Marines vs God è un gioco multiplayer cooperativo asimmetrico che fonde Helldivers 2, Left 4 Dead 2, GTFO e Black and White.
Nonostante il numero sempre crescente di giochi multigiocatore asimmetrici, le interpretazioni innovative del genere sono sempre benvenute. Marines vs God, di recente annuncio, si inserisce sicuramente in questa categoria originale, ispirandosi a una serie di influenze diverse, come gli sparatutto cooperativi come Helldivers 2, Left 4 Dead 2 e GTFO, e titoli appartenenti al genere strategico “gioco di dio” come Black and White, Reus e Dungeon Keeper. Inoltre, unisce tutte queste ispirazioni in uno stile unico, presentandosi con un’estetica lo-fi e un sottile senso dell’umorismo.
Marines vs God, come suggerisce il suo nome memorabile, è un gioco multigiocatore in cui un gruppo di soldati viene messo alla prova in battaglia contro una potente divinità. Da un lato di ogni partita, c’è una squadra di quattro giocatori che assume il ruolo di marines, muovendosi e sparando da una prospettiva in terza persona. Dall’altra, c’è un giocatore che assume il controllo di un dio, come Zeus, un Re dei Robot e altri, e manipola l’ambiente da una prospettiva dall’alto.
Nella modalità principale di Marines vs God, i marines devono completare una missione e poi evacuare da ogni mappa, mentre il dio fa di tutto per interferire o uccidere i suoi avversari mortali. Per farlo, il giocatore che controlla il dio schiera incantesimi che vanno dal lancio di palle di fuoco e trappole alla evocazione di zombie o all’installazione di barriere. I marines scelgono tra una selezione di classi (soldato, medico, ingegnere e cecchino) e collaborano per superare il loro avversario più potente. Il gioco includerà modalità sia PvP che PvE, permettendo ai giocatori di competere contro nemici reali e controllati dall’IA in varie combinazioni.
Il lancio di Marines vs God è previsto per il 2025. Puoi trovare maggiori dettagli sul gioco o aggiungerlo alla tua lista dei desideri su Steam qui.

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)