Se cercate un nuovo gioco per le festività, vi consiglio Striden, e più precisamente la nuova fase di test ora in corso. Il test natalizio presenta una nuovissima modalità cooperativa PvE che impegna team fino a cinque giocatori in una missione per riparare la radio e lasciare la città, difendendo contemporaneamente la base dalle ondate di nemici.
Striden sembrava uno sparatutto multigiocatore piuttosto semplice quando lo abbiamo visto per la prima volta nel 2024 al PC Gaming Show, ma ci sono stati alcuni colpi di scena notevoli. L’orso con gli occhi luminosi è probabilmente l’aspetto più evidente del “che succede qui?”. L’orso è infatti un’arma sbloccabile controllata dai giocatori, che sembra fare un buon lavoro nel ridurre gli avversari in poltiglia, ma non posso fare a meno di notare anche la torretta trainata da un alce.
La risoluzione non è eccellente, ma è assolutamente un alce che tira un pezzo di artiglieria. Non si vede tutti i giorni.
Ci sono effettivamente racconti di tentativi di sviluppare una “cavalleria di alci” nel XVII secolo in Svezia, sebbene non ci siano basi storiche reali, ma è un elemento simpatico per il contesto del gioco: Striden è ambientato negli anni ’70 in una storia alternativa nella penisola scandinava, devastata da uno scambio nucleare in una guerra tra Est e Ovest. Ecco perché l’armamento nel trailer non sembra esattamente moderno, e anche come entrano in gioco gli orsi radioattivi, tra le altre cose.
Striden è stato presentato come un mix di sparatutto su larga scala in stile Battlefield e sparatutto in stile estrazione: nella sua forma iniziale, il gioco contrappone quattro squadre di cinque giocatori l’una contro l’altra in una battaglia contro se stessi e l’ambiente brutale per accumulare punti che consentiranno loro di richiedere il salvataggio e la fuga verso un luogo presumibilmente più sicuro. La modalità di questo test è in fase di sviluppo in risposta alle richieste dei giocatori di azione PvE, e sebbene lo sviluppatore 5 Fortress abbia avvertito che è ancora “in una fase molto iniziale” e quindi non un’esperienza PvE “finita”, è pienamente funzionante e dovrebbe dare ai giocatori “un’idea di ciò che accadrà in futuro”. Lo studio afferma che ciò includerà missioni secondarie, nemici più vari e altro ancora da esplorare sulla nuova mappa.
Il test di Striden è aperto a tutti: basta andare sulla pagina Steam e premere il pulsante “richiedi accesso”, e il gioco è fatto. È previsto fino al 2 gennaio.
Andy gioca su PC fin dall’inizio, iniziando da giovane con avventure testuali e giochi d’azione primitivi su un TRS80 basato su cassette. Da lì è passato ai giorni di gloria delle avventure di Sierra Online e dei simulatori di Microprose, ha gestito una BBS locale, ha imparato a costruire PC e ha sviluppato un amore duraturo per RPG, simulatori immersivi e sparatutto. Ha iniziato a scrivere notizie sui videogiochi nel 2007 per The Escapist e in qualche modo è riuscito a evitare di essere licenziato fino al 2014, quando si è unito ai ranghi di PC Gamer. Copre tutti gli aspetti del settore, dagli annunci di nuovi giochi e note sulla patch alle controversie legali, alle diatribe di Twitch, agli eSport e a Henry Cavill. Tanto Henry Cavill.
Il playtest natalizio di Striden vede squadre di giocatori affrontare orde di nemici e un mondo di gioco implacabile.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
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