Nonostante ci siano stati diversi tentativi di sollevare il velo sullo sviluppo dei giochi e mostrare alle persone come funziona il processo, lo sviluppo dei videogiochi resta un’attività piuttosto opaca. Iniziative come il programma Steam Early Access aiutano un po’, permettendo ai giocatori di provare i giochi durante la fase di sviluppo e di fornire feedback, ma si percepisce ancora una certa distanza. Tuttavia, uno sviluppatore sta compiendo un passo in avanti, con il suo nuovo gioco Byte Breakers che consente ai giocatori di provarlo e decidere se vale la pena di continuare a svilupparlo.
Byte Breakers è un gioco battle royale per 40 giocatori che include anche combattimento e piattaforme, molto simile a Smash Bros. o Multiversus. Sebbene sia facile da riassumere, questo titolo presenta molti aspetti, dato che tenta di unire due generi in un tutto unico e senza soluzione di continuità. Con 40 giocatori che combattono per essere l’ultima squadra in piedi, combinati con piattaforme, attacchi colossali che scuotono lo schermo e un po’ di tattica a giocare in sottofondo, sembra che possa essere un caos assoluto, oppure un capolavoro assoluto. O entrambe le cose.
Ciò che rende veramente unico Byte Breakers è il modo in cui viene creato, o meglio, come potrebbe non essere creato. Lo sviluppatore Odyssey Interactive, creatore del titolo calcistico multiplayer Omega Strikers, effettuerà un playtest e chiederà feedback sul gioco. In apparenza, questo non è così diverso, ma il modo in cui utilizzerà queste informazioni lo è sicuramente.
“Stiamo creando un platform fighter battle royale per 40 giocatori. MA potremmo non pubblicarlo effettivamente. Stiamo effettuando un playtest pubblico per scoprire se dovremmo farlo”, scrive su X Ryan K. Rigney, direttore marketing. “Questo non è un discorso vuoto, lo pensiamo seriamente. Se vi piace, raddoppiamo gli sforzi. Se no, lo mettiamo in naftalina”.
Quindi, se il playtest avrà successo, potremmo vedere Byte Breakers arrivare a una versione completa, uscendo su Steam come gioco completo. Se, d’altra parte, ai giocatori non piacerà ciò che giocano, questa potrebbe essere l’ultima volta che vediamo il titolo.
È una mossa audace e, sebbene il team insista sul fatto che questo gioco è ancora un prototipo iniziale, sembra già incredibilmente raffinato. Le animazioni in particolare sembrano essere allo stesso livello di quelle che si trovano in molti giochi finiti, quindi buttare via tutto quel lavoro sembra un passo davvero importante.
Il playtest di Byte Breakers inizierà venerdì 13 settembre per i giocatori del Nord America solamente. Se siete interessati a provarlo, oppure se vi trovate al di fuori di questa area e volete tenere d’occhio il gioco, recatevi sulla sua pagina Steam per saperne di più.
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They/Them (ovviamente, geni)