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Trench Tales è uno sparatutto horror-action apocalittico ambientato in un mondo ispirato alla Prima Guerra Mondiale. Dopo mesi di test, viene pubblicato in accesso anticipato.
Ho sempre ammirato l’atmosfera di Battlefield 1. È uno sparatutto stranamente terrificante, soprattutto per un titolo mainstream. La morte è rapida e facile, l’orizzonte è costellato di fuoco ed esplosioni, le scarpe sono coperte di fango. È sporco, squallido e antieroico. Il gioco indie Trench Tales riprende abilmente questa tradizione. È un gioco d’azione horror in terza persona ambientato in una Prima Guerra Mondiale alternativa infestata e verrà lanciato su Steam in accesso anticipato a breve.
La lista delle caratteristiche di Trench Tales è estesa, ancora più impressionante considerando che è stato sviluppato da uno sviluppatore singolo. Avrai accesso a un’ampia gamma di armi da fuoco, pistole, fucili da cecchino e armi pesanti che potrai ulteriormente modificare con calcio, impugnature, canne e altro ancora. Puoi distruggere i muri per rompere la copertura dei tuoi nemici. L’attenzione di Trench Tales all’azione tattica lo colloca in linea con i migliori giochi della Seconda Guerra Mondiale, come Sniper Elite o Brothers in Arms.
È anche visivamente impressionante. Le sue trincee buie, le distese urbane devastate e i campi di battaglia infuocati sono oscuri e misteriosi. I nemici, soldati con maschere antigas fuse alla loro carne in decomposizione, sono più che inquietanti. Ma gli elementi soprannaturali di Trench Tales non sono solo di scena. Il tuo soldato errante può curare le proprie ferite, rallentare il tempo e vedere i nemici attraverso i muri. Il perché possieda questi poteri e perché vaga per queste terre devastate dalla guerra sono misteri lasciati alla scoperta del giocatore.
Puoi acquistare Trench Tales su Steam in accesso anticipato a partire dal 6 maggio 2025.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
