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Combinando elementi RPG 2D come Terraria con un simulatore di fattoria in stile Stardew Valley, il gioco di sopravvivenza post-apocalittico Doloc Town è ora disponibile su Steam.
Tutti abbiamo pensato a come sopravvivere in un mondo post-apocalittico, e forse non c’è mai stato un modo più accogliente e accattivante per fantasticare che con il nuovo gioco indie sandbox Doloc Town. Combinando l’esplorazione 2D, il platforming e la costruzione di basi di Terraria con la gestione agricola in stile Stardew Valley, il tutto racchiuso in un mondo post-apocalittico amorevolmente reso ma innegabilmente ostile, Doloc Town sembra un po’ una versione a scorrimento laterale e pixel art di Fallout 76, ed è appena arrivato in accesso anticipato su Steam.
Creato dallo sviluppatore indie RedSaw Games Studio, Doloc Town è un gioco sandbox a scorrimento laterale che ha ricevuto una risposta incredibilmente positiva alla sua demo di tre ore nel 2024, con il 97% dei giocatori che lo hanno valutato dando un pollice in su. Ti lascia nella sua località omonima e nelle aree circostanti, descritte come “un’oasi post-apocalittica ricca di rovine abbandonate, architetture bizzarre e gente di ogni tipo”. Sta a te incontrare gli abitanti del posto, raccogliere materiali e guidare lo sforzo per ricostruire e rivitalizzare la terra in una casa accogliente e prospera.
Partendo da pochi vasi, potrai gradualmente espandere la tua attività agricola sviluppando tecniche di coltivazione più avanzate e ricercando nuove strutture e strumenti. Prima che te ne renda conto, un paio di piante si saranno trasformate in interi campi di colture, che potrai unire a pesce appena pescato e altri ingredienti per cucinare pasti confortanti. Dovrai affrontare molti pericoli mentre esplori, ma puoi costruire e modificare compagni robot in grado di aiutarti a superare eventuali minacce.
Il mondo apparentemente minaccioso e desolato di Doloc Town riesce in qualche modo a sembrare invitante grazie ai suoi splendidi design a mano libera in pixel art, ma la realtà è tutt’altro che amichevole. Piogge acide, ondate di calore, improvvisi picchi meteorologici e altro ancora sono probabilmente destinati a mettere spesso i bastoni tra le ruote, rendendo questo un gioco di agricoltura che richiede di pianificare in anticipo per mantenere vive le tue colture. Esplora a fondo le rovine della vecchia civiltà, tuttavia, e forse alla fine scoprirai la chiave per salvare questa terra in decadenza.
“Siamo oltremodo entusiasti di condividere Doloc Town con i giocatori in accesso anticipato”, afferma RedSaw Games in occasione del lancio. “Questo è solo l’inizio di un viaggio incredibile, e siamo ansiosi di costruire ed espandere il mondo di Doloc Town con il supporto della nostra fantastica community”. Lo studio prevede che l’accesso anticipato duri non più di un anno, e se lo acquisti ora beneficerai di un prezzo scontato, reso ancora più conveniente grazie a un lancio in offerta Steam.
L’attuale versione ad accesso anticipato di Doloc Town include circa 15-20 ore di storia principale e una generosa dose di missioni secondarie lungo il percorso. Per quanto riguarda cosa aspettarsi in futuro, RedSaw condivide un elenco delle funzionalità attualmente previste. Oltre a ulteriori spunti narrativi e missioni secondarie, queste includono una funzione di allevamento, un’automazione migliorata e un sistema genetico per l’agricoltura, una nuova mappa, più fazioni, nuovi festival, miglioramenti della qualità della vita e l’introduzione del supporto a Steam Workshop.
Doloc Town è ora disponibile in accesso anticipato su Steam, con uno sconto bonus del 10% disponibile fino a mercoledì 14 maggio, il che significa che pagherai €14,50 / €13,00 circa. Dai un’occhiata qui se pensi di essere preparato a tutto ciò che l’oasi apocalittica può riservarti. La demo è ancora disponibile per il download se vuoi provarla prima.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
