L’intelligenza artificiale può sembrare una parola un po’ sporca al momento, ma il 62% degli studios utilizza l’intelligenza artificiale a un certo punto dello sviluppo del gioco.
Questo è quanto emerge da un nuovo rapporto del produttore di motori di gioco Unity, che rivela che sempre più studi di sviluppo stanno adottando strumenti di IA per risparmiare tempo ed efficienza.
Nel 2022 il tempo medio di lancio dei giochi era di 218 giorni; ora è di 304 giorni, si legge nel rapporto. il 71% degli studi che hanno risposto al sondaggio ha dichiarato che l’intelligenza artificiale ha migliorato le consegne e le operazioni, riducendo i tempi di lancio.
Per cosa viene utilizzata esattamente l’intelligenza artificiale? Il primo utilizzo dell’intelligenza artificiale è il miglioramento delle animazioni dei personaggi, seguito dalla scrittura di codice – o almeno dalla velocizzazione del processo. Seguono a ruota la generazione di arte e livelli, la scrittura e la progettazione narrativa e il playtesting automatizzato.
Un motivo fondamentale per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale è la riduzione dei tempi di prototipazione. Il rapporto afferma che il 68% degli sviluppatori intervistati ha scelto di utilizzare l’IA per accelerare la prototipazione. Nel 2023, il 96% degli studios impiegherà tre mesi o meno per la prototipazione, rispetto all’85% dell’anno precedente, quando i tempi erano più lunghi.
Un’altra area di utilizzo dell’IA è la costruzione di mondi, utilizzata dal 56% di coloro che adottano l’IA. Di questi, il 64% ha utilizzato l’IA per sviluppare PNG che popolano i mondi.
Questo dato trova riscontro in un altro rapporto di Inworld, un’azienda di AI che lo scorso anno ha stretto una partnership con Microsoft per offrire strumenti di AI agli sviluppatori.
Secondo Inworld, 3 sviluppatori su 4 sono “entusiasti” dei PNG AI. Secondo Inworld, le animazioni e le texture generative sono gli strumenti di IA più probabili da adottare, seguiti dai PNG creati dall’IA. Quasi la metà degli sviluppatori intervistati da Inworld ritiene che oltre il 40% degli studios adotterà PNG AI.
D’altro canto, ci sono motivi per non utilizzare l’IA? Il rapporto di Unity afferma che il 43% degli sviluppatori intervistati che esitano sull’IA sono interessati ma non hanno il tempo, mentre il 24% non ha le conoscenze tecniche necessarie. Il resto degli intervistati non sapeva che l’IA fosse possibile o non ne conosceva lo scopo. Solo il 3% ha selezionato “Altro”, che potrebbe includere motivazioni di tipo etico.
Il rapporto di Unity si basa sui dati degli sviluppatori che utilizzano il suo motore e i suoi strumenti e su un sondaggio condotto dalla società di ricerche di mercato Cint nel 2023 con 300 intervistati. Va notato che questo sondaggio è probabilmente orientato verso progetti più piccoli e mobili che utilizzano Unity e che potrebbero essere più propensi a implementare soluzioni di intelligenza artificiale.
The Finals è stato criticato per l’uso del doppiaggio IA.
I risultati di Unity sull’adozione dell’IA sono leggermente superiori a quelli di un recente sondaggio della GDC, che ha preso in esame non solo gli sviluppatori ma anche i lavoratori del settore. Più in generale, il 31% dei lavoratori del settore utilizza strumenti di IA generativa e il 44% di questi lavora nel settore commerciale e finanziario.
Secondo l’indagine della GDC, gli sviluppatori che lavorano nei settori della narrativa, dell’arte e della QA sono più propensi ad affermare che l’IA avrà un impatto negativo sul settore, mentre i lavoratori del settore commerciale, del marketing e della programmazione sono più positivi.
È chiaro, quindi, che l’IA è già ampiamente utilizzata nell’industria dei giochi e che è destinata ad aumentare con l’aumento dei costi e dei tempi di sviluppo. È uno dei motivi principali per cui il settore sta subendo licenziamenti.
Ma l’IA sostituirà completamente gli esseri umani? Sembra improbabile. Come ha recentemente riportato Game Developer, il fornitore di soluzioni Keywords ha tentato di realizzare un gioco 2D affidandosi esclusivamente a strumenti di IA generativa. L’esperimento ha utilizzato oltre 400 strumenti diversi per vedere come avrebbero potuto “aumentare” lo sviluppo.
Tuttavia, alla fine ha scoperto che gli esseri umani sono insostituibili. “Il team del progetto, pur partendo da una dimensione ridotta, ha individuato oltre 400 strumenti, valutando e utilizzando quelli con il miglior potenziale. Nonostante ciò, alla fine abbiamo utilizzato risorse di banco provenienti da sette diversi studi di sviluppo di videogiochi nell’ambito del progetto, poiché gli strumenti non erano in grado di sostituire il talento”, ha dichiarato Bertrand Bodson, CEO di Keywords.
“Uno degli insegnamenti principali è stato che, sebbene GenAI possa semplificare o accelerare alcuni processi, i risultati migliori e la qualità necessaria possono essere raggiunti solo da esperti del settore che utilizzano GenAI come un nuovo e potente strumento nel loro processo creativo.”
Tuttavia, sembra che la risposta all’IA stia lentamente diventando più positiva. L’IA è stata uno dei principali argomenti di discussione della GDC dello scorso anno, con molti che hanno risposto con “riverenza e rabbia”, come ha riferito Chris Tapsell di Eurogamer all’epoca. Queste recenti notizie suggeriscono che le opinioni si stanno ammorbidendo.
Un’area in cui l’intelligenza artificiale è ancora vista in modo particolarmente negativo è il doppiaggio. Gli attori si stanno opponendo all’aumento dell’IA, soprattutto quando viene utilizzata per le mod deepfake. Il sindacato degli attori britannico Equity e quello statunitense SAG-AFTRA devono opporsi a questo fenomeno per proteggere il lavoro degli attori.
Nel settembre 2023 i membri del SAG-AFTRA hanno votato a stragrande maggioranza a favore di uno sciopero e poi, all’inizio di quest’anno, è stato introdotto un nuovo accordo sull’IA che ha suscitato preoccupazione nella comunità degli attori. Ora è probabile uno sciopero contro le aziende di videogiochi.
Lo sviluppatore di The Finals , Embark Studios, è stato criticato per l’uso del doppiaggio dell’IA nello sparatutto online, ma in una dichiarazione ha affermato che “realizzare giochi senza attori non è un obiettivo finale per Embark”.
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Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)