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Lasciate sfrecciare le vostre armi!
Scusate, abitanti storici di villaggi agricoli. Ora vivete in mare. Ok, bene. Vicino al mare. Ma è il meglio che possiamo fare. L’espansione War Sails di Mount & Blade II: Bannerlord è in arrivo quest’autunno, e TaleWorlds ha pubblicato un nuovo approfondimento sul blog che copre cosa aspettarsi dalla prima incursione nel mare mosso del grande gioco di strategia di battaglia, il primo passo del gioco di ruolo (RPG) in una guerra navale. Ecco il primo trailer, in caso ve lo foste perso.
Come buona pratica giornalistica, inizierò con il pezzo che trovo più divertente, concettualmente, soprattutto se immagino un titolo di giornale. “Diversi villaggi sono stati spostati più vicino all’acqua”. I fiumi sono stati anche allargati e i ponti sono stati “riconsiderati”. Tutto questo fa parte degli sforzi di TaleWorld per rimodellare “le vene stesse del continente”, apparentemente per ampliare la rete commerciale marittima, anche se sospetto che in realtà sia solo per darvi più obiettivi su cui lanciare le vostre imbarcazioni.
“Per i villaggi ora a ridosso di fiumi e coste, il pericolo si avvicina – i porti rivali sono ora solo un viaggio di distanza. Per affrontare questa nuova minaccia marittima, sia le fazioni che gli eserciti possono ora viaggiare via acqua, ottenendo l’accesso a movimenti e combattimenti navali.”
La mappa del mondo è anche in espansione con “un nuovo lungo tratto roccioso di costa rivolta a sud”. Casualmente, “lungo e roccioso” è anche il mio nome da spogliarellista. Ecco la mappa:
Tornando al saccheggio delle coste, TaleWorlds ha anche dettagliato il ruolo che la guerra navale giocherà negli assedi. Nello specifico, i blocchi, che si formeranno automaticamente dopo l’allestimento di un accampamento d’assedio, a patto che il bersaglio dell’assedio sia un insediamento navale e che gli assedianti dispongano di navi. In qualità di giocatore, potrete anche rinforzare le città assediate via mare – “o sfondando il blocco a costo di alcune truppe, o attaccando direttamente la flotta per sollevare l’assedio.”
Alcune altre notizie interessanti: se attraccate e poi vi aggirate sulla terra, potrete richiamare le vostre navi da qualsiasi città costiera. La navigazione stessa sarà aiutata o ostacolata dalla velocità del vento e dalle correnti, e dovrete affrontare l’usura, dovuta a pericoli come tempeste e semplici guasti meccanici, durante il vostro viaggio.
Come va Bannerlord ultimamente? L’ho giocato per cinquanta ore davvero belle quando è uscito e da allora non l’ho più toccato. La nostra collega ha scritto una recensione nel 2022 e non lo ha trovato un aggiornamento significativo rispetto al precedente. “Continuo a apprezzare Bannerlord perché non c’è altro che offra battaglie di mondo aperto,” ha scritto. “Ma quasi tutto il resto è un’esecuzione robotica e superficiale che non offre sorprese, con una miriade di lamentele che gli accessi anticipati dovrebbero risolvere.”
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.rockpapershotgun.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
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