Tutte le migliori squadre di supereroi hanno una cosa in comune: ognuno ha il suo ruolo. Mentre Wolverine carica in avanti con gli artigli scintillanti, Ciclope è su una cresta che spara laser, Uomo Ghiaccio sfreccia congelando i nemici, Jean Grey si addentra nella mente di un supercattivo e Colosso blocca i colpi di energia.
È così che si sente la tua squadra di supereroi in Capes mentre li dirigi in battaglie a turni. Da Rebound, la teletrasportatrice, a Mindfire, il telepate, fino a Mercurial, il velocista, ogni personaggio è meravigliosamente distinto e ottenere la vittoria significa combinare i loro poteri unici per potenziare i loro punti di forza e coprire i loro punti deboli.
Le “Capes” non sono proprio i tuoi supereroi tipici, tuttavia. Sono basati a King City, una metropoli del futuro prossimo che è stata governata da una squadra di supercattivi per decenni. Sotto il loro regime oppressivo i poteri sono illegali, e ogni civile che mostra segni di averne viene rapidamente arrestato per un destino orribile. Il tuo equipaggio non è come una classica squadra di combattenti contro il crimine, ma più come una cellula di resistenza – giovani supereroi che sono riusciti a sfuggire alla cattura e ora combattono contro il governo distopico per cercare di liberare la loro casa.
Il percorso verso la rivoluzione consiste in una serie di missioni strategiche a turni guidate dalla storia – sempre uno scontro di qualche tipo, ma spesso con un colpo di scena, come elementi stealth, una corsa contro il tempo o civili che hanno bisogno di protezione. Non sono facili – è il tipo di gioco in cui, quando carichi per la prima volta una missione e vedi una vera e propria orda di nemici schierata contro di te, è naturale pensare “Come è possibile?”. Mezz’ora dopo, dopo diversi tentativi, finalmente ti ritrovi circondato da teppisti sconfitti pensando “Come ho fatto?”.
La chiave della vittoria in Capes è sempre quella di ottenere il massimo da ogni membro del tuo team. Le loro identità sono estreme per design. Facet, ad esempio, rivestito di un’armatura di cristallo, può ricevere raffiche di fucile d’assalto senza batter ciglio, mentre Rebound può essere abbattuta con solo pochi pugni – ma l’abilità di Rebound di teletrasportarsi le conferisce una mobilità diversa da chiunque altro nel team, e i suoi attacchi alle spalle infliggono danni enormi. Quando sono insieme, le abilità di Facet diventano un set di strumenti per tenerla fuori dai guai – provocare i nemici, intrappolare gli altri con escrescenze di cristallo e proteggerla con scudi di cristallo la mantiene abbastanza al sicuro da mettersi in posizione per colpire obiettivi chiave.
(Immagine di: Spitfire Interactive)
Con otto eroi disponibili da sbloccare (di solito ne scegli quattro da portare in ogni missione), e nemici sempre più pericolosi schierati contro di te, la rete di possibili combo diventa un puzzle di combattimento meravigliosamente stratificato. Tanti tipi di meccaniche complementari aggiungono opzioni. Team Up, ad esempio, consentono agli eroi di combinare direttamente i loro poteri se sono abbastanza vicini fisicamente, sbloccando nuove versioni di abilità. Usa la Freccia di Mercurial mentre è vicino a Ignis, il piromane, e lascerà una scia di fiamme dietro di sé; colpisci alle spalle un bersaglio con Rebound quando Mindfire è vicino e lui la controllerà mentalmente per farla girare per assicurarsi che infligga il massimo danno.
Ogni eroe ha anche un modo diverso di caricare l’energia Ultimate, il succo di cui hanno bisogno per scatenare il loro attacco più potente, incoraggiandoti ulteriormente ad assegnare ogni personaggio al suo ruolo. Facet, ad esempio, è un tank così dedicato che si carica ogni volta che viene colpito, mentre Weathervane, evocatore di tempeste, ottiene una carica per ogni bersaglio extra che riesce a catturare con il suo attacco di fulmini a catena. Finalmente scatenare un Ultimate – far partire Rebound in un’esplosione di teletrasporto dove colpisce alle spalle tutti coloro che si trovano nel suo raggio d’azione, o scatenare una tempesta enorme con Weathervane – è una bella scarica di dopamina a metà missione, che ti premia per aver tirato fuori il meglio da quel personaggio.
Super-soldati
(Immagine di: Spitfire Interactive)
Quando ti senti un po’ stressato dopo un combattimento contro un boss particolarmente complicato o una missione stealth attenta, è in quel momento che il gioco ti lancia un combattimento enorme e stupido contro un’orda schiacciante e ti permette di scatenare su di loro una distruzione soddisfacente.
