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Uno degli aspetti più piacevoli di The First Descendant, lo sparatutto di Nexon, è il gioco in cooperativa di tipo MMO. Tutti i dungeon e le attività sono solitamente condivisi da quattro giocatori e questo rende i compiti più banali – hackerare un dispositivo, scortare un drone – molto più facili. Alcune battaglie con i boss, come quella con l’Impiccato, richiedono un livello di coordinazione che può essere difficile da raggiungere con giocatori casuali, ma ottenere la vittoria dopo diversi tentativi è sempre molto gratificante.
Per questo sono rimasto scioccato quando ho raggiunto i contenuti della cosiddetta modalità difficile di The First Descendant, altrimenti nota come endgame. Questi contenuti ti fanno rigiocare le aree della mappa che hai già visitato per iniziare a macinare materiali per il crafting e mettere le mani su nuovi Discendenti e armi. Di solito sono presenti dei modificatori: i nemici si presentano con scudi invincibili, prosciugano la salute e così via. Al momento, però, i contenuti della modalità difficile non prevedono un matchmaking pubblico. Devi partecipare con un gruppo o andare da solo. È terribile.
Allo stato attuale, non c’è modo di formare un clan o una squadra all’interno del gioco stesso. Puoi iscriverti a Discord o formare un gruppo tramite un sito esterno come Reddit, ma senza un sistema dedicato di ricerca di gruppi o clan il gioco sembra improvvisamente molto piccolo e chiuso, nonostante ci siano più di centomila giocatori solo su PC mentre scrivo. Trovare persone con cui giocare non è facile e devi essere attivo nella chat di gioco e durante i combattimenti con i boss per cavartela nei contenuti più difficili, cosa che non tutti sono disposti a fare. E questo è dovuto anche alla mancanza di una facile digitazione per i giocatori di console.
Vedo molte persone che arrivano all’endgame e non vedono l’ora di macinare contenuti in modalità difficile per sbloccare nuovi Discendenti, per poi scontrarsi con un divario di difficoltà impenetrabile. Ho provato ad affrontare in solitaria uno dei dungeon di Kingston, l’area iniziale in cui il gioco consiglia di iniziare il grinding, e ho passato 45 minuti a completare un dungeon solo per morire più volte contro il boss finale. Fortunatamente ho trovato un compagno con cui tentare i dungeon tramite la chat di gioco durante una battaglia contro il boss particolarmente difficile. Questo ha reso il tutto molto più semplice e ho potuto iniziare il grind e divertirmi. A meno che tu non sia fortunato come me, è praticamente impossibile.
Il problema è incontrare di nuovo quel giocatore. Dobbiamo essere online nello stesso momento e cercare gli stessi materiali: loro potrebbero voler macinare Blair, che richiede determinati dungeon, mentre io voglio cercare Sharen. A peggiorare la situazione è il fatto che il bottino dei dungeon non è condiviso. Il mio compagno potrebbe ottenere il materiale richiesto dopo una sola run, mentre io potrei doverlo fare tre o quattro volte, continuando a macinare inutilmente insieme a me. È un sistema terribile e ciò che mi preoccupa è che ho l’impressione che sia stato fatto apposta.
Nexon ha una pessima reputazione per questo genere di cose, ed è giustificata. L’azienda è stata persino multata in Corea del Sud per aver modificato i tassi di caduta del bottino in MapleStory. Ho l’impressione che questo sistema sia stato progettato per rendere intenzionalmente difficile il grinding per ottenere i materiali di cui si ha bisogno e questo, per i giocatori più appassionati, costringerà probabilmente le persone a rivolgersi al cash shop, dove è possibile acquistare materiali e Descendant con denaro reale.
The First Descendant, e rivali come Warframe e Destiny 2, sono tutti incentrati sul grinding. Una buona parte di questa attività è totalmente priva di senso. Warframe e Destiny 2, nel corso degli anni, hanno affrontato i loro problemi su come gestire questo aspetto. Anche alcune parti di Destiny 2 non prevedono il matchmaking pubblico, ma la differenza fondamentale è la sensazione di equità e la soddisfazione delle ricompense che si ottengono alla fine. Ne Il Primo Discendente, potevi macinare un’ora per ottenere un pezzo di crafting di un Discendente. Per metterci le mani sopra, ne servono quattro.
Devo ancora vedere se i dungeon in modalità difficile diventeranno più facili da macinare da solo, man mano che il mio personaggio salirà di livello con mod e armi migliori. Ma non dovrei essere costretto a farlo da solo. Si tratta di una semplice correzione da parte di Nexon che deve essere fatta prima che altri giocatori raggiungano l’endgame. Se non lo faranno, credo che il numero di giocatori di The First Descendant crollerà completamente entro un mese. Ma… era questo il piano fin dall’inizio?
Un rapido incasso prima di abbandonare il gioco tra qualche mese? Stiamo parlando di Nexon e, onestamente, è difficile non indossare il mio cappello da complottista. Nexon ha chiuso diversi giochi, tra cui Warhaven, Darkness Rises, Dynasty Warriors: Unleashed, MapleStory 2, SinoAlice… perché The First Descendant non farà la stessa fine? È un peccato, ma quando vedo decisioni come l’assenza di matchmaking in modalità hard, è difficile pensare che questo gioco possa andare in un altro modo.
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Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
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