Kingdom Come Deliverance 2: gli sviluppatori attaccano i “grifter” in mezzo alla polemica “anti-woke”

Daniel Vávra di Warhorse ha criticato coloro che, a suo dire, speculano sul calo dei preordini di Kingdom Come Deliverance 2, attribuendolo a una reazione negativa contro i contenuti “woke” del suo prossimo gioco.

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A seguito di anteprime per la stampa, Kingdom Come Deliverance 2 è stato coinvolto in controversie senza senso, prima per l’inclusione di personaggi di colore, poi per una scena romantica omosessuale presuntamente non skippabile. Con le voci che si diffondono sul fatto che i pre-ordini siano diminuiti a causa del cast diversificato, il co-proprietario di Warhorse, Daniel Vávra, è intervenuto rapidamente per rettificare la situazione.

Venerdì 10 gennaio, l’embargo sulle anteprime di Kingdom Come Deliverance 2 è stato revocato. Da allora, i giocatori hanno analizzato ogni centimetro pubblicamente disponibile del prossimo RPG medievale RPG.

Mentre l’originale del 2018 è stato criticato per la mancanza di diversità, Kingdom Come Deliverance 2 è stato attaccato per il contrario. Etichettato come “woke” da alcuni, l’inclusione nel gioco di persone di colore e di una trama romantica omosessuale ha provocato una reazione negativa online.

Un video di domenica 19 gennaio afferma che tale controversia ha portato a “rimborsi di massa dei pre-ordini, con gli sviluppatori che perdono fiducia”. Si afferma che, tra l’aumento della diversità dei personaggi di KCD2, insieme a una dichiarazione nei termini e condizioni della community Steam del gioco che proibisce le “discussioni politiche o religiose moderne” e la discriminazione, ha portato all'”annullamento di molti pre-ordini”.

Vávra ha rapidamente contestato questa affermazione, scrivendo in un post di lunedì 20 gennaio che “I nostri pre-ordini non sono diminuiti a causa di reazioni negative. Il rapporto copie vendute/restituite è lo stesso di prima. Ciò che è accaduto è che l’hype delle anteprime è naturalmente scemato e nove giochi a prezzo fortemente scontato sono entrati nella classifica. Anche Monster Hunter è sceso.”

In un thread del 19 gennaio, conferma inoltre che “NON ci sono cutscene non skippabili nei nostri giochi. Chiunque affermi il contrario non li ha mai giocati”. Continua affermando che “i personaggi gay erano già presenti in KCD1. Se vuoi che Henry provi un’avventura omosessuale, sentiti libero. Se non lo vuoi, non devi farlo.

“[Kingdom Come Deliverance 2] si svolge in una delle città più ricche d’Europa, assediata da un massiccio esercito straniero. Questo è il motivo per cui la vita in una città del genere è più diversificata rispetto alla vita nei villaggi che sono stati presentati nel primo gioco.”

Questo spiega la presenza di Musa, che sembra essere il personaggio di colore visto negli screenshot trapelati. “Musa è arrivato in Boemia con un esercito invasore come membro della corte reale di Re Sigismondo, che ha incontrato grazie al suo impiego presso la corte del Sultano Bayezid. È un nobile istruito e un uomo del Rinascimento del Regno del Mali”. Il Regno del Mali era un territorio dell’Africa occidentale esistito dal 1235 al 1670.

“Allo stesso tempo, Musa è una figura molto insolita per la gente boema locale, e molte delle situazioni che lo riguardano nel gioco derivano da questo. Quindi la sua presenza ha un senso e crea molte situazioni interessanti nel gioco. Il modo in cui parla e si comporta ha una ragione. Tutto ciò che viene mostrato corrisponde alla morale e alle norme sociali della Boemia del 1403 ed è presente solo per creare una storia interessante, e non per attrarre un ‘pubblico moderno’.”

Al momento della stesura, Kingdom Come Deliverance 2 è decimo nella classifica delle wishlist di Steam e 37° nella classifica dei più venduti, dietro a Monster Hunter Wilds e altri colossi come Civilization 7 ed Elden Ring: Nightreign. Puoi leggere di più su cosa aspettarti dall’avventura medievale di Warhorse nella nostra anteprima di Kingdom Come Deliverance 2.

Una versione di questo articolo è apparsa su www.pcgamesn.com

Redazione Absolutegamer

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.

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