Se Gabe lo costruisce, la gente arriverà.
La scorsa settimana, Valve ha svelato tre dispositivi hardware: una Steam Machine, un mini PC simile a una console da collegare al televisore; una versione aggiornata dello Steam Controller, che combina i trackpad del modello originale con le doppie levette di un gamepad tradizionale; e infine, lo Steam Frame, un nuovo visore per la realtà virtuale che riproduce in streaming i giochi dal PC e permette di giocare con l’intera libreria di giochi in privato.
Nonostante il mio entusiasmo predefinito si attivi ogni volta che Valve annuncia nuovi hardware, è stato interessante osservare le diverse reazioni alle presentazioni. In particolare, sono rimasto sorpreso dalla tiepida accoglienza riservata alla Steam Machine nei nostri commenti.
Le critiche si concentrano principalmente sul chip grafico e sulla sua reale capacità di competere con PS5 e Xbox Series X|S. La GPU della Steam Machine è un chip personalizzato basato sull’architettura RDNA 3 di AMD. Lanciato originariamente quasi tre anni fa (e superato dalle schede grafiche RDNA 4 di febbraio), il principale punto debole del chip, rispetto alle console attuali, è la sua VRAM limitata. La Steam Machine può contare solo su 8 GB, contro i 10 GB di Xbox Series X e i 10-12 GB di PS5 (la console Sony alloca dinamicamente la RAM da un pool di 16 GB, da cui la variazione).
La VRAM è la memoria dedicata alla memorizzazione delle informazioni grafiche durante il gioco. Come regola generale, quando si gioca a titoli moderni che sfruttano questa memoria dedicata per archiviare texture e shader, maggiore è la quantità di VRAM disponibile, più fluida sarà l’esperienza di gioco. Meno spazio è disponibile, maggiore è la probabilità di incappare in rallentamenti durante il caricamento dei dati grafici. La preoccupazione, quindi, per la Steam Machine è che, giocando a titoli come Cyberpunk 2077, si possa riscontrare un’esperienza di gioco più discontinua rispetto a chi gioca allo stesso titolo su console, a meno che non si riducano le impostazioni delle texture.
Michael Douse, Publishing Director di Larian Studios, ha espresso su Twitter l’opinione che Valve non stia cercando di creare un dispositivo superiore alle console, ma piuttosto di stabilire una base di partenza. “Probabilmente stanno puntando sul fatto che chiunque desideri hardware PC più performante sul proprio televisore fa parte di un pubblico che sa come trasformare qualsiasi PC in una Steam Machine”, afferma Douse.
Se Valve avesse optato per specifiche elevate e un prezzo elevato, la Steam Machine non sarebbe accessibile a chiunque voglia affacciarsi a un mondo di giochi per PC senza complicazioni. Né probabilmente conquisterebbe il pubblico che attualmente richiede un computer potente, poiché sarebbe in grado di realizzare il proprio PC da salotto, potenzialmente a un costo inferiore rispetto a quello proposto da Valve.
Invece, sostiene Douse, Valve sta definendo un punto di riferimento. “Se Valve riuscirà ancora una volta a normalizzare e quindi a creare questo punto di partenza, ci sarà un potenziale di grande crescita in questo nuovo mercato”. Una volta che Gabe e i suoi collaboratori avranno stabilito una base, altre aziende, come ASUS e Lenovo, potranno entrare in gioco con le loro macchine più potenti.
Ad ogni modo, tendiamo a evitare storie del tipo ‘Tizio dice una cosa online’, quindi, con un classico cambio di strategia, posso finalmente parlare di ciò che voglio, essendomi giustificato aggrappandomi alle autorevoli parole del simpatico Michael Douse.
Trovo che la risposta alle presentazioni hardware di Valve sia affascinante perché mette in luce i diversi modi in cui i giochi per PC si inseriscono nella vita delle persone. C’è molta più scelta rispetto a cinque anni fa e ora si possono selezionare componenti hardware che permettono al nostro hobby di vivere in luoghi completamente diversi.
Prendiamo me, ad esempio: quando leggo gli articoli di James sui nuovi hardware di Valve, li colloco mentalmente in diversi ordini di priorità, non in base alle specifiche, ma in base a come questi dispositivi mi permetterebbero di giocare in nuovi modi.
Fino a quando non ho iniziato questo lavoro, quando ero ancora un freelance, ero perfettamente felice di limitare il mio gioco al PC desktop in soggiorno. Vivo in un monolocale e il mio partner lavora in ufficio, quindi, quando dovevo recensire un gioco, andava bene occupare il soggiorno con il rumore di qualsiasi simulatore gestionale o sparatutto a cui stessi giocando. Quando tornava a casa, continuavo con le cuffie a cancellazione del rumore. Meno ideale, ma comunque accettabile.
Da quando ho iniziato a lavorare a RPS, sono sia più spesso fuori casa sia ho bisogno di giocare a più giochi la sera. Improvvisamente, uno Steam Deck è diventato molto più interessante. Prima, spendere 350 sterline anche per il modello LCD più economico sarebbe stato uno spreco di denaro. Perché mai dovrei usare la console portatile quando il desktop è proprio lì? Ora, significa che posso continuare a giocare quando sono in ufficio o quando viaggio per eventi.
Poi, a gennaio, mi trasferirò in un appartamento che ha uno spazio separato per sistemare il mio desktop, quindi non occuperò più il soggiorno. Questo ha reso la Steam Machine un acquisto molto più interessante. Personalmente, non mi preoccupo delle texture sfocate, dato che il mio desktop è lì se ho bisogno di alta fedeltà, ma mi piace la possibilità di giocare sul grande schermo televisivo. Tuttavia, probabilmente opterò per l’opzione molto più economica di una dock per Steam Deck prima di acquistare un’intera macchina separata. Anche se, se mi piace la vita da docked e scopro che il nuovo Steam Controller rende più accessibile giocare a giochi tipicamente da PC come Stellaris sul televisore, allora potrei arrivare al piccolo Gabecube col tempo.
Per quanto riguarda il Frame, anche se ho giocato e apprezzato i giochi VR, ho occhiali molto grandi e trovo che i visori siano generalmente scomodi. Non fa per me, al momento. Ma so che per altri l’ordine di interesse per l’hardware di Valve sarà radicalmente diverso dal mio.
Quando ho chiesto in giro per la Treehouse, il giovane Callum ha detto che lo Steam Deck è stato un’introduzione al mondo dei giochi per PC per molti dei suoi amici. Erano stati scoraggiati dalla ricerca necessaria per acquistare un PC e la console portatile ha reso tutto più facile. Da allora, hanno iniziato a trasmettere i loro giochi alla TV e sono esattamente il tipo di persone che possono vedere una Steam Machine come il passo successivo. Soprattutto se permette di giocare in co-op sul divano con una connessione Bluetooth che supporta quattro controller separati.
Sono davvero curioso di sapere come i nuovi hardware di Valve si inseriranno (o meno) nella vostra vita, perché mi piace il cambiamento di argomento di conversazione che si allontana dai componenti di cui ha bisogno il vostro PC e si avvicina a quale fattore di forma si adatta meglio a voi.

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)



