Ci sono pochi giochi così ridicolmente selvaggi, visivamente inventivi e infinitamente ambiziosi come Warframe. Digital Extremes ha apparentemente una sola modalità per progettare il mondo del gioco, ed è quella di non avere paura di niente.
La prova migliore di ciò è il reveal completo di Warframe 1999, un aggiornamento che prende l’immaginario fantascientifico di Warframe e lo arricchisce con il franchise di Metal Gear, gli anime classici, le boy band e i primi servizi di messaggistica istantanea.
Warframe si svolge in un futuro fantascientifico molto, molto lontano. L’antico impero Orokin ha colonizzato Mercurio, Marte e gli altri pianeti del Sistema Origine. I loro tentativi di colonizzare altri sistemi si sono ritorti contro, portando a una guerra di intelligenza artificiale. Il giocatore assume il ruolo di un Tenno, un’antica casta di guerrieri che abita un corpo robotico superveloce e forte. Da lì, salta con i proiettili, taglia e sfreccia attraverso decine di nemici.
Il mondo di Warframe è così alieno e poco relazionabile che può allontanare i giocatori; Warframe 99 capovolge questa formula. I Protoframes sono tutti umani, con i loro volti ben visibili. Guidano motociclette malate, giocano ai giochi arcade e frequentano il centro commerciale. L’arredamento è relativamente moderno e altamente riconoscibile: la “S” stilizzata graffita su un muro, i bicchieri di plastica rossi in stile Pizza Hut, i vecchi giochi arcade. Tutto sembra essere stato strappato dagli scarabocchi a margine del quaderno di un adolescente e poi portato in vita.
Questa è solo la premessa di base, ovviamente. Come mostra la presentazione del TennoCon, una volta che Arthur – l’uomo che indossa il Protoframe Excalibur – si addentra nei tunnel infestati sotto il centro commerciale, trova ogni sorta di stranezze. Il tutto culmina in una sequenza in cui, nel lontano futuro del Sistema Origin, un gigantesco palco di una boy band emerge dalla maestosità del cosmo, suonando un pezzo anni ’90 mentre le astronavi Railjack indagano cautamente.
Ho già visto molte battaglie spaziali, ma non ne ho ancora vista una contro la reincarnazione metafisica di un gruppo pop, che riemerge e si ricostruisce con carne e idee memetiche prese in prestito. Sono queste oscillazioni estremamente creative, realizzate con sincerità e stile, a rendere Warframe così divertente.
Il problema più grande nell’entusiasmarsi per Warframe 99 è che devi superare il resto di Warframe per arrivarci. Adoro Warframe, ma è un gioco grande e profondo e se qualcuno è interessato ai personaggi del 99, dovrà superare una buona parte di gameplay di robot pistoleri senza volto prima di poter giocare con loro. Questo viaggio è ricco di immaginazione, di personaggi e di alcuni colpi di scena davvero azzeccati, ma è un viaggio che richiede un impegno di tempo che non tutti saranno in grado di affrontare.
Ci vuole un po’ di tempo prima che Warframe prenda forma per un nuovo giocatore e, sebbene Digital Extremes abbia apportato delle modifiche all’esperienza dei nuovi giocatori nel corso dell’anno – e ha in programma di farne altre nel prossimo futuro – può essere ancora una lotta in salita. Tuttavia, apprezzo molto il design visivo e creativo del gioco e la rivelazione del 99 al TennoCon di quest’anno non ha fatto altro che confermarlo ulteriormente. Preferisco un gioco imperfetto e selvaggio a un viaggio sicuro e senza intoppi.
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