US Federal Trade Commission sends out the first wave of $72 million in refunds to Fortnite players that Epic used 'dark patterns to trick'

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La Federal Trade Commission statunitense invia la prima tranche di rimborsi per 72 milioni di dollari ai giocatori di Fortnite che Epic ha ingannato con “tattiche oscure”

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La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha raggiunto accordi con Epic Games nel 2022, dopo anni di dispute legali, che porteranno l’editore di videogiochi a pagare un totale di 520 milioni di dollari in sanzioni e rimborsi.

Le accuse erano che Fortnite violava il Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA) e utilizzava tecniche ingannevoli nell’interfaccia utente per indurre i giocatori ad effettuare acquisti. Epic ha ammesso le proprie colpe e ha accettato di pagare una sanzione di 275 milioni di dollari per violazione del COPPA (la sanzione più alta mai comminata) e 245 milioni di dollari per rimborsare i consumatori colpiti dalle pratiche di fatturazione e dalle tecniche ingannevoli di Fortnite (l’importo di rimborso più alto mai registrato nel settore dei videogiochi). A distanza di due anni, la FTC ha iniziato a inviare i rimborsi ai clienti.

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Un nuovo annuncio afferma che sta “inviando rimborsi per oltre 72 milioni di dollari ai consumatori che sono stati tratti in inganno da Epic Games, creatore del popolare videogioco Fortnite, nell’effettuare acquisti indesiderati”. L’annuncio riassume le motivazioni delle sanzioni e dei rimborsi, indicando che quest’ultimi servono a risolvere le accuse secondo cui l’editore ha utilizzato “tecniche ingannevoli per indurre i giocatori ad effettuare acquisti indesiderati, ha permesso ai bambini di accumulare addebiti non autorizzati senza alcun coinvolgimento dei genitori e ha bloccato alcuni utenti che hanno contestato addebiti non autorizzati dall’accesso ai contenuti acquistati”.

Si afferma inoltre che questi problemi sono stati aggravati da interfacce confuse e controintuitive e da pratiche di addebito poco chiare. Questa è ovviamente solo una parte dei 245 milioni di dollari totali e la FTC la definisce il “primo giro di pagamenti”, con altri pagamenti previsti in “data successiva”. L’importo di 72 milioni di dollari, inviato sotto forma di 629.344 pagamenti totali, è suddiviso quasi equamente tra pagamenti PayPal e assegni, con un pagamento medio di 114 dollari. La FTC ha un indirizzo email dedicato per chiunque si interessi al proprio rimborso, che è, curiosamente, [email protected], e i clienti che ritengono di poter avere diritto a un rimborso possono presentare una richiesta su una sezione dedicata del sito web della FTC.

È necessario avere più di 18 anni e rientrare in una delle seguenti categorie: addebiti di valuta di gioco per articoli non desiderati tra gennaio 2017 e settembre 2022; addebiti sulla carta di credito da parte di un minore senza il consenso dei genitori tra gennaio 2017 e novembre 2018; blocco dell’account tra gennaio 2017 e settembre 2022 dopo aver reclamato presso la società di carte di credito per addebiti non autorizzati. È possibile leggere maggiori informazioni sull’accordo di conciliazione originale.

Il pagamento medio è di 109 €.

Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com

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