Rapporto annuale di Take-Two: perdita netta di $3.7 miliardi, ricavi stabili e GTA VI pianificato per l’autunno del 2025

Take-Two ha appena annunciato i suoi risultati finanziari per i 12 mesi terminati il 31 marzo 2024. La società ha registrato un enorme aumento delle perdite nette, ma rimane fiduciosa nel proprio flusso di sviluppo dei giochi e nel prossimo lancio di GTA IV.

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GTA VI

Highlights finanziari

• Secondo la sua comunicazione sui guadagni, Take-Two ha raggiunto $5,34 miliardi di entrate nette nell’anno fiscale 2024, quasi invariato rispetto all’anno fiscale precedente.
• Gli Stati Uniti hanno rappresentato il 61% del totale. Mobile era la piattaforma numero uno per entrate, con una quota del 51%, seguita da console (41%) e PC (8%).
• I ricavi netti ammontavano a $5,33 miliardi, in aumento del 1% rispetto all’anno precedente. I ricavi netti da spese ricorrenti dei consumatori (acquisti in-app, DLC, annunci in-game, ecc.) sono aumentati del 2% e hanno rappresentato il 78% del totale.

• I titoli di maggior successo sono stati NBA 2k24, GTA V, GTA Online, Toon Blast, Empires & Puzzles, Red Dead Redemption 2, Words With Friends, Merge Dragons! e il portafoglio mobile hyper-casual dell’azienda.
• Le perdite nette hanno raggiunto $3,74 miliardi, un aumento significativo rispetto ai $1,12 miliardi di perdite nette nell’anno fiscale 2023.
• Il quarto trimestre ha rappresentato $2,9 miliardi del totale, inclusi $2,18 miliardi in rettifiche di valore, $304,3 milioni in spese correlate alle acquisizioni e $93,3 milioni in costi di ristrutturazione.
• Per l’anno fiscale attuale, chiuso il 31 marzo 2025, Take-Two prevede di raggiungere entrate nette comprese tra $5,5 e $5,6 miliardi, con una prevista perdita netta compresa tra $674 e $606 milioni.

Vendite di giochi e prossimi lanci

Take-Two ha 22 uscite “immersive core” (grandi giochi AAA come GTA e le sue serie sportive) in programma, inclusi GTA VI e Judas (senza finestra di lancio).

E’ previsto che GTA VI venga lanciato in autunno 2025, con l’azienda che afferma che “l’attesa dei consumatori per il titolo è senza precedenti e le nostre aspettative sul suo impatto commerciale continuano ad aumentare”.

Entro la fine dell’anno fiscale 2027 (31 marzo 2027), Take-Two prevede anche di lanciare due giochi indie (Tales of the Shire in FY25 e un titolo annunciato in collaborazione con Game Freak), 10 titoli per dispositivi mobili e cinque remaster/remake dei suoi giochi già pubblicati.

L’editore ha anche aggiornato i dati sulle vendite dei suoi giochi e serie più importanti:

• GTA V — 200 milioni di unità vendute (l’intera serie di GTA ha superato i 425 milioni);
• Red Dead Redemption 2 — 64 milioni di unità vendute (la serie RDR ha venduto 89 milioni di copie);
• NBA 2K — 149 milioni di unità vendute;
• BioShock — 43 milioni di unità vendute;
• Borderlands — 86 milioni di unità vendute (Borderlands 2 — 28 milioni, Borderlands 3 — 20 milioni);
• Sid Meier’s Civilization — 71 milioni di unità vendute.

Per garantire una crescita a lungo termine, Take-Two continuerà a investire nel suo diversificato flusso di sviluppo, perseguirà nuove opportunità di business (abbonamenti, esports, web3) e si concentrerà su fusioni e acquisizioni per “offrire valore ai suoi azionisti a lungo termine”.

Iniziative di riduzione dei costi

• Nell’anno fiscale 2024, Take-Two ha aumentato il suo organico di 745 persone per un totale di 9.639. Vale la pena notare che l’azienda ha iniziato il nuovo anno fiscale licenziando circa 600 dipendenti e effettuando tagli presso la sua controllata Private Division.
• Durante una conferenza sugli utili, il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, ha dichiarato a IGN che, nonostante le segnalazioni precedenti, l’azienda non ha chiuso Roll7 e Intercept Games: “Abbiamo annunciato che stiamo risparmiando $165 milioni in costi esistenti e futuri, ma non abbiamo chiuso nulla”.
• Non è chiaro come questi tagli abbiano influenzato Private Division, con Zelnick che ha solo detto di non ritenere che l’etichetta di pubblicazione sia in qualche tipo di difficoltà.
• “Penso, come ho detto, che stiamo rivedendo tutti i progetti in tutta l’azienda e a volte dobbiamo fare scelte difficili”, ha osservato. “Semplicemente tendiamo a lasciare queste comunicazioni all’etichetta, non tendiamo a parlarne, quindi non stiamo cercando di essere astuti o difficili oggi”.