Humble Games nega le notizie della sua chiusura, ma ulteriori prove indicano uno “shutdown completo” tra i licenziamenti di massa

Humble Games, una divisione editoriale di Humble Bundle, è stata colpita da licenziamenti di massa. L’azienda ha smentito le notizie sulla sua chiusura completa, definendo il processo una “ristrutturazione delle operazioni”.

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Cosa è successo?

• Il 23 luglio, diversi ex dipendenti di Humble Games hanno riferito su LinkedIn dei tagli ai posti di lavoro nell’azienda.
• Secondo il business development manager Nicola Kwan, “a tutti i 36 dipendenti di Humble Games è stato detto che saremmo stati licenziati e che l’azienda sta chiudendo”.
• Il senior QA manager Emilee Kieffer ha aggiunto che il 23 luglio è stato “l’ultimo giorno mio e di tutto il mio team a Humble Games”.
• Il portavoce dell’editore ha insistito sul fatto che Humble Games “non sta chiudendo”. Non ha specificato il numero di dipendenti licenziati, ma ha aggiunto che la mossa non influenzerà le sue prossime uscite come Wizard of Legend 2 e Lost Skies.
• “In questi tempi economici difficili per il publishing di giochi indie, Humble Games ha preso la decisione difficile ma necessaria di ristrutturare le nostre operazioni”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato su social media. “Questa decisione non è stata presa alla leggera; ha coinvolto molte discussioni e riflessioni attente, con l’obiettivo di garantire la stabilità e il supporto dei nostri sviluppatori e dei progetti in corso”.
• L’azienda ha aggiunto di essere “impegnata a rendere questa transizione il più fluida possibile per tutti i soggetti coinvolti”, ma non è chiaro cosa intendesse esattamente con questa “transizione” e cosa accadrà dopo di essa.
• Questa è la seconda ondata di tagli dei posti di lavoro per Humble Games negli ultimi 12 mesi. Nel novembre 2023, l’editore ha licenziato un numero imprecisato di dipendenti.

Humble Games: chiusura o ristrutturazione?

• Nonostante la dichiarazione di Humble Games, l’ex leader creativo Chris Radley ha esortato a non credere alle parole dell’editore. Ha definito la situazione una “chiusura totale” piuttosto che una ristrutturazione delle operazioni.
• “Si tratta ancora una volta di un fallimento della leadership a livello generale, e ancora una volta il personale che lavora duramente sta pagando il prezzo delle loro scelte sbagliate”, ha scritto Radley, che ha lasciato l’azienda nel novembre 2022, su LinkedIn. “Ogni ex dipendente viene manipolato da questa narrazione e ciò è molto irrispettoso”.
• Secondo Radley, tutte le operazioni “sono state affidate a una società di consulenza terza. Non è rimasto nessun dipendente”.
• Humble Bundle ha iniziato a lavorare con sviluppatori di terze parti nel 2017, ribrandizzando la sua divisione editoriale come Humble Games nel 2020. Nell’ottobre 2017, l’intera società è stata acquisita da Ziff Davis attraverso la sua controllata IGN Entertainment.
• Diversi ex dipendenti di Humble Games hanno detto ad Aftermath che i recenti tagli dei posti di lavoro sono “il risultato finale di una società di media che non riesce a capire come gestire un editore di videogiochi”.
• Sembra che Ziff Davis abbia deciso di chiudere l’editore a seguito dell’aumento dei costi e dei ritardi dei giochi.
• Aftermath ha notato che i progetti rimanenti saranno gestiti da una società di terze parti, The Powell Group. La pubblicazione ha citato le parole di Steve Horowitz, presidente della divisione tecnologia e shopping di Ziff Davis, che ha detto ai dipendenti che “useremo un soggetto terzo per aiutarci a gestire la linea editoriale in futuro, così come il catalogo precedente. Di conseguenza, tutti i ruoli all’interno di Humble Games saranno interessati”.
• Humble Games ha pubblicato decine di giochi dalla sua nascita, con un portfolio che include titoli come Signalis, le versioni per console di Slay the Spire, Stray Gods, Forager e Moonscars.

Redazione Absolutegamer

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.

They/Them (ovviamente, geni)