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Nonostante la mia scarsa esperienza con la serie The Elder Scrolls, sono totalmente assorbito da Oblivion Remastered e dal mondo di Cyrodiil.
Naturalmente, le ultime due settimane sono state piene di nostalgica malinconia per Oblivion Remastered. Chi ha trascorso decine o addirittura centinaia di ore a vagare per l’originale del 2006 sta comprensibilmente riaffiorando a galla. Personaggi amati, famosi bug e easter egg segreti rimangono tutti, ora con un tocco di vernice Unreal Engine 5. Ma togliamoci gli occhiali rosa: come regge il mondo di Oblivion? Questo è ciò che io – un pagano le cui credenziali di Elder Scrolls si estendono a poche ore su Skyrim – volevo scoprire. Inoltre, da grande fan dei giochi Fallout di Bethesda, poteva convincermi di aver scelto la serie RPG sbagliata per tutto questo tempo?
Alla sua prima vera opportunità, Oblivion Remastered ha superato il test più importante che faccio a qualsiasi gioco open-world. Dopo essere emerso dalla sezione iniziale nelle fogne, mi ha immediatamente convinto che la missione principale estremamente importante ed estremamente urgente che mi era stata assegnata poteva aspettare. Il prompt a schermo che diceva che potevo esplorare il mondo al mio ritmo ha solo validato ciò che ho pensato istantaneamente nel momento in cui ho visto quella vista del lago, dell’isola, delle rovine, delle montagne oltre. Era una vista iniziale che implorava di essere esplorata – Bethesda è piuttosto brava in quel momento di rivelazione iniziale del mondo, non è vero?
Dopo ore di pulizia di caverne e visite a antiche rovine, finalmente mi costringo a inseguire il grande indicatore rosso della missione. Mentre avevo la possibilità di viaggiare velocemente verso il mio obiettivo, quelle ore iniziali di esplorazione mi hanno persuaso che andare a piedi era l’opzione migliore. Tendenzialmente limito l’utilizzo del viaggio veloce quando mi immergo in un grande RPG, ma faccio fatica a ricordare un momento in cui ho voluto usarlo meno di quello che faccio giocando a Oblivion Remastered. Potrebbe essere semplicemente la più alta lode che posso tributargli.
Ciò che ho trovato particolarmente interessante è che il suo mondo rimane avvincente anche quando non ci sono segnali visivi allettanti che ti dicano dove guardare dopo. Se prendiamo un RPG più moderno – diciamo, qualcosa come Avowed, un gioco che secondo me aveva un mondo fantasy piacevole e ben realizzato – c’è quasi sempre un punto di riferimento nel tuo campo visivo, o un percorso ovvio per guidarti verso la destinazione successiva. Questo, naturalmente, accade anche in Oblivion Remastered – una traccia da seguire qui, una lontana sagoma di un’antica rovina lì – ma non altrettanto frequentemente e palesemente.
Ci sono state parecchie volte in cui mi sono ritrovato a camminare attraverso campi o un passo di montagna senza nulla a cui mirare, ma continuavo comunque a camminare. Stavo persino godendomi la lontananza e il paesaggio in questi momenti. E ricordate, non ho mai messo piede a Cyrodiil prima d’ora. Non sono energizzato e motivato dall’attraversare le montagne per rintracciare vecchi punti di interesse che ricordo con affetto. Il fatto che il suo mondo di quasi 20 anni mi attragga ancora, anche come nuovo arrivato, è una testimonianza della forza del suo design.
Non sono sicuro di quanto profondamente sia immerso nella missione principale, ma ho la sensazione di non essere molto avanti, nonostante abbia totalizzato quasi 30 ore. Ho lo scenario, l’esplorazione coinvolgente e l’aspettativa di trovare qualcosa di sorprendente da ringraziare per questo.
Ammetto che c’è ancora molto di Oblivion Remastered che sembra datato e causa qualche brontolio, ma ad essere sincero, non me ne potrebbe fregare di meno. I luoghi e le persone di Cyrodiil da soli compensano le carenze di Oblivion – è un mondo che mette in imbarazzo molti RPG moderni, nonostante la sua età.
Tutto questo per dire che anche se non avete mai giocato a TES 4, o a qualsiasi gioco di Elder Scrolls del resto, Oblivion Remastered può ancora risucchiarvi dentro e tenervi lì dopo tutti questi anni. Sono la prova vivente che può essere apprezzato senza il fattore nostalgia.
In effetti, credo che il mio tempo con Oblivion Remastered mi abbia fatto provare una certa… vergogna? Frustrazione? Rimorso, forse? Ho dedicato così tanto tempo all’universo di Fallout nel corso degli anni, e giustamente, ma perché non ho dato a Oblivion e al resto della serie Elder Scrolls più possibilità?
È successo molto tempo fa, quindi non sono sicuro del perché Skyrim non mi abbia mai coinvolto quando l’ho provato inizialmente, e perché la serie Elder Scrolls mi sia passata in gran parte accanto. Tutto quello che so è che le mie avventure a Cyrodiil sono dolorose tanto quanto piacevoli – mi sto dando del cretino per non aver dato a The Elder Scrolls la stessa attenzione che ho dato a Fallout.
Quindi, a tutti coloro che hanno strillato di gioia quando sono emerse quelle fughe di notizie, ora capisco. Uno dei miei nuovi giochi per PC preferiti del 2025 finora è un RPG di 19 anni – sicuramente non l’avrei previsto.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
