Offerte in questo articolo

Nessuna offerta correlata trovata. Vedi tutte le offerte

Mescolando Doom, Resident Evil e Mirror’s Edge, Lorn’s Lure è il gioco più spaventoso dell’anno

Tempo di lettura: 4 minuti

Sebbene Silent Hill 2 Remake e Crow Country siano i grandi successi horror di quest’anno un gioiello nascosto, gravemente sottovalutato, è molto più terrificante.

 

Pubblicità Fanatical.com - Big savings on official Steam games

 

Lorn’s Lure, un platformer indie in prima persona pubblicato quest’anno da Rubeki Games, è decisamente terrificante. Il terrore non risiede nella trama fantascientifica, che segue un androide che abbandona la sicurezza della sua colonia per inseguire una misteriosa luce fluttuante, addentrandosi nelle profondità sconvolgenti di una superstruttura sconosciuta. Nell’arco di otto livelli, l’androide si fa strada attraverso spazi cavernosi, lungo canali grandi come città, in grotte oscure e tra le rovine di antiche civiltà ormai scomparse. L’impressionante topografia e la scala impossibile di Lorn’s Lure ispirano soggezione. È attraversando questi spazi, lanciando con cura il tuo intrepido corpo artificiale attraverso la sua architettura antagonista, che proverai il terrore.

I primi livelli di Lorn’s Lure seguono il tuo androide mentre lascia la sicurezza della sua colonia – protetto e ignaro del resto della superstruttura di cui è parte infinitesima – avanzando a tentoni su stretti camminamenti sospesi sopra profondità insondabili. Presto, però, l’ambiente del gioco horror si restringe e ti troverai a strisciare attraverso grotte confuse e buie come la pece, la tua unica fonte di luce è il debole bagliore di bengala che puoi lanciare nel quasi vuoto nulla. Attraverso le fessure nel pavimento della grotta, scorre un fiume di melma nera; attraverso le pareti della grotta, sembrano sussurrare voci nascoste.

La narrativa horror tende a creare mostri dalla materia prima dell’ignoto. Dona forma al vuoto, donandogli denti e artigli. Lorn’s Lure non ha bisogno di creare un mostro, per inseguire il tuo androide attraverso i suoi livelli (anche se ci sono diversi momenti memorabili in cui il tuo personaggio è assillato da minacce ambientali a tempo). In Lorn’s Lure, tutto, a parte il sottile pezzo di ferro che ti tiene in vita e non schiantato a migliaia di metri sotto, rappresenta la tua morte; il mondo intero è il mostro. La gravità, che normalmente fornisce una sensazione di comfort, tenendo i piedi saldamente piantati per terra, qui si trasforma in una minaccia, una forza opprimente che minaccia di trascinarti verso la tua fine.

Molti di noi hanno vissuto una qualche versione di questo momento: sgattaiolare fuori per una sigaretta sul cortile o sul balcone di una festa in appartamento, o sbirciare oltre il bordo di un tetto scarsamente protetto, o sporgersi sopra il parapetto di un ponte sospeso in alto sopra acque turbolente. Si osserva la propria altezza e ci si chiede cosa potrebbe significare davvero cadere, il vento che fischia mentre la vista si restringe e il cuore batte forte. O forse hai percorso un sentiero ripido e sei saltato attraverso il divario tra i massi, immaginando, nel frattempo, la possibilità di non farcela, di rimanere rotto e disteso sul terreno roccioso sottostante.

Un personaggio con due picconi guarda in basso i macchinari mentre cadono verso di lui

È umano fantasticare su queste visioni terrificanti, chiedersi cosa significherebbe ignorare i nostri istinti di sopravvivenza innati e fare salti di fede impossibili e che mettono a rischio la vita. Lorn’s Lure ci permette di esplorare questa fantasia contorta, ci fa sentire la minaccia – sentire il limite – e immaginare cosa potrebbe significare scivolare oltre. Condivide questo aspetto in comune con altri elementi essenziali del genere horror, come lo slasher, che permette al pubblico di esplorare il rapporto sadomasochistico tra cacciatore e preda, o la storia dei fantasmi, che ci permette di sondare le nostre paure dell’invisibile, rendendo reale la fonte immaginata di quel suono strano che si sente in una notte altrimenti silenziosa.

E, come questi esempi – che ci permettono di elaborare ed esorcizzare frammenti oscuri della nostra psiche, questi contro-istinti autodistruttivi; che ci permettono di abitare la forma fragile della ragazza finale, o l’infelice vittima di un’accetta o di un amo da macellaio, o persino il pazzo stesso con la maschera – Lorn’s Lure ci dà la possibilità di abbracciare le nostre paure vertiginose, di provare il terrore della caduta, ancora e ancora. Ogni nuova area del gioco aggiunge un’altra sfaccettatura alla ricchezza del terrore, un altro modo in cui l’ambiente può sfidarti a superarlo, un’altra intensificazione del pericolo per la tua delicata forma, mentre navighi in un’architettura gigantesca e indifferente.

Un personaggio attraversa un'area marrone fumogena

Ogni nuovo puzzle di platforming spaziale ti permette di rivivere, ancora e ancora, la prospettiva agghiacciante del fallimento, di sbagliare il salto, di inciampare goffamente su un muretto basso, di mancare un rampino, le dita che scivolano sul bordo, seguito dall’inevitabile caduta precipitevole, poi lo schermo nero e un prompt per resettare, una possibilità di provare il terrore di riprovare tutto da capo.

Dopo innumerevoli tentativi, atterri. Ti dondoli sulla fragile sporgenza sulla superficie altrimenti liscia, sul tubo che sporge sul vuoto oscuro, il bordo del tuo piede che fa un contatto tenue, che afferra, e, per fortuna, che regge fermo. Resti lì, non osando respirare. Un pollice in qualsiasi direzione potrebbe farti inciampare, potrebbe farti cadere dal tuo fragile posatoio e rimandarti a precipitare nell’abisso. Avanzi cautamente e trovi terreno più solido; un momento di respiro, prima di dover proseguire, scendendo più in profondità e affrontando pericoli maggiori. C’è un panico nel sapere che verrai spinto oltre i tuoi limiti e troverai nuove profondità di terrore. C’è anche un’inspiegabile spinta a continuare a strisciare verso l’incubo, ad affrontarlo e a trovare un modo per sopravvivere.

Una versione di questo articolo è apparsa su www.pcgamesn.com

offerte in questo articolo

Nessuna offerta correlata trovata. Vedi tutte le offerte

Potrebbero interessarti