Una versione di Half-Life Blue Shift in fase di sviluppo mostra uno strano segnaposto del G-Man che sembra prefigurare il finale di Half-Life 2.
Il caos ha sempre sembrato seguire Valve e la sua serie di Half-Life, e le cose non sono state diverse con la sua seconda espansione del gioco originale. Half-Life Blue Shift inizialmente doveva essere un nuovo pezzo di contenuto lucrativo per la pianificata conversione per Dreamcast dello sparatutto iconico, cancellata all’ultimo momento, e ha trovato la sua strada sul PC come espansione aggiuntiva. Tuttavia, è stata scoperta una versione precedente della build per Dreamcast, e il Blue Shift in essa contenuto include alcune differenze intriganti e un bizzarro segnaposto di G-Man.
Mentre questo notevole remake di Half-Life Blue Shift aiuta a realizzare il potenziale inespresso dell’esperienza di Barney Calhoun nella struttura di Black Mesa, questa versione appena scoperta di Half-Life per il Dreamcast di Sega mostra un lato molto diverso delle cose. Scoperta da Sega Dreamcast Info e analizzata dal famoso YouTuber di Half-Life ‘MarphitimusBlackimus’, questa build del settembre 2000 del gioco FPS contiene dozzine di differenze interessanti rispetto al prodotto finito, come diversi modelli facciali per personaggi chiave, variazioni del layout della mappa e alcuni incontri tagliati con assassini Black Ops.
Ci sono anche alcune easter egg piuttosto divertenti sepolte nei crediti. Roger Morgan, un programmatore dello sviluppatore della conversione per Dreamcast Captivation Digital Laboratories che è stato intervistato da Sega Dreamcast Info, è accreditato sotto ‘Sangue, Sudore, Lacrime’ piuttosto che con il suo titolo di lavoro ufficiale. Anche la mascotte dell’ufficio dello studio, un coniglio di peluche di nome Nathaniel, viene onorato, con Nathaniel T. Lagomorph elencato come Chief Executive Bunny del progetto.
La fine di Blue Shift è anche instabile e incompleta in questa build, e mentre questo di per sé è una scoperta divertente, ciò che è ancora più bizzarro è un segnaposto che sembra prefigurare la fine di Half-Life 2, che è stato rilasciato circa quattro anni dopo rispetto a quando questa build sarebbe stata realizzata. Si vede G-Man apparire dalla sua minacciosa porta bianca e camminare attraverso un vuoto nero simile a quello che vediamo alla fine di Half-Life 2. Tuttavia, invece di pronunciare un monologo sinistro, qui viene doppiato con un riferimento al famigerato spot pubblicitario Wassup della Budweiser della fine degli anni ’90.
È una scoperta incredibile, e suggerisce che o i team di Captivation e i creatori di Blue Shift Gearbox Software sapevano cosa Valve stava pianificando per la fine di Half-Life 2, o che questo segnaposto potrebbe persino averlo ispirato. In entrambi i casi, è una scoperta inaspettata.
È possibile leggere l’ampia analisi e l’intervista di Sega Dreamcast Info con Morgan e Jeff Probst, un produttore della casa editrice di Half-Life Dreamcast Sierra Entertainment, qui.
Una versione di questo articolo è apparsa su www.pcgamesn.com
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