La voce dell’opzione romance più estrema di Baldur’s Gate 3 non sapeva che il suo personaggio potesse avere una storia col protagonista: “La cosa più imbarazzante è stata la registrazione dei suoni”

Il doppiatore di Baldur’s Gate 3, Scott Joseph, ha interpretato l’Imperatore Mindflayer dando vita a una delle scene d’amore più inquietanti del gioco. Il termine inquietante è davvero indicativo, visto che in Baldur’s Gate 3 puoi fare l’amore con un vero e proprio orso.

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A quanto pare, Joseph inizialmente non era a conoscenza del fatto che il personaggio che stava doppiando potesse avere una storia d’amore, anche se quando l’ha scoperto è stato comunque bravo e disponibile.

Parlando con Dan Allen di Dan Allen Gaming, Joseph descrive il turbine che si è creato entrando nello studio di registrazione per le prime volte. “Il primo giorno mi è passato davanti agli occhi, perché ero così ansioso di entrare nel volume e di entrare nel personaggio: se riesco a capire il personaggio e a renderlo naturale, allora posso concentrarmi su tutto il resto”

Sembra che non sia del tutto sicuro che lo studio glielo abbia detto chiaramente, visto che era così concentrato a entrare nel personaggio. Dopo circa tre sessioni, i registi inseriscono la depravazione che la trama dell’Imperatore potrebbe comportare per alcuni giocatori.

“Quindi probabilmente mi è stato detto: ‘Oh e, a proposito, sai che puoi avere una storia d’amore con questo personaggio? E io ho pensato ‘Fantastico, sì! C’è un po’ di amore illithidico. Mi piace”, dice Joseph.

“E andava bene, mi andava bene”, dice ridendo, ricordando la delicatezza con cui i registi hanno affrontato l’intera faccenda. Continuavano a chiedergli se fosse d’accordo con l’inserimento in una scena di sesso come questa, ma lui fa notare che c’è stata una spinta verso l’inserimento di un numero sempre maggiore di personaggi romantici nei giochi e che questo contribuisce a rendere il mondo credibile.

Certo, fare l’amore con un Mindflayer non è per tutti, ma “se non è la tua tazza di tè, va benissimo lo stesso. Dagli una pacca sulla spalla e vai a bere un po’ di idromele o qualcosa del genere”, dice.

Una delle principali difficoltà incontrate in studio è stata l’animazione del suo personaggio, “perché non posso fluttuare e non ho tentacoli”

“La cosa più imbarazzante è stata la registrazione di alcuni suoni”, dice. “Devi superare te stesso e pensare: “Cosa farebbe un illithid in una situazione come questa?””

Alla fine, osserva, sono riusciti a registrare l’intera scena in una sola ripresa. Sono sicuro che questo ha alleggerito un po’ i danni psichici che il povero uomo ha dovuto sopportare per aver incarnato un sexy mostro tentacolare.