Un nuovo aggiornamento di Slay the Spire 2 mostra come Mega Crit stia realizzando un aspetto più dinamico e cinematografico per il gioco, senza comprometterne lo stile.
Tra i giochi per PC più attesi, Slay the Spire 2 occupa sicuramente un posto di rilievo. Il primo capitolo ha fissato uno standard a cui molti tra i migliori roguelike e deckbuilder si sono ispirati negli anni successivi al suo lancio. Con il sequel ormai in arrivo, gli sviluppatori di Mega Crit hanno lavorato per apportare una serie di miglioramenti e nuove funzionalità più importanti di quanto sarebbe stato possibile con semplici aggiornamenti del gioco originale. Tra questi, un rinnovamento della direzione artistica del gioco, da sempre uno degli aspetti più controversi di questo amato roguelike.
Il nuovo aggiornamento di Slay the Spire 2 arriva dal co-fondatore di Mega Crit, Casey Yano, che approfondisce “i problemi dello stile visivo” del gioco originale. Nonostante la sua reputazione di uno dei migliori roguelike di tutti i tempi, lo stile semplice, disegnato a mano e le animazioni minime di Slay the Spire sono stati a lungo un punto di contesa tra i giocatori, nonostante la forte coerenza estetica; un aspetto che il team vuole migliorare in vista della data di uscita di Slay the Spire 2. “Il primo e più importante [problema] era la mia incapacità artistica”, afferma Yano.
“Essere scarsi nell’arte non significa necessariamente essere scarsi nel disegno o avere gusti scadenti”, spiega Yano, “ma significa che non ho dedicato abbastanza tempo della mia vita per tradurre in modo pulito ciò che immagino sulla carta. È frustrante cercare di rappresentare un ‘cavaliere dannato alimentato da energia demoniaca’ come sprite in un videogioco”. Alla fine, dice, il design visto nel primo gioco per l’Ironclad è in realtà “un personaggio su cui ho smesso di lavorare”. Avendo finalmente ottenuto uno sprite di cui era soddisfatto e “già frustrato per il tempo impiegato”, decise di non preoccuparsi dell’animazione.
Yano osserva inoltre che, a causa di una “mancanza di esperienza” nella creazione di creature più umanoidi, “ha finito per disegnare un numero considerevolmente inferiore di personaggi umanoidi nel gioco. Questo a sua volta mi ha portato a incorporare meno meccaniche narrative”. Mentre il team considerava questo “un’opportunità per ridurre la portata del gioco e revocare molti degli elementi narrativi e della storia che erano vagamente pianificati”, ha iniziato a chiedersi, alla luce di un potenziale sequel, cosa sarebbe stato possibile se tali limitazioni fossero state rimosse.
Pertanto, tre anni fa Mega Crit ha assunto la direttrice artistica Marlowe Dobbe, che in precedenza ha lavorato all’eccellente Dicey Dungeons. “Abbiamo lavorato insieme per la maggior parte del progetto e continuiamo ad affinare l’identità visiva di Slay the Spire 2”, spiega Yano. Parte integrante del team del sequel sono anche Anailis Dorta, che ha fornito illustrazioni di carte ed eventi per il primo Slay the Spire, e l’animatore a tempo pieno Chris Gortz. “Lavorare insieme per lungo tempo ci permette di fonderci mentalmente”, dice Yano, “e penso che l’armonia che vedrete nel gioco sia uno spettacolo da vedere”.
“Lavorare allo sviluppo dello stile visivo di Slay the Spire 2 è stata una sfida davvero interessante e unica che non sono sicuro di poter rivivere come sviluppatore di giochi”, aggiunge Dobbe. “Lavorare al sequel di un gioco molto amato presenta regole completamente diverse rispetto a lavorare su un nuovo concept o proprietà. Pur volendo aggiornare gli elementi visivi e rendere il gioco nuovo e fresco, vogliamo anche mantenere un equilibrio per renderlo riconoscibile come il mondo di Slay the Spire”.
Dobbe osserva che il team artistico ha “smembrato visivamente quali parti costituiscono l’atmosfera di Slay the Spire”, conferendogli quella sua “energia un po’ inquietante ma anche divertente”. Queste includono molti volti nascosti e l’assicurazione che i design dei mostri siano “abbastanza strani”. Osserva che l’obiettivo per Slay the Spire 2 “è quello di renderlo più grande del primo gioco con nuovi set, nuovi personaggi e nemici, più grafica a schermo intero, molte più animazioni e molti effetti visivi”.
In chiusura, Yano elenca una serie di “cambiamenti di alto livello” che Slay the Spire 2 porta nel comparto visivo. Questi includono un tono più “giocoso” nonostante il mantenimento di alcuni temi oscuri, design più nitidi e uno stile meno pittorico, un’atmosfera più vivace grazie a “molte più animazioni e transizioni”, più grafica a schermo intero per dare al gioco un aspetto “più epico che intimo” e design più colorati in generale. “Certo, sarà diverso e nuovo”, aggiunge Dobbe, “ma penso che sarà un luogo in cui i giocatori di StS, vecchi e nuovi, si sentiranno a proprio agio e familiari”.
Slay the Spire 2 è previsto per il lancio nel 2025. Per ora, è possibile aggiungerlo alla lista dei desideri su Steam per rimanere aggiornati sugli ultimi dettagli e ricevere una notifica quando sarà disponibile.

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
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