La versione beta ricorda un ibrido tra Overwatch e Armored Core 6.
La monetizzazione free-to-play sta già irritando gli appassionati piloti di mech, ma il combattimento vero e proprio in Mecha Break dovrebbe far venire l’acquolina in bocca agli amanti di Pacific Rim. Il mecha battler multiplayer live service è appena entrato in open beta su Steam, ma l’editore e sviluppatore Amazing Seasun ci ha invitati a Irvine, California, per provare la versione più recente qualche giorno prima.
Quella versione, sebbene afflitta da alcuni elementi tipici dei giochi live-service, si è rivelata una combinazione meccanicamente solida di combattimento mecha sbalorditivo e opzioni di personalizzazione complete per il mio mech e il pilota. È sembrata una fusione azzeccata tra Overwatch e Armored Core 6, con abbastanza originalità da distinguersi da entrambe le ispirazioni.
Tutto sul movimento
Ogni classe fa ciò che suggerisce il suo nome. I lottatori si concentrano sul combattimento ravvicinato, mentre i difensori sono carri armati con scudi multifunzione per bloccare i colpi in arrivo durante la cattura di punti o lo spostamento di carichi. I support si concentrano sulla guarigione e sul mantenimento dei mech alleati in combattimento, mentre i cecchini puntano tutto sulla gittata.
Ovviamente tutto ciò suona familiare ai fan degli sparatutto eroici e di altri giochi basati sulle classi, sebbene il gameplay principale su cui si basa il sistema di classi sia solido come quello di qualsiasi altro gioco multiplayer in circolazione. La manovrabilità – che Amazing Seasun ritiene essere il cuore di ciò che fa funzionare un gioco di mech – è fenomenale in Mecha Break. Che si tratti di un lottatore o di un cecchino, Welkin o Narukami, muoversi in spazi aperti è divertente, frenetico e facile da gestire dopo un po’ di pratica.
Questa pratica è necessaria soprattutto per imparare a gestire i livelli di energia. Premere ripetutamente il pulsante di boost e attaccare in modo indiscriminato esaurirà la barra dell’energia, lasciandoti vulnerabile a un contrattacco. Questa limitazione rende ogni movimento del tuo mech una scelta, dando la sensazione di giocare nei panni di un pilota in un mech e non solo di controllare direttamente la gigantesca mostruosità di metallo. Se non si ha una strategia per utilizzare le proprie abilità a dovere, ci si muoverà come un cavallo impantanato nel fango.
Questo gameplay di scambio continuo è presente in tutte le modalità di Mecha Break, tra cui una deathmatch 3v3, modalità a obiettivi 6v6 e una modalità di estrazione che mescola elementi PvP e PvE. Non abbiamo avuto la possibilità di provare la modalità deathmatch 3v3, ma le modalità 6v6 – tra cui una varietà di modalità familiari come payload e dominio – offrono uno sfondo per una strategia e un combattimento di squadra straordinari.
Queste modalità combinano l’azione impegnativa con obiettivi chiari che richiedono il lavoro di squadra a quasi tutti i livelli di gioco. Gli obiettivi sono spesso così affollati che scudi e guarigione sono una necessità e qualsiasi fan di Overwatch o Marvel Rivals si sentirà a proprio agio con qualsiasi ruolo in Mecha Break. L’enorme scontro di effetti visivi sarà anche familiare – e in qualche modo confuso – ai fan di altri sparatutto eroici.
Stile Gundam
Amazing Seasun ci ha fatto giocare un breve tutorial che spiegava i comandi e la storia di Mecha Break, qualcosa che ogni nuovo giocatore vedrà all’avvio della beta. Era semplice, ma pieno di piccoli momenti che sembravano usciti direttamente da Speed Racer. Poco dopo scopriamo che la corite – un elemento e una valuta in Mecha Break – sta infettando e fondendosi con i piloti umani, il nostro capitano grida che “renderà le cose sicuramente più interessanti” con una quantità inquietante di gioia.
Sembrava un momento vagamente alla Alien che poteva essere preso sul serio, ma qualsiasi sensazione di tensione è stata rimossa e sostituita da un po’ di leggero umorismo non appena la frase è stata pronunciata. Dopotutto, ci stiamo picchiando a vicenda con robot giganti, non stiamo salvando vite (tutti si eiettano prima di un infortunio grave).
Nulla della storia e dei personaggi di Mecha Break, kitsch e di ispirazione anime, si distingue particolarmente, ma l’atmosfera generica offre uno sfondo pulito per l’ampia personalizzazione.
Si potrebbero passare ore di gioco a esplorare il creatore di personaggi e le opzioni di personalizzazione dei mech di Mecha Break. La maggior parte degli aspetti del tuo pilota, che si vedono e si sentono inutilmente tanto per un gioco di mech, possono essere adattati alle proprie preferenze. Lunghezza del naso, forma della bocca e tono della pelle possono essere tutti configurati a proprio piacimento. Per quanto riguarda il mech, ogni colore dell’arcobaleno può essere applicato a varie parti del tuo Break Striker.
Non abbiamo avuto accesso a tutte le opzioni di personalizzazione nella nostra sessione di gioco, ma anche ampi menu pieni di insegne personalizzate, motivi e parti speciali possono essere utilizzati per decorare un mech. I mech sembrano sempre usciti direttamente da Gundam, grazie ai contributi
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)