Nel fitto di un bosco, tra anomalie gravitazionali e mutanti invisibili, la vita nella Zona di Stalker 2 è un continuo pericolo.
Stai saltando nel bosco, senza preoccuparti di nulla, tranne forse del fuoco che fuoriesce dal terreno, o della strana anomalia gravitazionale che risucchia e schiaccia tutto ciò che si trova nelle sue vicinanze, o forse dei mutanti invisibili che ti colpiranno senza preavviso. Questa è la vita nella Zona di Stalker 2.
Ma a parte queste cose? La vita è bella. Hai bende, vodka e munizioni in abbondanza e hai appena finito di potenziare la tua pistola preferita. Stai andando bene. Stai prendendo confidenza con Stalker 2. Ora sei un sopravvissuto, esperto e sicuro di sé. Sei a 10 secondi dall’essere sbranato per la cinquantesima volta da un branco di cani affamati, rabbiosi e rognosi.
Ci sono due tipi di cani nei videogiochi: c’è il tuo adorabile amico del cuore, la cui vita sarà quasi certamente messa in pericolo per suscitare una risposta emotiva, e poi ci sono i bastardi. Le bestie fameliche che ti inseguiranno, salteranno e ti artiglieranno in faccia. Stalker 2 ha un’abbondanza di questi ultimi. Il vero predatore alfa della Zona.
I segugi assassini di Stalker 2 sono particolarmente cattivi. Tendono a cacciare in grandi branchi e ti circondano rapidamente. I loro morsi causano danni da dissanguamento, quindi anche quando non ti stanno attaccando, la tua preziosa salute verrà prosciugata. All’inizio del gioco, sono terribilmente pericolosi per questo motivo. Aspettati di consumare un numero assurdo di bende.
Ma ciò che li rende ancora più pericolosi è la loro irregolarità. Sono dei cuccioli un po’ matti. A volte ti attaccano subito, abbandonandosi completamente alla loro folle sete di sangue, ma altre volte scattano in un’altra direzione, per poi tornare indietro quando meno te lo aspetti. Fanno zig e zag e si ritirano tatticamente o semplicemente si distraggono da qualcos’altro per qualche secondo. Per questo motivo è difficile metterli sotto terra. Sono così veloci e difficili da prevedere. E poiché sono piuttosto piccoli, potresti non accorgerti quando uno di loro ti sta facendo a pezzi le caviglie fino a farti morire dissanguato.
“Ma Fraser”, potresti chiederti, “in una Zona piena di mutanti subdoli che possono diventare invisibili a piacimento e di anomalie che giocano velocemente con le leggi della fisica, come possono i cani essere davvero una minaccia?” Stai dimenticando, però, che non c’è niente di più folle di un cagnolino affamato che ha saltato la scuola per cuccioli. Almeno i mutanti trasparenti rappresentano un grosso bersaglio e ti si parano davanti abbastanza a lungo da poterli colpire con un caricatore. E quando si ritirano, seguono uno schema facile da identificare. I cani, invece, giocano secondo le loro regole. E queste regole sono semplici: non ci sono regole.
E per correttezza nei confronti della GSC, i cani possono essere così folli. O almeno quelli mal addestrati come il mio cockapoo demoniaco, Cosmo. Non è un assassino, per fortuna, ma rimbalza nel mio appartamento come un flipper fuori controllo, sbattendo contro le porte, sbattendo contro di me, saltando sui sedili, caricando e poi ritirandosi. È semplicemente impossibile catturarlo quando è in preda a una crisi di nervi. Il che avviene il 90% delle volte, perché i cockapoos sono implacabilmente pazzi.
A volte, almeno, Cosmo ascolta i comandi o si ferma per un attimo grazie alla promessa di un delizioso bocconcino. I mostri feroci della Zona, invece? No, non si fermano per niente. Quindi dovrai superarli (è una sfida) o ucciderli tutti (anche in questo caso è una sfida). Non riesco a contare il numero di volte in cui ho camminato verso un obiettivo di missione, pieno di proiettili, per poi cadere in un’imboscata del Club Canino, costringendomi a sprecare un caricatore dopo l’altro per ottenere zero ricompense.
Molte delle mie morti includono la frase “e poi apparvero dei cani”, perché sembra che abbiano una capacità preternaturale di percepire quando la loro presenza sarebbe più disastrosa, divertente o frustrante. Magari sono appena uscito da una caverna labirintica con un manufatto nuovo di zecca, mi sento tutto arrogante, ma con poche medicine, e all’improvviso compaiono loro. “Bau bau, siamo qui per rovinarti” O magari sto combattendo contro dei mutanti e all’improvviso sento il loro abbaiare, il loro grido di guerra, prima che si uniscano alla mischia per ottenere la loro parte di carne.
Ma a volte i cani diventano miei involontari e temporanei alleati. O almeno una distrazione. I cani non fanno distinzione tra le fazioni. Tutti gli umani sono cibo. Quindi sì, mi hanno salvato la vita alcune volte, mettendo in difficoltà i miei nemici per il tempo sufficiente a farmi ribaltare le sorti e ad avere la meglio. Questo compensa tutte le volte che mi hanno rovinato la giornata? No, al diavolo questi segugi.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
