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Un’avventura nel capitalismo, spinta dal capitalismo, non sarà usata per un aumento di prezzo.
Microsoft ha fatto marcia indietro e deciso di non voler più realizzare una serie che almeno tenti di satirizzare il capitalismo di fronte all’aumento dei prezzi. Negli Stati Uniti, The Outer Worlds 2 non costerà più 79,99 dollari, ma la modesta cifra di 69,99 euro.
Per i giocatori del Regno Unito, ciò significa uno sconto di 10 euro sul prezzo di pre-ordine della versione standard dell’RPG, che esce il 29 ottobre. Xbox e le altre società stanno adottando la stessa strategia con altri giochi del periodo natalizio di quest’anno, piuttosto che spingere verso prezzi di 70/80 euro.
Sì, questa retromarcia ha visto il prezzo di pre-ordine di The Outer Worlds 2 su Steam diminuire da 69,99 euro a 59,99 euro, lo stesso prezzo del gioco di ruolo di Obsidian Avowed. L’edizione premium, invece, continuerà a costare 89,99 euro.
IGN riporta che i giocatori che hanno già pre-ordinato il gioco al prezzo più elevato potranno richiedere il rimborso dal rivenditore o dalla piattaforma di acquisto. Xbox afferma che questi rimborsi potrebbero impiegare alcuni giorni per essere processati.
Continuando gli sforzi per suscitarmi un leggero imbarazzo per aver apprezzato il primo The Outer Worlds e per mostrarmi almeno una certa curiosità a riguardo nell’affrontare il seguito, Microsoft ha annunciato questo cambio di prezzo con ben due post a tema meme sul profilo ufficiale della serie sulla piattaforma di Musk.
“Abbiamo ricevuto il vostro SOS via drone riguardo al prezzo”, recitava il primo. “Come organizzazione dedita a garantire che le aziende non agiscano senza freni, noi della Direzione Terrestre abbiamo collaborato con […] per rivedere il prezzo di The Outer Worlds 2. Nonostante questo non porti la pace alla galassia, o nemmeno alla vostra colonia locale, vi assicuriamo che siamo qui per combattere per tutte le colonie con tutti i mezzi possibili.”
Ok, forse un po’ patetico, ma ci convivo e… oh no. Quasi immediatamente hanno pubblicato un secondo meme aziendale altamente elaborato che ritrae qualcuno che colpisce un pupazzo mascotte dello Spacers’ Choice con il prezzo del gioco stampato sul viso. Intendiamoci, probabilmente gli sviluppatori non erano favorevoli all’aumento di prezzo, visto che probabilmente avrebbe significato meno vendite del gioco, ma forse non cercano di presentarlo come una grande vittoria. Si tratta di qualche dirigente che scuote la testa e si ritira per il momento.
Alcuni dirigenti, devo sottolineare, che hanno supervisionato esoneri di massa all’inizio di questo mese.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.rockpapershotgun.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
