Si è affacciato di recente nel panorama dei titoli citybuilder un promettente titolo indie RAEV: Kingdom on the Distant Shores
Con una grafica che un po’ ci trasporta nel Robin Hood di Walt Disney, siamo di fronte a un gioco che promette qualcosa in più rispetto ai colleghi del genere, vediamo più nel dettaglio cosa troveremo nella versione definitiva del gioco.
Un mix intrigante tra RPG e city builder
Ciò che rende RAEV davvero peculiare è la sua doppia anima: da un lato un classico city builder, dall’altro un sistema RPG che aggiunge profondità e varietà al gameplay. Costruire e far crescere il proprio regno richiederà di progettare città complesse, gestire logistica e strategia per mantenere in equilibrio risorse e infrastrutture, ed espandersi territorialmente creando un network commerciale che colleghi villaggi e dia vita a un impero florido.
Gameplay: un po’ stratega e un po’ pittore
Il sistema prevede una notevole libertà di creazione degli elementi, saremo infatti liberi dalla griglia per poter creare città quanto più organiche e realistiche invece di avere rigidi quadretti dal retrogusto brutalista. L’estetica sarà ampiamente personalizzabile così da darci modo di creare castelli ed edifici a nostra discrezione, potremmo quindi affrescare il nostro sogno fantasy che tenevamo nel cassetto.
Altri focus interessanti sono la Gestione Multi- città e Strategia Globale.
Sarà infatti possibile Creare e controllare più città all’interno di una singola partita, gestendo ogni singolo cittadino in modo dettagliato, inoltre dovremo esplorare in lungo e in largo una mappa del mondo che si sviluppa in tempo reale, dove ogni elemento si evolve simultaneamente, in stile Crusader Kings.
Quindi avremo un bel da fare fra gestire risorse, diplomazia, il benessere dei cittadini e mille altre cose per far evolvere il nostro regno in direzioni diverse.
Quale destino sceglierai per il tuo regno?
A proposito di direzioni, una delle caratteristiche più affascinanti di RAEV: Kingdom on the Distant Shores è che il destino del regno è interamente nelle mani del giocatore.
Potrai scegliere di:
- Costruire un’utopia pacifica e armoniosa, dove la felicità dei cittadini è la priorità.
- Creare una potenza economica, basata su commercio e scambi strategici.
- Erigere una fortezza militarizzata, pronta a difendere il regno da qualsiasi minaccia.
Quando potremo metterci le mani sopra?
Per scoprire quale sarà il nostro destino, dovremo pazientare ancora un po’.
Il trailer è già disponibile, ma il demo non ha ancora una data d’uscita precisa.
Intanto possiamo tenere d’occhio la pagina steam

Anche se qualche volta mi sono spinto oltre, io posso dire di aver vissuto: era lo spot del 1999 della prima Playstation. Credo di averlo preso troppo in parola, ma il viaggio ne è valsa la pena. Un gamepass con meno ore di quelle che sarebbe il caso, una vita passata a parlare con gente che i videogiochi li ha fatti, un amore multi-disciplinare per tutto quello che implica un gioco…il resto sono i caratteri che trovate qui.