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In un’originale rivisitazione dei roguelike con mazzi, Deck of Haunts ti trasforma in una casa infestata, e ha appena ricevuto una demo migliorata su Steam.
Il bello dei roguelike con mazzi da costruire è l’enorme varietà che offre il genere. Balatro ha dimostrato che si può trasformare un classico come il poker in qualcosa di completamente nuovo, ma a volte si cerca qualcosa di più originale, e Deck of Haunts fa proprio questo. Fin da subito vi ricorderà giochi da tavolo come Mansions of Madness, dove si cerca di navigare in una casa infestata, tranne che questa volta siete voi la casa infestata. Un bel colpo di scena! E ora è disponibile una demo più ampia in vista dello Steam Next Fest.
In Deck of Haunts, diventate una casa infestata con l’obiettivo di intrappolare gli umani al suo interno, cercando di “giocare sulle loro paure e drenare la loro stessa essenza per espandere la vostra oscura influenza”. Il ciclo di gioco si divide in due parti: una sezione diurna in cui si progetta la disposizione della propria villa, e una sezione notturna, dove gli elementi roguelike di costruzione del mazzo brillano. Qui, potete usare le vostre carte per evocare spiriti, spostare corridoi o addirittura far uscire un gufo per una strage. A sua volta, potete sbloccare costantemente nuove carte e nuove stanze da utilizzare per la vostra prossima serie di prede.
Questa nuova demo ha aggiunto anche una serie di miglioramenti, con il sistema di costruzione migliorato per scoraggiare il raggruppamento di piccole stanze, e invece di arrivare tutte insieme, gli umani ora possono arrivare ad ondate, aggiungendo imprevedibilità a ogni notte. Ci sono anche nuovi tipi di carte e stanze disponibili, ed è un po’ più lunga della demo precedente grazie all’aggiunta di altre due notti, quindi se tutto questo vi attira, potete provare la demo su Steam qui.
Una versione di questo articolo è apparsa su www.pcgamesn.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
