Eidos non ha fatto di tutto per smentirla.
“Già durante lo sviluppo qualcuno del management, forse in modo semi-scherzoso, ci chiese qualcosa di simile e noi gli rispondemmo di lasciar perdere”, ha dichiarato il co-creatore Paul Douglas a TheGamer. “Di certo non c’era nulla nel gioco che lo facesse, ma c’è stata una patch realizzata dai fan per il PC qualche tempo dopo l’uscita. Ciò che è stato un po’ sorprendente è il tempo che l’editore ha dedicato a questo problema. Ahimè, quelli erano i tempi in cui tutta la pubblicità era considerata buona, indipendentemente da come veniva rappresentato il personaggio”
Non esisteva un codice di nudo per il gioco originale, ma esisteva un mod di nudo, chiamato Nude Raider, che probabilmente ha tenuto viva la voce per anni e anni. Non sorprende che la pratica di modificare i vestiti di Lara sia passata alla moderna trilogia di Tomb Raider. La mod in topless di oggi per Tomb Raider 1-3 Remastered è l’equivalente per i modder di scrivere “PRIMO” in una sezione di commenti su internet, ma senza dubbio non sarà l’ultima.
L’anno scorso abbiamo scritto di un libro del 2000 intitolato Lara Croft: The Art of Seduction (Lara Croft: l’arte della seduzione), che secondo noi, per il solo fatto di esistere, “evidenzia la duplice eredità di Lara come protagonista femminile all’avanguardia e come sex symbol con lo sguardo maschile” Speriamo che Tomb Raider Remastered, riportando in auge questi grandi giochi, possa enfatizzare più il primo che il secondo.
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They/Them (ovviamente, geni)