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Il responsabile dello studio di Endzone 2, in un’intervista esclusiva a PCGamesN, spiega il ritorno del gioco strategico dopo un avvio difficile.
L’originale Endzone è un gioiello nascosto, un mix spirituale di Fallout, Cities Skylines e l’amato Banished di Luke Hodorowicz, che vi mette al comando di un insediamento di sopravvissuti, nel post apocalittico. Sistemi profondi, una grafica splendida con inflessioni steampunk, un sottile mix tra rilassanti city builder e strategici ad alta intensità: Endzone si è meritato un posto nell’olimpo dei titoli cult per PC. Il seguito, tuttavia, ha faticato. Le basi sono solide, gli aggiornamenti hanno apportato cambiamenti vitali, ma a sei mesi dal lancio Endzone 2 è ancora in fase di definizione. “C’è spazio per miglioramenti,” ammette Matthias Guntrum, responsabile dello sviluppatore Gentlymad. Parlando in esclusiva con Absolutegamer, spiega come Endzone 2 stia preparando il suo ritorno.
Non tutto è negativo. Anzi, i punteggi degli utenti per Endzone 2 sono in aumento – in base alle recensioni pubblicate negli ultimi 30 giorni, il gioco di strategia ha ottenuto l’importante valutazione “perlopiù positiva” su Steam. Ma Guntrum e il resto del team Gentlymad sono consapevoli che i giocatori non sono pienamente soddisfatti. Per alcuni fan della serie, Endzone 2 è troppo simile al gioco originale per giustificare appieno un sequel. Per altri, è troppo diverso e compromette fondamentalmente ciò che rende il primo Endzone funzionante. Al momento, Gentlymad si concentra sul trovare l’armonia tra le due anime filosofiche contrastanti di Endzone 2.
“Sebbene il nostro obiettivo fosse quello di creare un degno successore e includere molte delle funzionalità richieste dai giocatori in Endzone, abbiamo riscontrato feedback secondo cui Endzone 2 si discosta parecchio dall’originale,” dice Guntrum. “Questo cambiamento nella direzione del gameplay ha sorpreso alcuni giocatori di ritorno e comprendiamo che non tutti si aspettavano un tale cambiamento di focus. È un aspetto su cui stiamo lavorando attivamente, reintroducendo gradualmente funzionalità e meccaniche familiari del primo gioco, pur mantenendo la visione principale di Endzone 2.”
Rispetto all’originale, più semplice, Endzone 2 si avvicina a una simulazione di fabbrica; i sistemi di costruzione, logistica ed economia hanno più strati e ci sono più strumenti per creare insediamenti più grandi. Anche l’elemento esplorativo, RPG, è più accentuato – è possibile personalizzare e rinforzare un vecchio autobus e guidarlo liberamente attraverso le terre desolate alla ricerca di luoghi per fondare nuove città. Da qualche parte qui c’è il gioco che Gentlymad e i suoi fan desiderano che Endzone 2 diventi. Guntrum afferma che si tratta di equilibrio.
“Il nostro obiettivo è colmare il divario tra ciò che i giocatori di ritorno amavano e la nuova profondità di gioco che abbiamo introdotto,” spiega. “C’è ancora spazio per miglioramenti. L’interfaccia utente potrebbe essere più intuitiva, soprattutto per i nuovi arrivati. E l’aggiunta di funzionalità come la modalità multiplayer, la co-op o una campagna storia aumenterebbe sicuramente la rigiocabilità. Nel complesso, Endzone 2 si basa in modo significativo sul suo predecessore, ma c’è ancora molto potenziale da sviluppare.
“Nel 2025, penso che i giochi di strategia e i city builder si stiano sicuramente evolvendo. Con così tanta concorrenza, non si tratta più solo di costruire città o gestire risorse, ma di combinare queste meccaniche di base con idee innovative, ambientazioni uniche e nuove svolte nel gameplay.”
Quindi, cosa c’è dopo? Come si migliora un gioco che si comporta rispettabilmente ma che sta ancora un po’ faticando? Se si lancia un gioco che è un disastro totale, le cose da correggere sono probabilmente immediatamente evidenti – quando qualcosa è in fiamme, almeno si sa che la soluzione è quella di spegnere le fiamme. Ma apportare piccole modifiche, piccole regolazioni e cambiamenti chirurgici richiede più tempo e comprensione. Gentlymad, tuttavia, ha un piano.
È appena arrivato un nuovo aggiornamento di Endzone 2, che aggiunge strumenti di costruzione extra, nuovi edifici e persino nuove meccaniche. Le radiazioni sono un grosso problema, ma ora sono disponibili servizi per ripulire il terreno irradiato prima di insediarvisi. Le tempeste di sabbia ora danneggiano gli edifici, è possibile produrre birra e droghe e venderle nel nuovo bar per mantenere alto il morale dei cittadini. Al contrario, le epidemie possono ora riempire gli ospedali ed è possibile decidere quali risorse dedicare alle cure – sarete benevoli o pragmatici e spietati?
E ancora, c’è altro in arrivo. “C’è qualcosa di grande in programma per il futuro,” conclude Guntrum. “Qualcosa che i fan di Endzone desiderano dal lancio…” Non può ancora dire cosa sia, ma si spera che segnerà un altro passo nel percorso di ritorno di Endzone 2.
Guntrum non può ancora dire esattamente di cosa si tratta. Ma nonostante l’enorme concorrenza nel genere strategico in questo momento, e il fatto che abbia faticato ad agosto, sembra ancora che Endzone 2 potrebbe ottenere lo stesso o maggiore successo del suo predecessore.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
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