Factorio è noto tra i giocatori più esperti per essere uno dei software meglio ottimizzati nel panorama videoludico. Tuttavia, i suoi fan ossessionati dall’ottimizzazione riescono comunque a superare i limiti del simulatore di fabbrica… e poi usano le mod per superarli ulteriormente.
Così è nato l’Eternity Cluster, il megasviluppo di Factorio di quest’anno che ha visto centinaia di giocatori collegare le loro fabbriche usando una mod per creare la God Factory, un sistema di fabbriche progettato per produrre oltre 1.000.000 di unità di scienza al minuto (SPM). Laddove un giocatore di Factorio normale potrebbe aver bisogno di 30 o 40 SPM per completare il gioco lanciando un razzo, l’approccio massimalista della God Factory era quello di creare tutto ciò che fosse possibile.
“L’ostacolo più difficile è stato evitare l’esaurimento lavorando al progetto,” ha dichiarato Hornwitser, uno degli organizzatori e sviluppatore della mod Clusterio che lo ha reso possibile, a marzo.
In definitiva, l’Eternity Cluster ha registrato oltre 400 giocatori che hanno dedicato circa 3.900 ore totali alla creazione della God Factory. È il tipo di evento comunitario su larga scala che il gaming su PC celebra, che fa parlare di sé anche al di fuori della propria nicchia per la sua spettacolarità: persone che si sono riunite per collaborare su qualcosa che amano in un modo nuovo e insolito, unico nel suo genere. Un modo che si basa persino sul trasformare il gioco in qualcosa che gli sviluppatori non avevano mai previsto.
Dopo aver battuto quel record gigantesco ottimizzando quelle fabbriche in rete, naturalmente il team di Eternity Cluster ha voluto fare di più. È possibile trovare maggiori informazioni a riguardo nell’articolo sull’Eternity Cluster.
Per quanto riguarda i piani futuri dei creatori di Clusterio e dell’Eternity Cluster, ora che Factorio ha un’enorme e apprezzata espansione che si estende per tutto il pianeta? Temo di non saperlo, ma sicuramente saranno coinvolti molti più razzi.
Jon Bolding è uno scrittore e critico di giochi con un’ampia esperienza nei giochi strategici. Quando non è al PC, lo si può trovare a giocare a tutti i giochi da tavolo possibili.
“L’ostacolo più difficile è stato non esaurirsi.”
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com
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