Quando senti la parola “roguelike”, certe cose vengono in mente: forse dungeon procedurali e potenziamenti e bottino casuali. RP7 scarta gran parte di quel playbook: è un gioco su un cavaliere che si sposta avanti e indietro su un insieme di slot, e il tuo unico modo per controllare ciò che succede è far girare gli slot e sperare che ogni volta si presenti qualcosa di migliore.
Ogni slot in RP7 rappresenta un incontro per il tuo piccolo cavaliere giocattolo da affrontare. Gli slot possono contenere pozioni curative o scudi da raccogliere, nemici da combattere o trappole. Sconfiggere i nemici produce oro che il cavaliere può usare per aprire forzieri, che a loro volta contengono nuovi oggetti per renderlo più potente mentre cerca il suo ranocchio perso. Lungo il cammino, incontrerà personaggi amichevoli e affronterà boss impegnativi. Se sembra confuso, non preoccuparti: ha senso quando inizi a giocarci.
RP7 ha anche uno schema di controllo unico tra i giochi roguelike che ho giocato. Non c’è alcun input del mouse o del controller: invece, posizioni le dita lungo la fila inferiore sulla tastiera e controlli ciascuno dei sette slot premendo il tasto corrispondente, da Z a M.
C’è un po’ di gestione del rischio coinvolta, un tocco di tempismo come in Guitar Hero e molta coordinazione mano-occhio. Scrivo molto ogni giorno, e lo faccio da molti anni, ma posizionare le dita lungo la fila inferiore sulla tastiera mi è sembrato molto strano – sono rimasto sorpreso da quanto ciò abbia incrinato il mio senso di familiarità.
RP7 ha una demo gratuita che puoi provare subito, basta andare alla pagina di Steam. Verrà lanciato in accesso anticipato quest’estate.
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Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)