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Ha venduto oltre un milione di copie entro la fine del 2024.
Manca solo un paio di settimane all’uscita di Monster Hunter Wilds, ma questo non ha impedito al suo predecessore di continuare a vendere a macchinetta, spostando un gran numero di copie anche sette anni dopo il lancio iniziale.
Sì, Monster Hunter World continua a fruttare enormi guadagni per Capcom, a quanto pare, come riporta Automaton Media (via IGN Giappone), che è riuscito a vendere oltre un milione di copie tra ottobre e dicembre dell’anno scorso. Si è passati dalle 27 milioni di copie vendute a settembre alle 28,1 milioni riportate nell’ultima comunicazione finanziaria di Capcom. Le vendite dell’espansione Iceborne non sono state da meno, con circa ulteriori 900.000 unità vendute nell’ultimo trimestre del 2024.
Credo che ciò sia stato sicuramente favorito dalle considerevoli offerte speciali proposte da Capcom su Monster Hunter World durante novembre e dicembre, riducendo il prezzo del gioco base a poco più di 10€ o meno di 11€. Ma credo anche, più in generale, che il successo sia dovuto agli altissimi livelli di hype attorno a Wilds, che, anche come veterano di Monster Hunter, non avrei mai potuto prevedere.
Dopotutto, è stato lo stand più popolare al Gamescom dello scorso agosto, con code di 10 ore per giocare che occupavano una quantità ridicola di spazio nel salone, causando disagi ad altri stand il primo giorno prima che Capcom fosse costretta ad intervenire, riducendo le code a (ancora estenuanti) quattro ore, respingendo aspiranti cacciatori quando la fila diventava troppo lunga. È anche attualmente il gioco più presente nella lista dei desideri su Steam, superando grandi successi come Hollow Knight: Silksong ed Elden Ring Nightrein.
Questi ultimi tre mesi coincidono anche con la prima beta aperta di Monster Hunter Wilds, un’opportunità per giocare che non richiedeva voli in Germania e lunghe code per mezza giornata. Sebbene sia stata una grande occasione per giocare, è stata anche un’esperienza negativa per molti giocatori PC a causa di alcune scarse ottimizzazioni, il che mi fa anche domandare se ciò abbia spinto i nuovi giocatori verso World per avere un’idea migliore di cosa sia Monster Hunter.
Ora sto parlando principalmente di World, poiché è più simile a Wilds per stile e meccaniche, ma il più recente Monster Hunter Rise non ha avuto prestazioni così male. Ha venduto circa 700.000 copie negli stessi tre mesi, il che non è affatto male, a mio parere.
È davvero fantastico vedere il treno dell’hype per Monster Hunter andare a pieno regime in questo momento. Più persone che provano una delle serie di giochi d’azione più interessanti in circolazione non è mai una cosa negativa, e spero che abbastanza di questi nuovi acquirenti abbiano apprezzato World da passare a Wilds entro la fine di questo mese. Anche se non fosse così, non credo che Capcom si stia troppo preoccupando. Il produttore Ryozo Tsujimoto ha dichiarato di essere “molto fiducioso” che il gioco avrà successo. A giudicare da quanto sopra, ci credo anch’io.
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