Tra le missioni, gli eroi possono migliorare le loro abilità di nuovo alla base, e sei libero di rigiocare le missioni precedenti nella speranza di completare più obiettivi bonus, permettendoti di macinare per aumentare di livello se lo desideri. Ma, cosa fondamentale, gli aggiornamenti non appiattiscono mai le differenze tra i personaggi. Rebound, ad esempio, ha tre punti salute – non importa quanto diventi brava nel teletrasporto e nelle eliminazioni, non diventerà mai più dura, anche quando i nemici diventano sempre più numerosi e pericolosi. Ciò significa che lei è a un paio di colpi dalla morte dall’inizio del gioco fino alla fine, mantenendo intatto il suo stile di gioco hit-and-run per tutto il tempo.
Sono queste decisioni intelligenti che mantengono le battaglie di Capes brillantemente tattiche e avvincenti per tutto il tempo. Anche un’ottima progressione aiuta – quando ti senti un po’ stressato dopo un combattimento contro un boss particolarmente complicato o una missione stealth attenta, è in quel momento che il gioco ti lancia un combattimento enorme e stupido contro un’orda schiacciante e ti permette di scatenare su di loro una distruzione soddisfacente. Il gioco quasi mai rinuncia alla sfida, ma lo sviluppatore Spitfire Interactive è bravo a stuzzicare diverse parti del tuo cervello strategico mentre giochi, invece di martellare sullo stesso fino alla frustrazione.
Dove purtroppo il ritmo non è altrettanto abile è nella storia. Ci sono molte scene di intermezzo in Capes, ma pochissime di esse vanno davvero da qualche parte – l’atto 2 su 3 occupa la maggior parte del tempo di gioco e consiste in troppe divagazioni senza un’idea chiara di ciò che i personaggi stanno cercando di ottenere, prima che l’atto 3 arrivi improvvisamente a una brusca conclusione.
I grandi temi del capitalismo andato storto e dell’ingiustizia sistemica funzionano abbastanza bene come cornice, ma i singoli fili della storia all’interno di essa spesso sembrano incongrui. Ci sono molte riflessioni agonizzanti da parte dei personaggi su se sia giusto o meno uccidere i supercattivi, ad esempio – è un tropo da supereroe troppo usato, anche nei migliori dei casi, ma in una storia su una violenta insurrezione raccontata nel mezzo di lunghi combattimenti a turni, non si adatta per niente. Sconfiggerai 30 teppisti con l’elettricità, li darai alle fiamme e lancerai pezzi di cemento contro le loro teste, solo per farti fare una lezione da Rebound, il cui stile di combattimento si basa interamente sull’infilare coltelli lunghi un piede nelle spalle delle persone, su quando la forza letale è appropriata. È assurdo, e diventa ancora più assurdo quando scopri quanto sono davvero irrecuperabilmente cattivi i principali supercattivi che sono così preoccupati di risparmiare.
Sfortunatamente, una presentazione deludente non aiuta la storia. C’è una qualità plastica nei personaggi, che combinata con animazioni rigide li fa sembrare action figure. Nei combattimenti, va bene – il gioco trasmette visivamente ciò di cui ha bisogno per far funzionare bene il combattimento. Ma le frequenti scene di intermezzo zoomano per chat faccia a faccia, costringendoti a vedere ogni difetto visivo mentre gli eroi mostrano espressioni facciali poco convincenti al dialogo incoerente.
In realtà, però, non è la storia che ti trascina – è la profondità della strategia offerta. Il dramma non è nelle scene di intermezzo, è in ogni turno frenetico mentre cerchi di capire la combo perfetta per uscire da un altro bel pasticcio. Può essere una sfida seria – se sei il tipo di persona che odia l’idea di ricaricare la stessa missione più volte cercando l’approccio giusto, questo probabilmente non fa per te. Ma incontralo alle sue condizioni e Capes ti regalerà 20-30 ore di strategia di supereroi meravigliosamente sostanziale e coinvolgente.
Da Sapere
Cos’è? Un gioco di strategia a turni su supereroi che si ribellano a un regime distopico.
Data di rilascio 29 maggio 2024
Prezzi previsti Da definire
Sviluppatore Spitfire Interactive
Editore Daedalic Entertainment
Recensito su Nvidia Geforce RTX 3080, AMD Ryzen 9 5900X, 32GB RAM
Steam Deck Verificato
Link Sito ufficiale
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Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)