
Il Peso Glorioso dell’Eredità di Suikoden
Per chi non avesse vissuto l’era PlayStation, o per chi semplicemente si avvicina ora a queste gemme del passato, Suikoden e il suo sequel, Suikoden II (universalmente riconosciuto come uno dei vertici assoluti del genere JRPG), rappresentarono una ventata di aria fresca. La loro caratteristica più distintiva e amata era la possibilità di reclutare ben 108 Stelle del Destino: un cast corale di personaggi, ognuno con una propria personalità, una storia da scoprire e, spesso, un ruolo specifico all’interno del quartier generale del giocatore, che cresceva e si sviluppava con l’arrivo di nuovi alleati. Non si trattava solo di guerrieri, ma anche di artigiani, mercanti, studiosi, cuochi, che rendevano la base viva e pulsante.
Altre caratteristiche salienti di Suikoden includevano:
- Un sistema di combattimento a turni per party da sei personaggi.
- Duelli uno contro uno altamente coreografati e narrativamente significativi.
- Imponenti battaglie campali strategiche che vedevano scontrarsi interi eserciti.
Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes non solo abbraccia, ma espande questa formula, promettendo un’esperienza che farà battere forte il cuore dei veterani e saprà conquistare nuove leve.
Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes – Un Tuffo nel Dettaglio
Sviluppato da Rabbit & Bear Studios, team composto da figure chiave dei primi Suikoden tra cui lo stesso Murayama, Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes si presenta con uno stile grafico affascinante, un mix di sprite 2D per i personaggi che si muovono in meravigliosi scenari 3D pre-renderizzati o realizzati con cura, evocando l’estetica “HD-2D” ma con una sua identità ben precisa. Ma al di là dell’impatto visivo, è il gameplay a brillare per la sua fedeltà allo spirito originale, arricchito da innovazioni ponderate.
Il Cuore del Gioco: Reclutamento e Sviluppo della Fortezza
Come da tradizione, il reclutamento di un vasto numero di eroi (oltre cento, come suggerisce il titolo) è centrale. Ogni personaggio è unico, con abilità specifiche che possono tornare utili non solo in battaglia. La ricerca e l’ingaggio di questi alleati, sparsi per il vasto continente di Allraan, è una delle attività più gratificanti. Man mano che gli eroi si uniranno alla causa del protagonista, Nowa, la fortezza-città che funge da quartier generale si espanderà, sbloccando nuove strutture, negozi, servizi e mini-giochi. Si potrà costruire:
- Una fattoria per coltivare risorse.
- Una taverna per raccogliere informazioni e rilassarsi.
- Un teatro per assistere a spettacoli (o metterli in scena!).
- Un’officina per migliorare l’equipaggiamento.
- E molto altro, rendendo la base un vero e proprio hub dinamico e personalizzabile.
Un Sistema di Combattimento Classico e Profondo
Il sistema di combattimento principale è a turni e coinvolge un party attivo di sei personaggi, scelti da una rosa ben più ampia. La strategia risiede nella corretta composizione del team, sfruttando le sinergie tra le abilità dei vari eroi. Ecco i punti chiave:
- Ogni personaggio possiede abilità uniche e attacchi speciali.
- Il “Lens System” (Sistema delle Lenti), simile al sistema delle rune di Suikoden, permette di equipaggiare magie o abilità aggiuntive.
- Potenti “Hero Combo” possono essere scatenati combinando le abilità di specifici personaggi.
- Il posizionamento dei personaggi sul campo di battaglia, diviso in file anteriori e posteriori, è cruciale.
- Sfruttare le debolezze nemiche è fondamentale per ottenere un vantaggio.
- Interessante l’introduzione di “Gimmick” ambientali durante alcuni scontri: elementi dello scenario che possono essere sfruttati o che rappresentano un ostacolo, aggiungendo un ulteriore strato tattico.
Il ritmo dei combattimenti è bilanciato, evitando un eccessivo “grinding” grazie a una progressione ben calibrata.
Le Guerre: Strategia su Larga Scala
Fedele alla sua ispirazione, Eiyuden Chronicle include spettacolari battaglie campali. Queste sezioni di gioco si discostano dal combattimento a turni classico, trasformandosi in vere e proprie schermaglie strategiche su una mappa a griglia. Il giocatore dovrà muovere le proprie unità, ognuna guidata da uno degli eroi reclutati e dotata di caratteristiche specifiche, impartire ordini, sfruttare il terreno e le abilità speciali dei comandanti per sconfiggere l’esercito nemico. Queste battaglie sono cruciali per l’avanzamento della trama e offrono una variazione di gameplay significativa.
Un Mondo Ricco di Attività
Oltre alla trama principale e ai combattimenti, Allraan è un mondo pieno di vita e di cose da fare. Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes pullula di mini-giochi e attività secondarie che arricchiscono l’esperienza:
- Pesca: per rilassarsi e ottenere ingredienti.
- Cucina: con tanto di giudizi e ricette da scoprire per potenziare il party.
- Rappresentazioni teatrali: per un po’ di svago culturale.
- Corse dei Beigoma: un appassionante gioco di trottole collezionabili e personalizzabili.
- Un sistema di carte collezionabili per sfidare altri personaggi.
Queste attività non sono semplici riempitivi, ma spesso offrono ricompense utili o approfondiscono la lore e i personaggi.
Narrazione e Personaggi: Il Lascito di Murayama
La storia di Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes è ambientata in un continente frammentato da conflitti e alleanze precarie. I protagonisti, Nowa, un giovane e idealista membro di una banda di guardiani di villaggio, Seign Kesling, un brillante ufficiale dell’Impero Galdeano, e Marisa, una guardiana delle foreste legata a tradizioni antiche, si trovano coinvolti in una guerra che minaccia di sconvolgere l’equilibrio del mondo. La narrazione, pur toccando temi classici del genere come l’onore, l’amicizia e la lotta per la giustizia, promette la profondità e le sfumature tipiche della scrittura di Murayama, con dialoghi arguti e personaggi carismatici e ben caratterizzati. L’enorme cast permette di esplorare molteplici sottotrame e punti di vista, creando un affresco ricco e complesso.
Un Omaggio Sentito, Un Futuro Promettente
Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes è più di un semplice JRPG; è la celebrazione di un’eredità, un ponte tra passato e presente costruito con passione e rispetto per i giocatori. Le meccaniche di reclutamento e gestione della base, il sistema di combattimento profondo e stratificato, le battaglie campali e la miriade di attività secondarie si fondono per creare un’esperienza che vuole essere vasta, appagante e, soprattutto, memorabile. Il lavoro di Yoshitaka Murayama e del suo team vive in ogni pixel e in ogni nota musicale di questo titolo, che si candida a diventare un nuovo classico per gli amanti dei JRPG.
In un panorama videoludico che riscopre il valore delle esperienze JRPG più tradizionali ma non per questo meno innovative, Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes si ritaglia uno spazio importante, dimostrando che certe formule, se realizzate con cura e passione, sono semplicemente immortali.

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