Zero Protocol si ispira ai classici sparatutto in prima persona fantascientifici come Half-Life e System Shock, ed è disponibile su Steam.
C’è qualcosa di particolarmente coinvolgente nei giochi in prima persona che prevedono l’esplorazione di ambienti intricati e inquietanti. Dai classici FPS come System Shock 2 e Half-Life a Thief e Deus Ex, muoversi attraverso edifici oscuri, in un’atmosfera densa di minaccia, diventa avvincente quando visto dalla prospettiva dei personaggi protagonisti di questi giochi. Questo è qualcosa che R_Games sembra comprendere bene, se il gioco di fantascienza cupo appena lanciato dallo studio, Zero Protocol, è qualcosa su cui basarsi.
Zero Protocol è un gioco FPS con uno stile visivo pixelato lo-fi e una sensibilità di design influenzata da Half-Life e System Shock. Come quei giochi, è ambientato in una struttura high-tech desolata popolata in gran parte da mostri feroci, in questo caso l’abbandonato complesso di ricerca antartico IAS e le sue numerose stanze fredde, scure, piene di computer e cosparse di sangue.
Il giocatore è armato di una pistola, ma la sua descrizione su Steam sottolinea che Zero Protocol si concentra più sull’esplorazione e sulla risoluzione di enigmi che sulle semplici arene di tiro. Mentre il protagonista cerca di sopravvivere al complesso, dovrà trovare “password per le porte, cercare carte d’accesso ai terminali, riparare le attrezzature danneggiate e combinare oggetti” per farsi strada. Allo stesso tempo, si sviluppa una storia che rivela cosa sia esattamente accaduto nel complesso di ricerca prima dell’inizio del gioco e che porta a una varietà di finali diversi.
Zero Protocol è ora disponibile su Steam con uno sconto del 10% che riduce il prezzo a circa €11,00 / €9,50. Prendi una copia qui.
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They/Them (ovviamente, geni)