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Un minuto di gloriosa azione, meccatronica e ad alta definizione, in un’atmosfera suggestiva.
Non sono immune al fascino irresistibile dei migliori tropi di un genere, tutti riuniti in un unico luogo. Ancora meno quando si tratta di un genere che amo. Ecco perché scrivo questo: perché il trailer di Mecharashi è esattamente quello che voglio da un trailer di gioco di mech e mi piace molto.
C’è una musica inquietante, il che è positivo perché l’idea di macchine da combattimento grandi come edifici che si scontrano in un paesaggio già devastato è inquietante. C’è una splendida inquadratura di una bellissima interfaccia macchina dettagliata e dall’aspetto tecnico che si accende. Ci sono mitragliatrici in entrambe le mani di un robot gigante e un robot gigante con uno scudo. C’è un mecha completamente distrutto, a cui manca un braccio, che si rialza per un altro round di combattimento. C’è persino l’implicazione non così sottile, suggerita da diverse inquadrature, che questa esperienza è al contempo molto traumatica e molto eccitante per i piloti.
Mecharashi, la cui uscita è prevista per quest’anno, è un gioco di ruolo tattico a turni incentrato sulle battaglie tra grandi robot. Si concentra su un sistema di costruzione basato su parti, dove costruisci i mecha con la tua scelta di armi e componenti e poi li porti in un pericoloso viaggio di guerra, dove l’unità mercenaria del giocatore diventerà inavvertitamente una figura importante nella guerra che combatte e nella storia. Per inciso, sembra anche molto free-to-play e ricco di microtransazioni. Peccato, ma il trailer è fantastico.
Il gameplay si ispira alla classica serie di mecha Front Mission, dove ogni parte di un mech ha i suoi punti ferita e si rompe separatamente. La strategia consiste quindi nel valutare se è possibile neutralizzare un’unità nemica eliminando alcune parti chiave anziché dover concentrare il fuoco sul suo pesante torso corazzato, oppure se è meglio disabilitare le sue gambe ed evitarlo completamente.
Il trailer cinematografico e gli screenshot mostrano una varietà di armi, dai fucili e pistole su scala mech a cannoni, razzi, pugni pesanti e scudi. È persino mostrato un mech con due enormi spade. Si tratta di un nuovo mondo mecha, quindi non c’è modo di conoscere tutti i dettagli tecnici del mondo, ma lo sviluppatore BlackJack Studio afferma di sperare in un aspetto realistico del mondo che le dimensioni abbastanza contenute e “ragionevoli” dei robot supportano.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
