Alan Wake 2 non ha ancora generato royalties, Remedy forma un nuovo team per gestire il suo portfolio di giochi

Remedy Entertainment ha comunicato i risultati finanziari del secondo trimestre conclusosi il 30 giugno 2024. Lo studio finlandese ha anche fornito un aggiornamento sui giochi in fase di sviluppo.

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I punti salienti della situazione finanziaria

• Secondo il rapporto H1, Remedy ha raggiunto 10,3 milioni di euro di ricavi nel secondo trimestre, con un aumento del 16,2% rispetto all’anno precedente. I ricavi del primo semestre sono cresciuti del 33,7%, raggiungendo i 21,1 milioni di euro.
• La perdita operativa è stata di 3,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 4,8 milioni di euro del secondo trimestre 2023. La perdita del primo semestre ha raggiunto i 5,3 milioni di euro, rispetto ai 10,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

• Le commissioni di sviluppo da parte dei partner sono state la principale fonte di ricavi nel secondo trimestre, pari al 91% del totale. Ciò è dovuto principalmente all’aumento dei compensi per Max Payne 1&2, sviluppato in collaborazione con Rockstar.
• Le royalties derivanti dalle vendite di giochi già usciti (principalmente Control e Alan Wake Remastered) sono state pari a soli 912 mila euro.

Remedy non ha ancora ottenuto ricavi da Alan Wake 2

• Secondo il CEO Tero Virtala, Alan Wake 2 “non ha ancora generato royalties”
• Il gioco è stato interamente finanziato da Epic Games e Remedy avrà diritto al 50% dei ricavi netti dopo che Epic avrà recuperato completamente il suo investimento. A febbraio 2024, AW2 ha venduto 1,3 milioni di copie a livello globale, il che significa che non è ancora sufficiente a generare entrate per lo studio.
• A marzo, Virtala ha dichiarato agli investitori che Alan Wake 2 “ha già recuperato una parte significativa degli investimenti fatti da Epic Games Publishing e ci aspettiamo che il gioco sia un importante motore di ricavi e redditività per l’anno in corso”
• Il budget del gioco non è stato reso noto, ma gli analisti finlandesi hanno stimato un totale di 70 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro per i costi di sviluppo.

Giochi in sviluppo e piani futuri

A maggio, Remedy ha cancellato Project Kestrel (originariamente nome in codice Vangaurd), un gioco multiplayer free-to-play che era stato co-finanziato da Tencent. Secondo Virtala, “questo ha portato a una maggiore concentrazione e a migliori sinergie di sviluppo e ci ha permesso di spostare gli sviluppatori esperti in altri progetti di gioco”

Oltre a supportare Alan Wake 2 e a sviluppare l’espansione The Lake House, Remedy ha in cantiere tre giochi:

• Codename Condor (spin-off a 4 giocatori di Control) – ora in piena produzione*, il team ha lavorato su diverse mappe e tipi di missione, oltre a organizzare playtest interni e limitati;
• Control 2 – è passato dalla fase di proof-of-concept alla fase di preparazione alla produzione*, con il team che ha raggiunto “un’importante pietra miliare nel consegnare una build del gioco che mostrava diverse caratteristiche importanti in forma giocabile”;
• Ilremake di Max Payne 1&2 – ora in piena produzione, con Remedy che ha dichiarato che il team “ha lavorato per sviluppare il gioco in uno stato funzionale dall’inizio alla fine, concentrandosi sulle caratteristiche chiave del gameplay”

*Nota: secondo la definizione di Remedy, la fase di preparazione alla produzione riguarda la definizione degli strumenti necessari, la creazione del team e la finalizzazione del piano di produzione (50-70 sviluppatori), mentre la fase di produzione completa (fino a 200 persone, incluso il personale esterno) significa che il gioco ha bisogno di 1-2 anni per raggiungere la fase Alpha e la Beta richiede altri 3-6 mesi di rifinitura.

Remedy ha anche formato un nuovo team dedicato alla gestione del suo portafoglio di giochi già usciti per “assicurarci di curare al meglio i nostri giochi e di servire la nostra base di giocatori”