This 8-bit demake of Baldur's Gate 3 was made for a 40-year-old laptop, and it's a massive shot of pure 1980s gaming nostalgia

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Questo demake a 8 bit di Baldur’s Gate 3 è stato realizzato per un laptop di 40 anni fa ed è un’enorme iniezione di pura nostalgia videoludica anni ’80

Tempo di lettura: 2 minuti

I demake degli ultimi giochi 3D più popolari sono spesso progettati per emulare l’aspetto che potrebbero avere su un hardware vecchio di qualche anno, a volte di un paio di decenni. Prendere Baldur’s Gate 3 e farlo girare su un dispositivo che ha più di 40 anni, però, è un’impresa del tutto nuova, ma è esattamente ciò che un ingegnoso ingegnere software è riuscito a fare.

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A rigore, il progetto non è un clone esatto di BG3, né potrebbe esserlo, dato che l’hardware in questione è un computer TRS-80 Model 100, senza dubbio il primo computer portatile al mondo. Con un processore a 8 bit a 2,4 MHz, pochi kB di RAM e un display LCD integrato da 240 x 64, non c’è assolutamente alcuna possibilità di far girare uno dei giochi più esigenti dal punto di vista hardware.

Alex Bowen ha creato Mol (come riportato da Hackaday) come un pezzo di “fanart interattiva”, un tributo agli anni ’80 al primo atto di Baldur’s Gate 3. Non si tratta quindi di una perfetta ricreazione riga per riga del gioco, ma se guardi il video qui sopra, molti degli eventi principali del primo atto sono stati ricreati.

Nonostante i limiti della visualizzazione, gli sprite semplicistici hanno un fascino innegabile e sono sicuro che i fan di BG3 riconosceranno facilmente i vari luoghi, grazie alle comode (o dovrebbero essere Tandy?) descrizioni testuali che li accompagnano.

Come persona che si è avvicinata ai giochi e alla programmazione all’inizio degli anni ’80 su un home computer con processore Z80, ho avuto subito un’ondata di nostalgia, soprattutto vedendo il codice assembly utilizzato per creare il demake. Mentre il mio primo sistema aveva solo 1kB di RAM, Bowen aveva bisogno di 24kB per il motore, gli sprite di base e il testo.

Anche questo non era sufficiente, quindi è stato necessario ricorrere ad alcuni ingegnosi trucchi per inserire la montagna di informazioni, descrizioni e dialoghi di BG3 in un formato sufficientemente compatto da poter essere compresso nella RAM del TRS-80. I giochi di oggi sono estremamente complessi e richiedono migliaia di kB di memoria per essere eseguiti, ma la maggior parte dei PC da gioco ha una quantità di RAM ben superiore a quella necessaria.

Quarant’anni fa non era assolutamente così, soprattutto se si parla di un computer portatile. Il TRS-80 Model forse non è stato il primo portatile che si potesse acquistare, ma di certo è stato il primo veramente utilizzabile e venduto in grandi quantità.

Bowen ha sviluppato Mol sulla scia di un altro progetto, Dungeon Delver Engine, che consente di creare giochi di ruolo basati sulla versione 5.1 di Dungeons & Dragons OGL-SRD. Il codice di entrambi i progetti è ospitato su GitHub, quindi se ti capita di avere un vecchio TRS-80 in giro e hai familiarità con zasm, rispolvera le tue capacità di programmazione e datti da fare.

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