Gaming tech and performance gurus Digital Foundry go fully independent

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Digital Foundry, i guru di tecnologia e performance gaming, diventano completamente indipendenti

Tempo di lettura: 2 minuti

Digital Foundry afferma che “il cielo è il limite” dopo aver riacquistato le quote detenute dal suo socio paritetico, diventando quindi un marchio mediatico indipendente.

 

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Dopo essersi fatta un nome con le sue analisi approfondite delle performance dei videogiochi su PC, Mac, console portatili e console fisse, Digital Foundry è diventata una sorta di istituzione, almeno tra i videogiocatori. Ora, inizia una nuova era come marchio completamente indipendente dopo aver lasciato la rete di siti IGN “amichevolmente”.

L’anno scorso, Digital Foundry è entrata a far parte del gruppo IGN in seguito all’acquisizione di Gamer Network, che includeva anche siti come Eurogamer e VG247. Pur non essendo interamente di proprietà della società madre di IGN, Ziff Davis, aveva acquisito una quota del 50% in Digital Foundry, la stessa quota che Gamer Network aveva precedentemente con il team. Ora, il proprietario di Digital Foundry, Richard Leadbetter, ha acquisito le azioni detenute da Ziff Davis, rendendola un’impresa indipendente. “Sono molto felice di annunciare che siamo completamente indipendenti, [e] non c’è più alcun tipo di partecipazione azionaria da parte di un’entità aziendale”, afferma Leadbetter in un video di annuncio.

Che si tratti di vedere come i migliori giochi per PC si comportano su uno Steam Deck o di esaminare attentamente i frame rate delle nuove uscite su diverse console domestiche, Digital Foundry è diventata una destinazione popolare per chi è ossessionato dalla tecnologia e dalle prestazioni dei videogiochi.

Tuttavia, Leadbetter afferma che il team ora può decidere pienamente cosa affrontare e come. Sembra che un’area principale su cui Digital Foundry vuole concentrarsi e crescere sia la sua copertura del retro gaming, sezionando e analizzando i vecchi sistemi e i titoli iconici.

“Fino a che punto spingeremo questo, fino a che punto porteremo Digital Foundry, quanto ambiziosi vogliamo essere, il cielo è il limite”, afferma Leadbetter, riconoscendo che ora c’è ancora più urgenza di dare ai fan ciò che vogliono vedere in seguito alla sua rottura con IGN.

Oltre a continuare a pubblicare contenuti video, è in lavorazione anche un nuovo sito web di Digital Foundry, che conterrà anche un archivio di tutti i precedenti articoli scritti dal team che sono stati pubblicati su Eurogamer.

Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com

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