Il nuovo gioco di sopravvivenza di RuneScape non è semplicemente “Valheim con cappelli a festa”, dice Jagex

RuneScape Dragonwilds è un nuovo gioco di sopravvivenza ambientato nell’universo del famoso MMORPG, e abbiamo parlato con Jagex prima della sua grande presentazione.

I giochi di sopravvivenza sono diventati, per molti versi, i nuovi giochi battle royale. Solo nel 2024 abbiamo visto di tutto, dalla cattura di creature di Palworld alla fantasia steampunk di Nightingale, con Enshrouded, Bellwright e il Valheim-esque Aska che si contendono un posto sotto i riflettori. Anche se la tendenza sembra attenuarsi leggermente nel 2025, il colossale Dune: Awakening è dietro l’angolo e The Alters di 11-bit Studios, forse la più bizzarra rivisitazione del genere, è prevista per la fine dell’anno. Dove si colloca quindi il nuovo titolo spinoff di Jagex, RuneScape: Dragonwilds? Durante un’anteprima esclusiva al RuneFest 2025, ho chiesto a Jake Blunt, Senior Community Manager, tutti i dettagli.

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Ispirandosi alla classica atmosfera high-fantasy del suo omonimo, Dragonwilds ha un aspetto assolutamente stupefacente ed è impregnato della tradizione di RuneScape. La tua missione principale è quella di uccidere la Regina dei Draghi, un nemico misterioso che non sembra intenzionato ad andarsene facilmente. Puoi tentare di affrontarla da solo o reclutare degli amici che ti aiutino. Mentre uccidi nemici familiari ed esplori i segreti di Ashenfall, imparerai di più su questa terra dimenticata da tempo e ti avvicinerai sempre di più a smantellare la tirannia della Regina dei Draghi.

“Al 100%”, annuisce. “È sempre stato un problema di primaria importanza. Non appena il team ha detto ‘gioco di sopravvivenza’, tutti si sono chiesti ‘hm, sarà un Valheim con i cappelli da festa?’ Si è trattato di dire ‘ok, fico, dovremo fare molto di più per elevarci davvero, quindi c’è sempre stata una pressione non solo esterna, ma anche interna. Vogliamo creare qualcosa che si regga in piedi da solo, che si rifaccia molto alla storia di RuneScape, ma che sia anche un gioco di sopravvivenza.

speriamo di non essere solo noi a dire “è Valheim, ma…” [Dragonwilds] è unico sotto diversi aspetti che lo distinguono dagli altri. C’è sempre la pressione del “oh, questo è un [genere] molto competitivo”, ma noi non stiamo cercando di sminuire gli altri giochi di sopravvivenza e di dire “siamo meglio di loro” Vogliamo far capire che abbiamo degli elementi che ci rendono unici, piuttosto che fare qualcosa di meglio di qualcosa che già esiste”

Ma la pressione è duplice: RuneScape ha più di 20 anni e ha una fanbase appassionata e devota. Avendo incontrato decine di giocatori devoti al RuneFest, è chiaro che c’è ancora tanto amore per il gioco – Old School RuneScape ne è un esempio. Chiedo a Blunt se il team sente anche la pressione del lato RuneScape, dato che Ashenfell e la sua storia sono radicati nella storia del MMORPG principale.

“Siamo molto fortunati ad avere il nostro direttore narrativo Mod Raven, che ha oltre dieci anni di esperienza di lavoro su RuneScape”, dice. Raven, per esempio, è stato il volto principale del podcast Above the Lore di Jagex e ha creato alcuni dei contenuti più popolari del gioco. “Quando ha lasciato RuneScape per lavorare ad altri progetti [nel 2022], quando questo è stato annunciato internamente, è tornato. È diventato il fondamento e la base di ciò che è RuneScape, quindi ci ha aiutato a essere riverenti e rispettosi di entrambe le facce della stessa medaglia. È stato fantastico”

Jagex ha confermato che RuneScape: Dragonwilds sarà rilasciato in accesso anticipato nella primavera del 2025, un periodo non molto lontano. Martedì 15 aprile, alle 9:00 PST / 12:00 EST / 17:00 BST / 18:00 CEST, si terrà uno streaming su Twitch assolutamente da non perdere. Puoi richiedere Dragonwilds qui.

Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com

Redazione Absolutegamer

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.

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