Riot Forge se ne va con un gioco di crafting eccessivamente grindoso che infastidisce più spesso di quanto non faccia piacere.
Sviluppatore: Lazy Bear Games
Editore: Riot Forge
Uscita: 21 febbraio 2024
Su: Windows
Da: Steam, Epic Games
Prezzo: £20/€25/$25
Recensito su: Intel Core i5-10300H, Nvidia GTX 1650, 8GB di RAM, Windows 10
L’ultimo tentativo di Riot Forge di pubblicare piccoli spin-off di squadre indie ha dato vita a Bandle Tale: A League Of Legends Story, che a prima vista ha tutte le caratteristiche che amo nei giochi che si autoproclamano accoglienti: una splendida pixel art, obiettivi rilassati e personaggi abbastanza carini da scatenare istinti primordiali di sgrillettamento delle guance. Ma nonostante abbia l’aspetto di un classico SNES e giochi come un mix tra Animal Crossing e Stardew Valley, Bandle Tale purtroppo si annoda con un crafting eccessivamente grintoso che mi ha fatto sfregare le tempie nel tentativo di non bruciare.
Bandle Tale segue la popolarissima razza di criceti soffici del MOBA, gli Yordles, anche se non è necessaria alcuna conoscenza pregressa di League Of Legends per entrare nel gioco. Tutto ciò che devi sapere è che gli Yordles vivono in una serie di isole celesti e amano fare festa, ma un giorno un malfunzionamento rovina la rete di portali che collegava ogni arcipelago galleggiante.
Come risolvere un malfunzionamento così rovinoso? Più feste! Crea il tuo eroe criceto prima di partire per ogni isola del cielo per completare missioni, fare nuove amicizie e poi invitare i suddetti amici a un’enorme festa. Si dice che la forza magica combinata di un’intera popolazione di criceti, che si dimena collettivamente sulla pista da ballo e beve quello che presumo sia punch analcolico, possa riparare i portali. O qualcosa del genere. Quindi, via!
Bandle City si descrive come un “RPG di crafting”, il che significa che sei principalmente a caccia di risorse per costruire altre risorse, strumenti e i preferiti dei giochi di agricoltura (banchi da lavoro, forni, semenzai, ecc.) A differenza di altri giochi simili, qui non sei relegato in una casa statica. Bandle Tale ti permette invece di portare con te uno zaino-casa che può essere aperto in aree specifiche.
Mi piace l’idea di una casa base portatile, soprattutto per un gioco che prevede tanti viaggi avanti e indietro. Nonostante la sua natura di bagaglio a mano, la tua casa è flessibile ed espansiva proprio come ti aspetti. Quello che all’inizio è un monolocale, alla fine si trasforma in un appartamento da scapolo con più stanze, completo di serra e opzioni per personalizzare pareti, pavimenti, telai dei letti e pannelli delle finestre.
Puoi anche srotolare diversi tappeti all’esterno, rivelando uno stand gastronomico completamente attrezzato o uno spazio per i festival che organizzerai nel corso dell’avventura. Organizzare questi incontri è sempre molto divertente perché, nel caso dei festival, dovrai adattare la musica, l’illuminazione e le attività ai gusti unici dei tuoi ospiti. Gli stand gastronomici, invece, sono più simili a un mini Overcooked con il tuo umile eroe che si muove tra la stazione di taglio e il forno per completare gli ordini il più velocemente possibile.
Queste feste sono ricche di fascino, così come i soffici abitanti per i quali dovrai fare delle commissioni. I personaggi possono sorprendentemente far ridere a crepapelle (LOL può essere LOL, chi l’avrebbe mai detto?) e anche quando le battute non riescono a far ridere, i personaggi hanno comunque delle stranezze tali da strappare un sorriso anche al più incallito dei volti. Con una personalità così adorabile, è un peccato che l’atto di creare oggetti per queste simpatiche palle di pelo mi abbia fatto sgranare gli occhi così spesso.
Il livellamento (Ispirazione) è la causa principale del riflesso di disappunto. Guadagnerai Ispirazione facendo qualsiasi cosa, dalla raccolta di frutta al completamento di missioni secondarie, fino al minigioco della pesca che è praticamente identico a quello di Stardew Valley. Ma più fai un determinato compito, meno punti Ispirazione otterrai prima di crollare a letto. Sulla carta, l’Ispirazione sembra un’ottima idea. Scoraggia la routine che spesso affligge i giochi che puntano soprattutto al relax e ti spinge dolcemente verso nuove esperienze e attività. Ma a lungo andare non funziona.
