Splitgate 2 non si prenderà “troppo sul serio” con la sua trama futuristica

Creare e stabilire una storia nei giochi FPS competitivi è un’impresa ardua. Nella maggior parte dei casi, non è l’obiettivo principale per i giocatori, ma una narrazione generale e la costruzione del mondo sono comunque importanti sia per loro che per gli sviluppatori, da cui dipendono personaggi, mappe, armi, cosmetici e altro ancora. Tuttavia, se il tuo universo dà un’impressione sbagliata, può avere conseguenze disastrose: è probabilmente uno dei motivi principali che ha contribuito alle recenti difficoltà di Concord. Sebbene Proulx ammetta che la prima iterazione di Splitgate dello studio soffriva perché “non aveva una storia”, in Splitgate 2 non potrebbe essere più lontano dalla verità.

“Il lore detta tutto nel gioco”, ci dice Proulx. “In Splitgate, non c’era una storia. Era solo una sorta di: ‘Facciamo un gioco figo’ Poi ti ritrovi con uno stile artistico che non funziona, non è coeso. Non c’è un tema unificante. È solo un po’ dispersivo e questo ti porta ancora lontano, perché era un gioco davvero divertente e credo che avessimo un’ottima intuizione. Per Splitgate 2, invece, ho iniziato dicendo al team: “Voglio che questo gioco sia un futuro positivo e sportivo” Queste sono state le mie istruzioni per il team e poi li ho lasciati fare”

Nel trailer di debutto, questa vibrazione si percepisce senza dubbio e Proulx afferma che l’estetica si estende alle mappe del gioco e persino alla sua interfaccia utente. Inoltre, è stata scelta in modo che la narrazione fosse complementare al gameplay, piuttosto che sovrastarlo con qualcosa di troppo intenso o inverosimile.

“In termini di ispirazione artistica, di stile e di personalità, è molto più una cosa nostra e ci piace divertirci”, dice. “Non ci prendiamo troppo sul serio. Non stiamo cercando di salvare l’umanità. Cerchiamo solo di divertirci”

Nella nostra chiacchierata con Proulx, abbiamo notato che uno dei migliori giochi multigiocatore del momento, The Finals, adotta un approccio simile con le sue atmosfere scanzonate, adattabili e da game show virtuale. Pur ammettendo di essere un grande fan dello sparatutto distruttivo di Embark, Proulx ci tiene a sottolineare le differenze.

“Il nostro gioco è molto più futuristico e molto più simile a uno sport che a un game show. Quindi, sai, la maggior parte delle nostre ispirazioni sono come la Formula Uno, l’NBA o la NFL rispetto alle loro. Immagino che sia più simile a Hunger Games, a un game show, ecc. Penso che entrambi i giochi siano fantastici, ma che siano molto diversi tra loro”

In un momento a parte, si sofferma sul fatto che la F1 è stata una grande fonte di ispirazione per Splitgate 2. Paragona le diverse fazioni e la tuta corazzata che indossi all’auto da corsa sviluppata da ogni team di F1, mentre tu, il giocatore, sei il pilota esperto che può spingere i piloti a utilizzare la tecnologia.

Dato che Splitgate era brillante anche senza tutta questa costruzione del mondo, sarà un piacere avere dei fili narrativi e dei personaggi avvincenti a cui aggrapparsi in Splitgate 2, anche se si teme che l’attenzione alle fazioni e alle abilità possa compromettere l’anima da portale dell’originale. Ad ogni modo, il “futuro positivo e sportivo” che 1047 sta creando è decisamente azzeccato, cosa che non si può dire di altri giochi FPS che sono stati rivelati quest’anno.