È il 2022, sono il nuovo redattore capo della sezione news di Absolutegamer. Sono in carica da meno di un mese, poi arriva la Gamescom. Non avevo mai coperto un evento dal vivo – sono entrato nel mondo del giornalismo videoludico in piena pandemia – ma sapevo che era un’occasione unica. Un mese dopo, sono a Colonia, sudato e in mezzo alla folla, per raggiungere lo show di Metal Hellsinger con Matt Heafy dei Trivium e Alissa White-Gluz degli Arch Enemy. Era il caos più bello del mondo, e non avevo mai vissuto nulla di simile. Certo, è stato un battesimo di fuoco, ma mi sono sentito pronto a bruciare.
Ma questo era due anni fa – Gamescom è cresciuta ancora di più da allora. Mentre colossi come l’E3 sono caduti e nuovi eventi come il Summer Game Fest sono nati dalle loro ceneri, Gamescom è rimasta un punto fermo, riunendo veterani dell’industria e appassionati di videogiochi da tutto il mondo. L’ho vista crescere in termini di dimensioni, e il 2024 sembra davvero molto più grande degli anni precedenti.
Da Borderlands 4 a Mafia: The Old Country, dall’annuncio della data di uscita di Indiana Jones and the Great Circle a Dying Light: The Beast – la mia lista di ‘giochi in arrivo che devo comprare’ sembrava crescere di minuto in minuto. L’Opening Night Live era ricca di contenuti, e le varie presentazioni Xbox durante la settimana hanno regalato una serie di chicche entusiasmanti (Redacted è stato il mio preferito). Ho chiesto ai direttori di Gamescom, Tim Endres e Stefan Heikhaus, se il 2024 fosse stato, in effetti, l’anno più grande dello show, e la risposta è stata un sonoro “sì”.
“Sicuramente. Con 1.462 espositori che hanno presentato giochi e progetti in arrivo, abbiamo raggiunto un nuovo record”, mi dice Endres. “Durante il primo evento post-COVID del 2022, siamo partiti con oltre 200.000 visitatori. Nel 2024, abbiamo raggiunto altri 335.000 visitatori.”
Oltre ai numeri, però, Endres sottolinea che è “la qualità e la varietà dei partecipanti a Gamescom che la rendono così speciale. Da un lato, siamo molto orgogliosi di vedere molti editori triple-A tornare a Gamescom con il loro stand, come 2K, EA, Capcom e Square Enix.
“D’altra parte, abbiamo un numero crescente di partecipanti internazionali”, continua, riferendosi agli stand specifici per paese che mettono in mostra gli sforzi nazionali. “Questi padiglioni nazionali offrono la possibilità unica per gli studi più piccoli di venire a Gamescom e presentare i giochi e i progetti in arrivo ai visitatori, ai giornalisti e ai creatori.
“Per riassumere, non è solo un numero record, ma è anche la varietà degli espositori che ci aiuta a rappresentare l’intero ecosistema della cultura videoludica. Chi partecipa a Gamescom lo fa perché vuole vivere il più grande festival di videogame del mondo. Ed è proprio questo che è Gamescom.”
È chiaro che Gamescom continua a crescere, ma come sarà il futuro? Endres e Heikhaus sono concentrati sulla crescita esponenziale o sul fornire esperienze indimenticabili?
“Con Gamescom che continua a progredire, vogliamo assicurarci che ogni aspetto che offriamo migliori; che ci reinventiamo e restiamo in contatto con la nostra community”, mi dice Endres. “E questo è, in fin dei conti, il motivo per cui Gamescom sta crescendo e diventando più grande – perché ci prendiamo cura di tutte le community di gioco e vogliamo creare un’esperienza unica per tutti ogni anno.”
“Come si dice: dopo Gamescom viene Gamescom”, continua Heikhaus. “Quindi, in questo momento, non stiamo solo compilando liste di tutte le cose diverse che abbiamo fatto o creando report, ma stiamo anche valutando il feedback. Feedback che riceviamo dai nostri partner del settore, dai visitatori privati o commerciali, e feedback che raccogliamo internamente. Con tutte queste diverse opinioni e punti di vista, cercheremo di vedere cosa ha funzionato bene e dove c’è spazio per migliorare.”
“Proviamo a identificare alcune aree [di crescita]”, osserva Endres. “Ad esempio, nella valutazione dello scorso anno, abbiamo visto che la maggior parte dei visitatori desiderava vedere più contenuti di giochi da tavolo e tabletop a Gamescom. Un anno dopo, siamo riusciti a implementare con successo l’area di carte e tavoli per la prima volta, con molti marchi rinomati presenti.
“Per noi, il feedback è uno dei pilastri principali per garantire che l’evento soddisfi le esigenze dei fan e del settore.”
Se non eravate a Gamescom quest’anno, ecco sei fantastici giochi per PC che abbiamo provato allo show – io ho messo gli occhi su Titan Quest 2.
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
