Ci sono ragioni per credere che Half-Life 3 sia in lavorazione, ma prima che arrivi, più persone devono giocare alla superba serie FPS di Valve.
Ci siamo già passati, per gli ultimi 17 anni, da quando Half-Life: Episode Two si è concluso, voci, speculazioni e speranza per Half-Life 3 hanno turbinato come il vortice di energia oscura intorno alla Cittadella. Di recente, abbiamo visto qualche accenno, qualche indizio, che suggerisce che qualcosa, forse, potrebbe essere in arrivo. Anche se non arriverà imminentemente, sono ancora fiducioso che Valve realizzerà Half-Life 3, o almeno un altro gioco di Half-Life, alla fine. Con questo in mente, sembra il momento giusto per rigiocare e riapprezzare l’originale e il primo sequel. Abbiamo esaminato i dati: molte persone che hanno la serie Half-Life nelle loro librerie Steam non hanno mai effettivamente avviato i giochi. Ma se hai ottenuto Half-Life, HL2, gli Episodes, o qualsiasi delle espansioni in un bundle e li hai lasciati inutilizzati, è il momento di tirarli fuori dallo scaffale. Sono ancora, dopo tutti questi anni, alcuni dei giochi FPS più influenti di tutti i tempi.
Cominciamo dai numeri. Secondo i dati di SteamIDFinder, su tutte le copie di Half-Life 2 scaricate sui conti Steam delle persone, ben 285.097 rimangono completamente inutilizzate. L’originale fps, gli Episodes e le espansioni Opposing Force e Blue Shift compaiono anche nella nostra lista dei migliori giochi Steam che i loro proprietari non hanno mai giocato. È difficile, vero? Il backlog, il programma di rilascio, l’ammasso sempre crescente di shame – tra lavoro, vita e tutto il resto, trovare il tempo per giocare, non importa quanto tutti ti dicano che sono buoni, è una sfida costante. Ma se hai Half-Life e non l’hai mai provato, ti consiglio vivamente di farlo, ed ecco perché.
Con il primo gioco, del 1998, si tratta dell’estetica. I suoni, le texture, le animazioni. Oggi abbiamo una grafica straordinariamente dettagliata che, sebbene tecnicamente impressionante, fa sì che molti giochi si somiglino – la spinta verso la “perfezione” visiva nei giochi AAA ha portato a un’omogeneizzazione degli aspetti e del design, a una cultura di “bellezza” uniforme che minaccia di spogliare i videogiochi di qualcosa che li rende unici. Half-Life sembra un videogioco.
Ha uno stile artistico, un tono e una miriade di esoterismi visivi che sarebbero impossibili da replicare in qualsiasi altra forma. È anche, ad oggi, divertente, spaventoso e veloce. Sfido chiunque a giocare a Opposing Force e a non sorridere alle sezioni di apertura con l’istruttore di addestramento, o a giocare al livello “Office Complex” del gioco base e a non meravigliarsi di come Valve intrecci azione, horror, puzzle e una narrativa semplice e avvincente.
Lo stesso vale per Half-Life 2. Gli sviluppatori di Valve sono esperti in quello che potrei chiamare il “set piece” sottile. Half-Life 2 non usa sequenze filmate (almeno nel senso tradizionale) o file scoperti o pagine di lore scritte – con poche battute ben scritte e ben posizionate, o un semplice tipo di inquadratura di ambientazione, dove i giocatori possono vedere un livello quasi nella sua interezza prima di esplorarlo correttamente, Valve contestualizza e creditizza tutte le azioni che seguiranno.
Quando Alyx Vance, caratterizzata finora come una persona che ha esperienza e non ha paura di nulla, sussurra a bassa voce “quello è il tunnel per Ravenholm. Non ci andiamo più”, lo sai subito, c’è qualcosa di orribile che ti aspetta all’altro capo di quel passaggio. Quando raggiungi la cima della collina e ti trovi di fronte al ponte sospeso in crollo nel capitolo “Highway 17”, sai che dovrai lottare, lottare e sfidare la morte per attraversarlo. Quello che altri giochi ottengono con sequenze filmate e briefing delle missioni, Half-Life 2 lo fa con una sola immagine silenziosa.
Ci sono innumerevoli altre ragioni per giocare alla serie Half-Life, molte delle quali sono state documentate e discusse negli ultimi due decenni. Potrebbe sembrare una cosa tradizionale da dire – “dovresti giocare a Half-Life” – ma se vuoi ridere, urlare e vivere alcune delle ambientazioni e delle sequenze d’azione più grandi di tutti i giochi FPS, senza sentirti trattato con condiscendenza o con la mano guidata, prendi Half-Life dalla tua libreria Steam al più presto. È un’eccellente miscela di direzione e coreografia serrate e di agenzia del giocatore ed esplorazione.
Per quanto riguarda Half-Life 3, il Project White Sands trapelato sembra suggerire il sequel sparatutto, così come i file recentemente scoperti negli aggiornamenti per Dota 2 e Deadlock. E anche se Valve non lo sta realizzando, una versione di Half-Life 3 realizzata dai fan, basata sulla documentazione ufficiale e abbandonata, è appena tornata dalla morte.
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)