Nel portafoglio abbiamo i santini di Rambo, Chuck Norris e Commando. La pistola è sempre carica, il coltello è affilato, e i nemici arrivano frotte.
Siamo in un tranquillo mercoledì pomeriggio di Guns of Fury, un simpatico titolo indie che omaggia Metal Slug aggiungendo l’elemento Metroidvania.
Di primo acchito può lasciare qualche perplessità: cosa ci fa il backtracking qui?
È una bella scommessa, vediamo se i ragazzi di Gelato Games sono riusciti a portarla a casa.
Grafica
Lo stile pixelloso è notevole, segue il padre (Metal Slug) senza risultarne la versione presa su Temu.
L’opzione per aggiungere lo scanline e impostare il tipo di CRT farà scendere la lacrimuccia ai vecchi stronzi che hanno dilapidato milioni di gettoni in sala giochi.
Audio
Anche qui si difende e fa il suo: musiche accattivanti e sound effects in linea con il genere.
Gameplay
Come stavamo dicendo, questo titolo si lancia nell’impresa di metterci sotto le scarpe una strada da percorrere avanti, indietro, in alto e in basso.
Come Metroidvania se la cava perfettamente e il continuo ripassare nei vari punti dell’articolatissima mappa non risulta mai noioso.
La dinamica è bellina, i boss giganteschi sono sfidanti al punto giusto con la loro ondata di bullet hell.
L’armamentario fatto di big guns e mecha è ampiamente soddisfacente.
Storia
Qua arriva la nota dolente: una scrittura stereotipata che non esce dagli schemi dei film d’azione anni 80…ma non prendiamoci in giro, è esattamente quello che vogliamo: tonnellate di proiettili, body count alle stelle e frasi come “Per te è finita, arrenditi!”
Giudizio complessivo
Si tratta di un titolo che da esattamente quello che promette, un’occhiata al video e sai cosa stai comprando.
Consigliatissimo senza se e senza ma.
Visita la pagina steam

Anche se qualche volta mi sono spinto oltre, io posso dire di aver vissuto: era lo spot del 1999 della prima Playstation. Credo di averlo preso troppo in parola, ma il viaggio ne è valsa la pena. Un gamepass con meno ore di quelle che sarebbe il caso, una vita passata a parlare con gente che i videogiochi li ha fatti, un amore multi-disciplinare per tutto quello che implica un gioco…il resto sono i caratteri che trovate qui.