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La vertenza degli attori di doppiaggio dei videogiochi è finita, con nuovi accordi sull’AI per le “repliche digitali”

Tempo di lettura: 3 minuti

SAG-AFTRA da tre anni combatte per il contratto.

 

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A seguito di un “accordo provvisorio” raggiunto il mese scorso tra gli attori di doppiaggio dei videogiochi rappresentati dal sindacato SAG-AFTRA e aziende come Activision, Insomniac ed EA, lo sciopero durato 11 mesi è finalmente terminato. Un nuovo contratto è stato approvato, “con effetto immediato”, con il 95% dei membri del sindacato partecipanti che hanno votato a favore e il 5% contrario.

I termini dell’accordo per i Media Interattivi comprendono un aumento delle retribuzioni per gli interpreti, inclusi i compensi per straordinari, e “garanzie” contro l’intelligenza artificiale – “incluso il consenso e le informative per l’utilizzo di repliche digitali AI e la possibilità per gli interpreti di sospendere il consenso per la generazione di nuovo materiale durante uno sciopero”.

“Siamo lieti che i membri di SAG-AFTRA abbiano ratificato un nuovo accordo sui Media Interattivi, che offre aumenti salariali storici, protezioni all’avanguardia contro l’IA e misure migliorate in termini di salute e sicurezza per gli interpreti”, ha dichiarato la portavoce Audrey Cooling, “a nome delle aziende produttrici di videogiochi che hanno aderito all’accordo”.

Come evidenziato da Game Developer, tali miglioramenti in materia di salute e sicurezza prevedono la presenza di personale medico qualificato durante le prove e le performance che includono “azioni o condizioni di lavoro pericolose”. I datori di lavoro non potranno più richiedere agli attori di eseguire stunt pericolosi durante le audizioni e saranno obbligati a concedere pause.

Per quanto riguarda le protezioni contro l’IA, il nuovo contratto garantisce agli interpreti compensi minimi specifici per l’utilizzo di repliche digitali create dai loro movimenti, uno stipendio più elevato dall’utilizzo di chatbot basati sulle loro prestazioni e compensi per l’utilizzo delle loro interpretazioni in progetti futuri.

A gennaio scorso, SAG-AFTRA ha stipulato un accordo con la (ora chiusa) Replica Studios per consentire agli attori di doppiaggio di concedere in licenza “repliche digitali” della loro somiglianza e voce. “Abbiamo ottenuto un consenso pienamente informato e un’equa remunerazione per l’utilizzo delle voci e delle prestazioni dei nostri membri”, ha dichiarato il direttore del sindacato Duncan Crabtree-Ireland all’epoca, con l’annuncio del sindacato che definiva la mossa “approvata dai membri del settore del doppiaggio interessati”.

Questa decisione ha suscitato critiche da parte di numerosi attori di spicco, incluso Elias Toufexis di Deux Ex: Human Revolution. “Mi considererei umilmente uno degli attori di doppiaggio più talentuosi nel settore dei videogiochi”, ha affermato l’attore all’epoca, “Nessuno mi ha interpellato a riguardo. Nessuno ha richiesto il mio parere. Da quello che ho visto, nessuno ha interrogato i miei colleghi”.

L’accordo sui Media Interattivi classifica queste “Repliche Digitali” come “Vocali” o “Visive”, definite in grado di “generare algoritmicamente nuove prestazioni” con la voce o la somiglianza di un determinato interprete. Il contratto ora ratificato richiede un consenso esplicito da parte degli interpreti, comprese informazioni su una “descrizione ragionevolmente dettagliata dell’uso previsto”, specificando genere, presenza di termini volgari, contenuti violenti o sessuali, acrobazie e se l’interprete si troverà a ripercorrere un certo ruolo.

Ecco anche questo punto, che sono sicuro sia necessario, ma che offre una lettura piuttosto inquietante.

4) Interpreti Deceduti:

(a) Il consenso che gli Interpreti concedono durante la loro vita rimarrà valido dopo la morte, a meno che non sia espressamente limitato al momento del consenso iniziale.

(b) Se l’Interprete è deceduto al momento in cui il Datore di Lavoro richiede il consenso, il Datore di Lavoro dovrà ottenere il consenso del rappresentante autorizzato (ad esempio, l’erede).

(c) Se il rappresentante autorizzato dell’Interprete deceduto non può essere identificato o localizzato, il consenso potrà essere ottenuto dal Sindacato.

Sebbene il contratto sia ampiamente celebrato come una vittoria per i membri del sindacato, SAG-AFTRA ha ricevuto critiche da parte di alcuni attori per aver presumibilmente prolungato la trattativa dopo che le tutele dell’IA richieste erano già in vigore, rendendo difficile per gli interpreti ottenere nuovi impegni di lavoro.

La mia caratterizzazione preferita di queste clausole piuttosto secche è stata quella di Chris Kerr su Game Developer, che evidenzia come gli interpreti abbiano ora la possibilità di far scioperare le loro repliche digitali. Se James Earl Jones mi chiamasse “scagnozzo”, probabilmente piangerei.

 

Una versione di questo articolo è già apparsa su www.rockpapershotgun.com

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