Sono stato entusiasta di Roman Sands RE:Build dal momento in cui ho posato gli occhi su di esso, soprattutto perché proviene dallo stesso studio che ha realizzato il sempre affascinante Paratopic. Roman Sands ha una direzione artistica incredibilmente forte, che potrebbe essere facilmente definita “Y2K”, ma che a mio avviso dovrebbe essere vista come un’evoluzione dell’estetica e dell’epoca. Quasi come se questa fosse la direzione che avrebbe potuto prendere.
È un gioco fantastico, senza contare le stranezze del gameplay, e come rivela un nuovo trailer, ora ha anche una data di uscita: Il 12 settembre. È una data abbastanza vicina da permettermi di fare il conto alla rovescia, ma abbastanza lontana da farmi pensare: “Vorrei giocarci proprio adesso, grazie mille” Il trailer offre un nuovo sguardo al suo strano hotel e a tutti i suoi ospiti, oltre a un’anticipazione delle cose che dovrai fare (che sembrano tutte piuttosto inquietanti).
Il gioco in sé ti vede impegnato a soddisfare le richieste dei suddetti ospiti, per quanto stravaganti siano, ma l’orologio lavora contro di te. In particolare, un orologio che porterà il sole a inghiottire il mondo. Terrificante! E un ottimo aggancio. C ‘è anche una demo che puoi controllare su Steam, oppure puoi mettere in wishlist il gioco se vuoi aspettare l’edizione completa.
Il trailer della data di uscita contiene anche un misterioso messaggio su Paratopic: Overdub, apparentemente un’edizione per l’anniversario del gioco. Sulla sua pagina Steam viene descritto come un remaster/ remix/ sequel, e guarda, potrebbe non essere nessuna di queste cose e io ci starei comunque. Paratopic è un esempio emblematico della tendenza moderna dei giochi ispirati alla PS1, che sfrutta l’estetica per mettere a fuoco i suoi orrori più sottili. Qualunque cosa contenga questa novità, la accetterò. Inoltre, arriverà il 12 settembre, quindi sono sicuro che anche tu, come me, sarai molto impegnato quel giorno!
Leggi di più su www.rockpapershotgun.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)



