Non si può accusare lo studio Creative Assembly di Total War: Pharaoh di non aver lavorato sodo per migliorare il gioco. Dopo un lancio travagliato lo scorso anno che ha visto l’ultima aggiunta alla serie barcollare all’uscita, il team responsabile ha continuato a dedicare molta attenzione al gioco, rilasciando importanti aggiornamenti che espandono e rimodellano drasticamente quasi tutte le funzionalità. Questo sforzo non sembra rallentare. Oggi, Pharaoh ha ricevuto un altro grande aggiornamento volto ad ampliare ulteriormente il lancio di successo del suo DLC Dynasties, il cui risultato spera di avvicinare il gioco sempre di più allo status amato delle passate voci della serie come Total War: Rome 2, Total War: Shogun 2 e Total War: Warhammer 3.
L’ultimo aggiornamento per Total War: Pharaoh, la patch 2.02, si concentra principalmente sulla modifica della difficoltà del gioco di strategia. Il più importante tra i cambiamenti introdotti è il nuovo bilanciamento per la letalità, che ora influisce correttamente sui generali e modifica le unità a distanza, e un maggiore lavoro di bilanciamento svolto sul comportamento dell’IA della campagna, con, come riportano le note sulla patch, “un focus su difficoltà facili e normali”.
Dal punto di vista tecnico, la nuova patch corregge una serie di potenziali arresti anomali e bug minori e ha ottimizzato il gioco in modo che la fine di un turno sia ora circa il 10% più veloce rispetto a prima. Ancora più importante, però, è una nota secondo cui “le entità non continuano più a combattere dopo essere state decapitate”, una modifica che dovrebbe ridurre la probabilità che i giocatori sperimentino in seguito un tipo specifico di incubo.
La patch 2.02 è ora disponibile. Se vuoi approfondire i dettagli dell’aggiornamento, sono disponibili molte altre informazioni nelle note sulla patch qui.
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