Cerca
Close this search box.

Opinione: Palworld non è un buon Pokémon-like quanto un simulatore di capitalismo

Tempo di lettura: 7 minuti
Per un gioco che è stato ripetutamente descritto come "Pokémon con mitragliatrici", la prima cosa che mi colpisce di Palworld è quanto non sia effettivamente simile a Pokémon. A suo merito, fa un'ottima imitazione di Pokémon Legends: Arceus, quando si sale per la prima volta sulla grande collina in stile Breath Of The Wild e si ammira la vista open world del continente iniziale pieno di mostri. Ma se i momenti iniziali in cui ti ritrovi sull'isola con indosso solo le tue mutandine poco vestite non ti avessero già tradito (seriamente, perché i naufragi distruggono sempre i vestiti che avevi addosso, ma non le tue mutandine sotto?), allora la sfilza di tutorial su come prendere a pugni gli alberi per ottenere più legna, costruire basi, far lavorare i tuoi amici in queste basi e l'infinita parata di tecnologie di crafting che dovrai sbloccare per poter fare davvero qualcosa su questo scoglio dimenticato da Dio ti toglierà rapidamente il velo dalla faccia speranzosa. 

Infatti, sotto i simpatici occhi rotondi delle sue star da copertina, Palworld è in realtà un gioco di sopravvivenza che indossa le tute di pelle morta dei mostri amici di Game Freak. In molti casi, questi abiti di pelle sono piuttosto letterali, come dimostrano gli evidenti scambi di palette e le creature così vicine alla violazione del copyright che non posso credere che gli avvocati di Nintendo non abbiano chiuso questa storia anni fa. Anche solo per questo motivo, Palworld può sembrare un gioco cinico e senz’anima. Ma questo non è il peggio. Anche a prescindere da tutti i trucchi di sopravvivenza, la costruzione di basi e le pratiche di automazione dei laboratori, Palworld è un pessimo esempio di gioco di acchiappa-mostri in generale. Se cerchi un gioco di Pokémon su PC, vai a giocare a Bestie da cassetta. Vai a giocare a Coromon, TemTem o Monster Sanctuary. Tutto tranne questo.

A woman talks to a survivor at a campfire in Palworld
Non mollare, amico. | Crediti immagine: Rock Paper Shotgun/Pocketpair

Finora ho giocato solo una manciata di ore a Palworld, quindi queste impressioni si concentrano soprattutto sui primi momenti del gioco e sul modo in cui introduce i suoi amici e il tuo rapporto con loro. Ho intenzione di dedicare più tempo a Palworld nei prossimi giorni e settimane per dargli una scossa adeguata, ma dato che la sua messaggistica è così stridente con i cosiddetti “amici”, non sono sicuro che avrò molto successo.

Ad esempio, quando raggiungi il primo punto di osservazione “tutto ciò che la luce tocca”, vedrai subito un altro sopravvissuto accucciato intorno a un falò. Nonostante l’abbigliamento inquietante e il fucile argentato molto grande e scintillante, è abbastanza amichevole parlare con lui, anche se quando inizia a borbottare che l’isola è “un inferno” e che “quei maledetti Pals hanno mangiato tutti i suoi compagni”, l’intera atmosfera del gioco prende una piega bruscamente cupa. Stiamo parlando di simpatici cloni di Pokémon, vero? Ci sono letteralmente campi di adorabili e soffici nuvole di pecore, accompagnate da gatti rosa, piccole lumache e polli di dimensioni comiche. Come possono essere credibili selvaggi assetati di sangue?

In effetti, il tuo istinto si rivela subito corretto non appena ti avvicini a loro a distanza di sputo. Se non scappano all’istante, questi amici ti ignorano, anche se ti avvicini a loro e inizi a correre intorno a loro. Anche il grande amico alfa che si aggira nel continente iniziale, un mammut fogliare di Lv.38, non ti degnerà di uno sguardo. In fin dei conti si tratta di creature del tutto benevole, il che rende la loro inevitabile schiavitù ancora più macabra e sgradevole.

A woman approaches a large forest elephant with a spear in Palworld
Mammiferi divoratori di uomini, un corno: questi animali non farebbero male a una mosca. | Crediti immagine: Rock Paper Shotgun/Pocketpair

So che Pokémon non è del tutto innocente. Anche questo è un gioco che consiste nel mettere gli animali l’uno contro l’altro in scenari di combattimento mortale (scusate, feint-match?) e nel rinchiuderli in piccole sfere fino alla fine della loro vita terrena. Ma Pokémon non ti incoraggia nemmeno a picchiare questi animali con i tuoi pugni, mazze, lance e torce per sfiancarli, né ti chiede mai di restituire loro le armi in modo che possano attaccare altri mostri, come nel caso del cugino di Electabuzz che brandisce una mitragliatrice nell’intestazione.

I Pokémon e gli altri giochi simili ai Poké si basano in ultima analisi sullo sblocco di abilità e capacità innate che si trovano all’interno dei mostri, sulla base di filosofie culturali già viste in migliaia di altri giochi e serie di anime giapponesi. È sempre l’eroe (e in questo caso il mostro) a scavare in profondità per avere la meglio, sbloccando nuovi livelli di potere (Dragon Ball) o di consapevolezza (Gundam) dentro di sé piuttosto che affidarsi semplicemente a strumenti e gadget esterni. Sono storie che sostengono il potere del cuore e dell’anima. Ma purtroppo Palworld non ha la più pallida idea di cosa siano queste cose.

