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Con GTA 6 previsto per il 2025, un ex sviluppatore di Rockstar spiega come l’approccio dello studio a Grand Theft Auto 4 potrebbe essere applicato al sequel ambientato a Vice City.
L’unica notizia videoludica più sconvolgente di una data di lancio certificata per Grand Theft Auto 6 sarebbe una conferma da parte di Rockstar che il sequel ambientato a Vice City – e, ormai, il gioco più atteso di sempre – è stato posticipato. Allo stato attuale, GTA 6 è ancora previsto per il 2025, ma considerando che sono passati circa 16 mesi dal primo e unico trailer, i nostri dubbi iniziano gradualmente a crescere. Al di là delle pure speculazioni, non c’è motivo di credere che Grand Theft Auto 6 sia stato posticipato. Ma un ex designer di Rockstar, tra i cui crediti figurano GTA San Andreas e Grand Theft Auto 4, indica le precedenti decisioni dello studio come possibile esempio di come e quando verrebbe deciso un eventuale rinvio.
La data di uscita di GTA 6 si avvicina – il gioco è reale, e sappiamo dove sarà ambientato. A quanto pare, Grand Theft Auto 6 presenterà anche due personaggi giocabili, uno dei quali è Lucia, la protagonista del primo trailer. Con GTA 5 che ha ormai 12 anni (anche se continua a trovare nuova vita su PC, grazie alla versione Enhanced recentemente rilasciata), sembra decisamente giunto il momento di un nuovo capitolo nella epocale serie di giochi open-world. Quanto grande sarà il cambiamento rappresentato da GTA 6, tuttavia, rimane incerto.
San Andreas era un innegabile gioco sandbox. Scatenato, libero e ricco di funzionalità e meccaniche, è stato seguito dal ben più contenuto, a livello spirituale, Grand Theft Auto 4. Con GTA 4 che ha ormai 17 anni, l’ex designer di Rockstar Obbe Vermeij ricorda lo sviluppo del gioco e il cambiamento di tono.
“17 anni fa, il 29 aprile 2008, abbiamo pubblicato Grand Theft Auto 4,” scrive Vermeij. “Per concentrarci sul rendere il gioco veramente next-gen, abbiamo eliminato molte funzionalità di San Andreas:
statistiche, città multiple, stealth, nuoto subacqueo, jetpack, carri armati, biciclette, monster truck, modding auto, aerei. Le missioni sono state progettate per adattarsi alla storia. In precedenza era stato per lo più il contrario.
“La PS3 era difficile da gestire, quindi la 360 è diventata la piattaforma principale. Rockstar San Diego ha prodotto il suo motore Rage per sostituire il motore RenderWare dismesso. Abbiamo finalmente realizzato un gioco di rete a 32 giocatori che in seguito si è evoluto in GTA Online. Ho lasciato Rockstar North nove mesi dopo. Con il progetto e il team che crescevano, non mi divertivo più al lavoro come una volta. Pensavo anche che il gioco sarebbe diventato sempre più oscuro e serio. GTA 5 mi ha smentito.”
Tuttavia, Vermiej nota qualcosa di specifico del processo di produzione di GTA 4. Inizialmente previsto per ottobre 2007, Rockstar ha preso la decisione di posticipare il gioco solo tre mesi prima, a luglio; secondo Vermeij, “solo a quel punto è diventato chiaro che avremmo perso la scadenza”. L’ex sviluppatore di Rockstar ipotizza che, se GTA 6 dovesse essere posticipato, Rockstar potrebbe prendere la decisione in una vicinanza simile alla data di lancio inizialmente prevista.
“La data di uscita originale [per GTA 4] era il 16 ottobre 2007,” spiega Vermeij, “giusto in tempo per Natale. Abbiamo preso la decisione di posticipare il gioco a luglio 2007. Immagino che il giorno della decisione per [GTA] 6 sarà simile. Incrociamo le dita per il rapporto sugli utili di agosto di Take-Two.”
Tuttavia, questa è solo una speculazione: “Non ho informazioni privilegiate”, sottolinea Vermeij. Speriamo di avere presto notizie ufficiali sulla data di lancio di GTA 6.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com
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