Shin Megami Tensei è difficile. Lo è sempre stato. Tra gli appassionati di RPG, è una serie famigerata per la sua difficoltà. Che si tratti del bastardo Matador in Shin Megami Tensei 3 Nocturne o del boss Minotauro che ha bloccato molte persone nell’area iniziale di SMT4 su 3DS, la serie è diventata il totem della difficoltà nei giochi di ruolo, soprattutto quando il genere è diventato un po’ più diluito e più adatto al mainstream (ecco a voi, FF16).
L’originale Shin Megami Tensei 5 – finora un’esclusiva per Switch – si discostava un po’ da questa formula dura come la roccia. Se passavi il tempo a fondere i demoni, a macinare incontri casuali nelle lande desolate di una Tokyo in rovina e a imparare a cosa erano deboli le legioni di demoni presenti nel gioco, potevi procedere senza troppa fatica nella storia. Era divertente, non fraintendetemi, ma non mi sembrava molto MegaTen.
Ma Shin Megami Tensei 5: Vengeance rivede questo equilibrio. Vuole farti soffrire. Vuole farti guadagnare le tue vittorie, farti superare i suoi incontri a fatica. Tira fuori la grinta che c’è in te. Ho giocato solo tre ore di gioco in occasione di un evento di anteprima organizzato dall’editore Sega e dallo sviluppatore Atlus, ma sento già che le acque qui sono più scure, profonde e letali di quanto non fossero nella versione vanilla del gioco.
no, non puoi amare i demoni. | Crediti immagine: Atlus
Torniamo indietro. L’originale SMTV era incentrato su di te, un umano, che si fondeva con un demone ereditando così il potere di rimodellare il mondo. I veterani di MegaTen sapranno che si tratta di una storia tipica del genere, l’essenza di una storia che è alla base di tutti i giochi principali. Soprannominato Nahabino, questo piccolo eroe androgino è partito per una missione di creazione: guidare un mondo nascente verso l’esistenza sfidando gli dei e scegliendo il caos, l’ordine o la neutralità.
Per questo motivo, la storia era in qualche modo circoscritta e si apriva solo in alcuni punti “segnalati” in cui si potevano prendere decisioni importanti. Come Mass Effect ma più ottuso, se vuoi un paragone con qualcosa di più occidentale. C’erano quattro finali di base e nessun percorso cambiava molto il gioco. Tutto questo è cambiato in Vengeance.
Ora, come suggerisce il nome, hai un percorso completamente nuovo da seguire: il Canone della Vendetta. Questo percorso riscrive completamente il gioco, modificando la tua progressione, le opzioni di dialogo e praticamente tutto ciò che riguarda il gioco a livello cellulare. Il gioco originale è ancora disponibile (chiamato Canon of Creation) se non l’hai già giocato, ma credo che sarai in grado di affrontare questa “versione definitiva” della storia e capire cosa sta succedendo se non l’hai fatto.
È difficile fare un’anteprima di un gioco come questo, perché si salta in un salvataggio preconfezionato pieno di demoni che non recluterei nemmeno tra un milione di anni, tutti dotati di abilità che non sono all’altezza di Scratch Dance (mi dispiace). Tuttavia, l’area in cui ho provato il gioco – una zona completamente nuova per entrambi i canoni, Shinjuku – era piena di demoni e angeli di alto livello e praticamente tutti i presenti (me compreso) sono morti almeno una volta a causa di mob vaganti di nemici normali.
Sì. Sì! Puniscimi, MegaTen. Almeno ora puoi salvare in qualsiasi punto del mondo, il che significa che (si spera) le ore di esplorazione e di grinding saranno raramente inutili. Anche le porte dei boss sono più difficili: in un incontro verso la fine della demo c’erano cinque ondate di nemici – un vero e proprio guanto di sfida – e non potevi avanzare fino a quando non li avevi eliminati tutti in un unico scontro.
Mi ricorda alcuni dei combattimenti più difficili dello spin-off di SMT, Digital Devil Saga, in quanto devi pianificare in anticipo, assicurarti di colpire i punti deboli per sfruttare il fenomenale sistema Press Turn e usare i buff e i debuff oltre ai danni grezzi per assicurarti la sopravvivenza. Forse sarà più facile se conosci a fondo il tuo party e se hai fuso correttamente i demoni per eliminare le tue debolezze, ma, allo stato attuale, questa è l’anteprima più difficile che ho fatto negli ultimi anni.
Ma è una cosa positiva. Quest’anno è stato stellare per i giochi di ruolo: Persona 3 Reload, il DLC di FF16, Unicorn Overlord, FF7 Rebirth, Like a Dragon Infinite Wealth… potrei continuare. Ma sono tutti piuttosto facili, no? Ultimamente non c’è stato nulla che mi abbia davvero spiazzato, che abbia fatto correre il mio cervello su tutte le linee, cercando di unire matematica e pensiero creativo per superare quello che è essenzialmente un dannato mini-boss.
È questa fusione tra il design degli incontri un po’ ottuso e l’esplorazione del sistema che mi ha fatto innamorare di MegaTen circa 20 anni fa, e sono così felice che Atlus abbia raddoppiato il suo impegno in questo caso, con l’inevitabile secondo morso della mela di SMTV. SMT3 ha avuto il suo aggiornamento quasi perfetto Nocturne/Maniax, SMT4 ha avuto un “lato B” sotto forma di SMT4 Apocalypse e anche i giochi Persona, ormai più popolari, hanno i loro Portables, Goldens e Royals.
Atlus ha chiaramente imparato il mestiere dell’RPG con queste modifiche e messe a punto e Vengeance ne è un esempio lampante. Se ti sei convertito alla grandezza dei giochi di ruolo grazie alla ricchezza di acutezze che abbiamo avuto negli ultimi quattro mesi, è molto probabile che Shin Megami Tensei 5: Vengeance sia il prossimo passo che stai cercando.
È un gioco duro come il marmo, una storia di emozioni cupe ambientata alla fine del mondo e i valori di produzione sono ottimi (se riesci a perdonare un po’ di seghettatura da open world che ogni esclusiva aggiornata per la Switch deve avere).
Credo che la serie MegaTen sia stata a lungo la pecora nera del mondo dei giochi di ruolo, difficile, cupa e volutamente ottusa, e con SMT5 che finalmente arriva su Xbox, PlayStation e PC con questa nuova versione, tutti avranno finalmente la possibilità di capire perché. Se hai mai giocato a un Persona o a un Final Fantasy moderno e hai desiderato un po’ più di mordente – o un po’ più di spigolosità – allora questo gioco è al 100% per te.
Ma non arrabbiarti quando dovrai affrontare qualche centinaio di battaglie contro enormi demoni a forma di cazzo per superare un boss minore. Perché succederà. Ma è proprio qui che sta il divertimento.
Shin Megami Tensei 5: Vengeance arriverà su PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox One, PlayStation 4, Microsoft Windows, Xbox Series X e Series S il 14 giugno 2024. L’originale è già disponibile su Switch.

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