Una volta che hai ridotto il tuo amico in schiavitù con i tuoi stessi pugni, è il momento di catturarlo. Ovviamente devi fare attenzione a non ucciderlo del tutto, perché l’unica cosa che otterrai se la sua barra della salute scende a zero è un cadavere completamente abilitato alla fisica che potrai lanciare in giro per la mappa (come si vede qui sotto). Se pensavi che Shadow Of The Colossus ti facesse sentire in colpa per aver massacrato i suoi mostri, non hai ancora visto nulla, amico mio. Puoi avere fino a cinque amici al tuo fianco in qualsiasi momento, ma l’attenzione è sempre rivolta a te, l’umano, quando si tratta di combattere. Puoi chiamarne uno a combattere al tuo fianco (anche se le opzioni di comando si limitano a “attacca in modo aggressivo”, “attacca un nemico alla volta” e “non attaccare affatto”), ma si tratta essenzialmente di un compagno automatizzato, un po’ come Atreus in God Of War o il tuo cane Torgal in Final Fantasy 16. Non hai alcun controllo sugli attacchi che effettuano. Non hai alcun controllo sugli attacchi che ti sferrano. Sono solo lì, sullo sfondo, e ti aiutano a distogliere l’attenzione dai tuoi colpi di mazza/spada/torcia.

A woman watches a dead chicken roll around on the ground in Palworld
Mi vergogno di dire che questo cadavere di pollo non è rimasto a lungo su questa pianura, ma è rotolato rapidamente lungo il fianco di una scogliera, rimbalzando su ogni superficie possibile fino a raggiungere il mare. | Credito immagine: Rock Paper Shotgun/Pocketpair

Alcuni hanno delle abilità speciali di combattimento che puoi richiamare occasionalmente per avere un controllo più diretto su ciò che fanno, ma questi poteri sono inquadrati in modo così sfruttato che non voglio usarli. La soffice nuvola di pecore di cui ho parlato prima, ad esempio, può essere presa in ostaggio e usata come scudo improvvisato, come uno di quei tizi che puoi collare in Trepang2, e le loro simpatiche facce sorridenti assorbiranno i danni per te finché non le scaglierai di nuovo sul campo. Anche la controfigura della volpe di fuoco Vulpix può essere schiacciata come una zampogna lanciafiamme, una volta che avrai creato l’imbracatura adatta a tenerla in braccio senza bruciarti. La maggior parte delle abilità si trova però al di fuori del mondo del combattimento, come ad esempio il suono del tutto naturale “ah sì, ora posso trasportare 50 chili in più perché il mio gatto rosa è con me”, oppure “certo, con la mia grande lumaca verde ora posso raccogliere la legna un po’ più velocemente”. Sono così completamente giocati che non puoi fare a meno di vederli come strumenti senza cervello, pronti per essere usati e manipolati per il massimo sfruttamento.

Certo, c’è un’opzione per accarezzarli e nutrirli in cui ti accovacci a terra e vieni ricompensato con una piccola animazione alla fine della quale fanno una piccola danza per te. Ma non si tratta di renderli felici o di far crescere una sorta di barra dell’affetto. Oh no. L’unica statistica per il benessere dei tuoi amici si chiama SAN, abbreviazione di Sanity. Stai letteralmente mantenendo questi animali sani di mente dando loro una pacca sulla testa, assicurandoti che non muoiano di fame e costruendo loro dei letti in cui dormire la notte alla tua base. Non diventerai loro amico, ma ti assicurerai che non perdano la testa mentre li metti al lavoro per abbattere alberi, prendere a pugni vene di pietra fino a far sanguinare (immagino) le loro zampe e costruire altre armi e palle di cattura con cui picchiare i loro amici. E diamine, puoi automatizzare rapidamente la parte dell’equazione relativa all’alimentazione costruendo ciotole per il cibo e falò per permettere loro di cucinare i propri pasti, poverini.

A woman pets a large pink cat creature in Palworld
Immagine: Rock Paper Shotgun/Pocketpair

A woman shoots a bow and arrow at a fire fox creature in Palworld


A woman attacks a monster with a spear by the beach in Palworld

Si tratta di un’esistenza assolutamente misera e i segnali del tutorial che mi dicono che posso ottenere un bonus EXP quando catturo dieci esemplari dello stesso tipo di amico mi lasciano sempre più vuoto. Certo, Legends: Arceus ha seguito una strada simile per la cattura, ma in quel caso l’approccio alla cattura di più mostri era puramente finalizzato a comprenderli meglio e a studiare ciò che li rende così unici e utili. Sei anche incoraggiato a rilasciarli quando le tue scatole iniziano a riempirsi troppo, ma non c’è speranza di fuga in Palworld. Qui, l’obiettivo iniziale di catturare cinque nuvole di pecore serve esclusivamente per avere a disposizione una forza lavoro già pronta quando inizierai a far salire di livello il gioco e ad ottenere altri slot per i lavoratori con cui riempirlo.

A Palworld è tutto un prendere e prendere, senza mai dare nulla in cambio.

Tutto ciò mi riempie di una sorta di disperazione che peggiora solo quando si vede che il gioco ha avuto un inizio così brillante anche in accesso anticipato. Al momento in cui scriviamo, Palworld è il gioco più venduto su Steam in tutto il mondo e il terzo più giocato al momento, con oltre 340.000 persone che stanno prendendo a pugni gli amici proprio in questo momento – così tante, infatti, che i suoi server stanno facendo fatica a gestirle tutte.

Spero che Palworld riceva la sua giusta ricompensa e svanisca nell’oblio quando la novità dei “Pokémon con mitragliatrici” inizierà a svanire. Ma è anche il tipo di gioco che vedo avere una vita straordinariamente lunga davanti a sé, a prescindere. Il desiderio di un gioco di Pokémon su PC è così forte, anche se il risultato finale è l’opposto di tutto ciò che i Pokémon rappresentano.

Leggi di più su www.rockpapershotgun.com

Potrebbero interessarti