La maggior parte delle missioni richiede determinate risorse grezze, come la barbabietola, o oggetti che possono essere fabbricati, come ad esempio uno xilofono. Ma la tua abilità nel crafting o nello scavenging è bloccata dietro a livelli di alberi delle abilità apparentemente infiniti, che richiedono una certa quantità di punti Ispirazione per essere sbloccati. Il problema è che la raccolta e il crafting danno poca Ispirazione dopo, diciamo, la settima volta che raccogli le barbabietole. Quindi, di solito mi limitavo a macinare in cucina e a cucinare per ottenere più punti Ispirazione, perché è un’attività che raramente ti viene richiesta al di fuori delle bancarelle di cibo. Dato che la maggior parte delle nuove missioni richiede oggetti che sono bloccati dietro i livelli di abilità, questo grinding si ripete in modo imbarazzante per quasi tutto il gioco.
L’eccessivo grinding non è però solo legato al modo in cui si sale di livello. Il crafting di per sé è un lavoro molto faticoso, il che è ovviamente una preoccupazione enorme per un gioco di crafting, ed è qui che la valuta di gioco delle Stelle interviene per allungare i tempi di attesa. Prendiamo l’argilla, come esempio piuttosto banale. Hai bisogno di cinque pezzi di argilla per costruire un oggetto specifico di una missione. Per ottenere l’argilla, devi costruire una pompa di argilla in alcune aree. Per attivare la pompa di argilla, hai bisogno di un anello di gomma magico. Per creare un anello di gomma, hai bisogno di una palla gonfiabile. E per creare una palla gonfiabile hai bisogno di… argilla? Il che significa macinare Stelle ospitando bancarelle di cibo e festival all’esterno della tua casa portatile, il tutto per acquistare un grumo da un venditore specifico.
Certo, i giochi di crafting funzionano tutti con la stessa logica. Di solito ti serve una quantità X di Y per fare Z e questo processo a volte si ripete più volte. Ma Bandle Tale ti fa superare così tanti checkpoint che quasi ti dimentichi di aver bisogno di argilla. E sappiamo da altri sims accoglienti che anche le faccende domestiche possono essere divertenti. Prima ho citato Stardew Valley e, sebbene sia un paragone banale, è la cheerleader del genere per un motivo preciso. Stardew Valley ti fa lavorare in modo intelligente verso obiettivi a lungo termine per automatizzare i compiti in modi che Bandle Tale per lo più non fa: l’innaffiatura manuale delle piante in Stardew Valley alla fine viene sostituita da irrigatori, per esempio. Ma Bandle Tale ti costringe a tornare indietro per raccogliere e creare le stesse risorse ogni volta in modi che possono esaurirsi rapidamente.
Gli alberi delle abilità non eliminano la noia, ma la prolungano. Le nuove abilità ti permettono solo di raccogliere o creare più oggetti, piuttosto che cambiare il modo in cui vivi o pianifichi le missioni future. E dato che gli obiettivi delle missioni riguardano quasi sempre la creazione di nuovi oggetti, il gioco può sembrare di essere intrappolati in una ruota per criceti mentre si inseguono oggetti per sbloccare oggetti per crearne altri e… hai capito bene.
A volte, però, la ruota del criceto si stacca e ti porta in un luogo incantevole. Scoprire una nuova grotta scintillante, sbloccare la capanna di un altro amico o imbattersi in una cascata in discesa è sempre emozionante. E questo è doppiamente vero quando si tratta delle cinque isole del cielo. Che si tratti del distretto più meccanico o dell’università che ospita una mini guerra civile tra le facoltà di arti e scienze, non vedevo l’ora di rispolverare una nuova parte della mappa.
Per non parlare di quanto siano belle le cinque isole, una conclusione a cui probabilmente puoi arrivare da solo dando un’occhiata agli screenshot, quindi lascia che mi soffermi su alcuni dettagli minori. Adoro il modo in cui le isole a volte si contorcono come la geometria impossibile della Monument Valley. Adoro il modo in cui gli yordles possono aggrapparsi ai lati degli edifici, svolgendo la loro vita quotidiana o guardando attraverso i telescopi mentre sono a testa in giù. Adoro i ponti di pianoforte che cantano una melodia allegra insieme ai tuoi passi.
Sfortunatamente, le buone vibrazioni non sono sufficienti a salvare Bandle Tale dal suo eccessivo impegno. Troppo spesso il divertimento si nasconde dietro livelli di abilità e strati di crafting che non mi hanno mai soddisfatto del tutto, ma almeno la ripetizione costante ha inciso i bei pixel sui miei occhi. Questo è un bene. Credo che…?
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Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)